23/05/2016
2 recensioniNote: temo di non aver rispettato perfettamente il personaggio di Sirius, spero tuttavia di averlo reso credibile.
Ricordo di un amore
La guardi scherzare con James dall'altra parte della stanza in cui si è appena conclusa la riunione dell' Ordine, e non puoi fare a meno di provare una fitta di gelosia: vorresti che adesso stesse ridendo con te, poco importa se quello è il tuo migliore amico.
La ami, ormai ne sei certo, come sei certo che questo amore abbia scelto il momento peggiore per nascere.
Ma la ami.
Ami quella strega assieme a cui sei cresciuto fra le rassicuranti mura del castello di Hogwarts, dove nulla sembrava potesse farvi del male, dove Voldemort e i Mangiamorte sembravano una minaccia lontana da voi.
Avete riso e scherzato fra quelle mura, durante quegli anni felici che ora sembrano così lontani nel tempo, e a volte ti chiedi se non si sia trattato solo di un bel sogno.
Non ti sei mai reso conto di quanto l' amavi, o forse hai cercato di ignorare quel sentimento. Ti sei convinto di non saper amare, di non voler amare, perché in molti ti avevano tradito.
- La ami, vero? - la voce di Lily ti coglie di sorpresa, ma tu cerchi di non darlo a vedere. Ti sorride: ha capito, lei capisce sempre.
- A chi ti riferisci? - non vuoi ammettere che la stavi fissando.
Lily ti ignora - Glielo hai detto? - dal tuo sguardo capisce che no, non le hai detto nulla - Penso che se lo meriti, che entrambi ve lo meritate. - continua - Non abbiamo molto tempo, siamo in guerra. E, anche senza la guerra, non abbiamo l' eternità, non siamo immortali. -
- No, non lo siamo. - dici sovrappensiero.
Lily sorride, poi si allontana per raggiungere James. Lui le circonda la vita con un braccio e la stringe a sé, sicuramente non vedono l'ora di tornare a casa dal piccolo Harry.
Lei ti passa vicino mentre si sistema i lunghi capelli biondi, la guardi e ti sorride.
- Ti accompagno a casa, Mckinnon. - dici.
Lei ride - Pensi che abbia bisogno di protezione, Black?-
- Non si sa mai: meglio andare sul sicuro. - lei ride ancora, ma non rifiuta.
Con un sussulto Sirius si sveglia nel buio di Grimmauld Place e si guarda attorno mettendo a fuoco, per quanto possibile, la sua stanza. Si passa una mano sul volto e chiude gli occhi mentre le scene del sogno, del ricordo, gli tornano alla mente senza un ordine preciso e la risata di Marlene risuona nella sua testa.
'Non abbiamo l' eternità, non siamo immortali.' ripete la voce di Lily.