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Autore: miss Gold_394    22/05/2016    2 recensioni
Non posso credere che sia andata così. Non posso credere che tu mi abbia lasciata.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ho scelto di strutturare la storia in un unico elemento principale: una rosa di colore blu. Tutto il racconto parte da qui e dal significato che questo stesso fiore rappresenta. La protagonista non viene descritta apposta, perché  così ognuna di voi possa immaginarla come vuole o addirittura immedesimarsi in lei. 
Scritta in onore dei caduti in questa  battaglia che è la vita. 
Per chi è rimasto accanto alla persona amata fino alla fine. 
Per chi è rimasto con Severus fino alla fine.
 
 
 
 
 
3 maggio 1998 
 
 
La sala era gremita di persone. 
Vesti nere a lutto riempivano l'immensa stanza confondendosi tra loro. L'unica nota di colore era data dalle bare  bianche, schierate come piccoli soldatini che spiccavano   in quel mare d'ebano. 
Anche il cielo, che poteva essere intravisto dal soffitto, sembrava a lutto. Nubi scure  e gonfie si stagliavano oscurando i raggi del sole, e rappresentando esattamente il clima che si respirava. 
 
                                                                 Un orizzonte tinto di grigio di cui non si riesce a scorgere la fine.
 
Difatti sembrava che non ci fosse più luce e  la speranza stessa sembrava morta, sepolta tra le quelle bare come se fosse un altro dei tanti defunti per cui si piangeva, lacrime che presto si sarebbero confuse con la pioggia. 
Eppure dovremo gioire; abbiamo sconfitto il male, siamo i vincitori. 
Non prendiamoci in giro; in una guerra non ci sono né vincitori né vinti, pensarlo sarebbe da stupidi. L'unico vincitore qui è la morte.
Anche un cieco se ne sarebbe accorto; la guerra ha spazzato tutti i sogni e stravolto le nostre vite. 
Non sarebbe bastato uno sventolio di bacchetta per risanare le ferite del nostro animo, la magia purtroppo non può aiutarci in questo caso. 
Si spera che il tempo ci guarirà, si spera almeno. Intanto la sofferenza ci circonda paralizzando i nostri cuori. 
 
                                                     Ma forse dovremmo ringraziare. Abbiamo ancora qualcosa  che funziona in questo mondo.                                                          Almeno il nostro cuore batte ancora. Altri non hanno avuto questa fortuna.
 
Un oceano di dolore indistinto è intorno a me: da chi soffriva per un figlio, chi per un proprio fratello, chi per il marito amato, chi per l'amico o il compagno di Casa che c'era stato accanto  per sette anni.
Tra questa folla cerco di farmi spazio per raggiungerti e finalmente ti trovo.
Impossibile  non riconoscerti. La serietà del tuo volto non ti ha abbandonato neanche nella tomba. 
Guardandoti meglio forse potrei dire che sei più rilassato,  i tuoi lineamenti addolciti. 
Che tu abbia trovato finalmente la pace che ti è stata negata in vita? 
Lo spero, almeno potrebbe, anche se  di poco, alleviare le mie pene. 
Mi stringo il vestito per il freddo. Non sembra una giornata primaverile ma sembra di essere in pieno inverno, o almeno è così dentro di me. 
Tra le mie mani una rosa blu. È per te. 
                                                                                 Solo per te
 
L'ho scelta, perché a mio avviso, ti rappresenta. Hai sempre saputo la mia passione per le piante e il loro significato, spesso mi hai anche deriso per questo. 
Davvero. Posso ancora udire la tua voce, il tono canzonatorio che assumeva quando mi davi della sciocca sentimentale. Peccato che lo eri anche tu, in fondo chi pensi che mi abbia insegnato tutto questo? Tu naturalmente, come tutto del resto. Chi mi ha insegnato la vera essenza della parola amore? Sempre tu.
Le mie dite afferrano il gambo del fiore incuranti delle spine che le feriscono facendole sanguinare, tanto ormai cosa vuoi che sia, le vere ferite sono altre. 
Per non parlare del sangue, a quello ormai sono abituata, in questi giorni ne è stato versato parecchio. Tu stesso ne eri intriso. I tuoi vestiti, ora puliti, ne erano pieni. Ne sento il sapore ferroso perfino sul palato.
 
                                                                     Neanche la più dolce delle bevande riuscirebbe a togliermelo dalla bocca.
 
Invece i tuoi fiori preferiti erano i gigli, neanche a dirlo. Ti ricordavano Lily. 
Ai tuoi occhi era cosi bianca e pura. Un angelo sceso in terra.  L'esempio di donna che tutti vorrebbero al proprio fianco, quella di cui tutti si innamorano. 
                                                                      
                                                                      Amabile proprio.     
 
La odio. Mi dispiace per questo sentimento, ma sospetto che tu già lo sapessi vero? Sapevi sempre tutto. 
La gelosia corrode il mio animo come un acido, e ti chiedo perdono ma non riesco ad evitarlo.
Non posso farne a meno. Anche qui, nel giorno della tua morte mi viene ricordato che non sei mai stato mio, che non mi hai amato come avrei voluto. Esattamente come è successo a te, solo alla fine sei riuscito a fartene una ragione, io purtroppo no. Le sei rimasto fedele con una devozione inimmaginabile, non hai mai voluto oscurare i tuoi sentimenti per lei, non hai voluto macchiare la tua castità. 
Nessuna  è mai riuscita ad avvicinarti. Non che lo volessero comunque, non eri proprio l'esempio del principe azzurro ma mi piacevi così com'eri. Inoltre non aiutava di certo la  tua freddezza,  impediva agli altri di vedere il magnifico uomo che eri.  
Un'aura di mistero ti avvolgeva, barriera insormontabile per molti tranne che per me, io sono riuscita a vedere la tua anima. 
Non ti ho mai giudicato. Non ti ho mai considerato  una persona spregevole ma solo un  essere umano che ha commesso degli errori, e che ha cercato con le proprie forze di rialzarsi. Non  ho mai voluto la tua sofferenza tutt'altro. La mia unica ragione di vita era esserti accanto. Lo ammetto, riuscirci non è stato per niente facile ma ce l'ho fatta.
Entrare nel tuo cuore è stata la mia più grande vittoria, il tuo affetto nei miei confronti il mio trofeo, peccato che tu mi volessi bene come se ne vuole a una sorella. 
Amavo ogni cosa di te, dalle iridi corvine con cui mi fissavi, al naso adunco che trovavo decisamente buffo. 
La tua voce profonda era una melodia unica, non posso crederci che non la sentirò più. 
Ricordo che passavo ore ad ascoltarti, sia quando davi prova del tuo intelletto sia quando ti lamentavi dell'idiozia di Potter. 
A proposito di lui, ha rivelato il tuo ruolo nella guerra dimostrando a tutti l'eroe che sei sempre stato. 
Sua dev'essere stata anche l'idea di questi fiori. Onestamente poteva risparmiarselo. 
Tutti questi gigli candidi da cui sei circondato sono in tuo "onore". Il loro odore quasi mi da la nausea, facendomi sentire sempre più sola. 
Ora so davvero come ti sei sentito in tutti questi anni senza di lei. Il vuoto è un eco sordo che mi rimbalza nel petto. 
                                                                                 
                                                           Perché proprio Lily? Cosa ha lei che io non avevo?
 
Un eterno abbandono rappresentato  da una rosa, il cui  colore  è il medesimo della tua veste su cui ho versato il mio amore e la mia sofferenza, su cui mi sono aggrappata, l'ancora di salvezza che  rappresentavi. 
Il tessuto morbido che mi avvolgeva, insieme al mantello nero, erano la coperta in cui mi cullavi. 
Blu come  il cielo il giorno che ci siamo conosciuti, nero come gli occhi con cui lo guardavi  incantato e perso.
 
                                                           Non potevo sapere che quel giorno avrebbe segnato la disfatta della mia anima.
 
E la poggio sulla tua casacca, esattamente sul bavero del cuore che tanto celavi alla vista altrui.
Immerso nel bianco che hai sempre agognato. Una rosa blu che si contraddistingue. 
 
                                                                                 
                                                              Una rosa blu e nulla più.                                                               Rimane solo questo di noi.
 
 
Note autore:
La rosa blu è simbolo di mistero, saggezza, freddezza,  intelletto, fedeltà e castità profondità. Simboleggia anche il vuoto e innocenza primordiale. Penso che si sposi bene con il personaggio di Severus vero? 
 
  
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