Non avrei mai pensato che mi avrebbe scoperto. O che mi sarebbe importato se mi avesse mai visto.
Eppure io ero lì, accucciato su me stesso in un angolo della mia camera. E c'era anche lei.
Ci fissavamo negli occhi. I miei lucidi e pieni di rabbia, i suoi furiosi e pieni di pena.
Non avrei mai pensato che qualcuno mi avrebbe mai visto in quella veste. La veste del ragazzo solo e fragile, che in realtà non mi apparteneva. Non agli occhi degli altri.
La lama era stretta nella mano.
Il mio cuore era poggiato a terra.