II.
Era
terribilmente acida e noiosa
“Fred
Weasley!”
Un
grido squarciò il giardino, costringendo il ragazzo a fermarsi sornione. “Ciao,
è sempre un piacere sentire quanto mi vuoi bene.”
Hermione
aveva i capelli più scompigliati del solito e le guance arrossate per la corsa.
Gli tese la bacchetta contro e strinse le labbra in una smorfia che non esprimeva
certo gioia e allegria. “Tu sei un maledetto, insulso, stupido,
deplorevole...!”
“Frena,
Granger” sorrise, passandosi una mano tra i capelli.
“I Prefetti devono usare un linguaggio adeguato.”
S’imbronciò
e arrivò a toccargli il petto con la bacchetta, tanto che Fred dovette fare un
passo indietro. “Bene, allora nel mio linguaggio da Prefetto ti dico che hai
appena fatto perdere cinquanta punti a Grifondoro!”
“Cinquanta?
Non ti sembra di essere un po’ esagerata?”
“ESAGERATA?”
in quel momento, moltissimi studenti si voltarono, incuriositi. “Hai quasi
ucciso uno studente! Ti pare il modo? È assolutamente
vietato far scivolare dalle scale qualcuno con la magia!”
Fred
rise e Hermione avrebbe davvero rischiato di
ammazzarlo, se solo non le fosse costato altri cinquanta punti.
“Era
solo un Tassorosso” aggiunse il ragazzo. Gli tolse
altri dieci punti – dio, com’era acida.