Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: _happy_04    23/05/2016    4 recensioni
Conan è arrivato alla soluzione del caso, ed è pronto per mettere fine ai giri dell'Organizzazione Nera, ma c'è un imprevisto: Vodka è andato da Ai per farla tornare tra i corvi... la ragazza accetterà? Questo potrebbe essere il capolinea per il Detective dell'Est...
--tratto dal testo--
"Io non le do' mai retta, ma la mia vocina interiore mi dice che stavolta sarà diverso, che stavolta ci sarà un motivo in più per contrastare e rischiare. O per accettare e tornare al lato oscuro. O forse, più semplicemente, voglio smettere di cercare di mimetizzarmi nel bianco del foglio nonostante io sia il nero di seppia. Forse voglio solo rassegnarmi al fatto che il nero non viene più via dal cuore."
Genere: Azione, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
  1. Uno dopo l'altro

 

[(Shiho)]

 

“Dai, Shiho, sono andati anche questi! Ancora due ed è fatta!”

Mitsuhiko mi fa cenno di correre dietro di lui, mentre il conto alla rovescia della bomba parte da sessanta, avvicinandosi sempre di più allo zero.

Senza pensare, con le gambe che si attivano in modo automatico, mi alzo e riprendo a correre come se avessi le ali sotto i piedi, anche se decisamente non come Mitsuhiko, che sembra una freccia lanciata da un arco, così veloce che sembra i suoi contorni si confondano con l'aria intorno. Solo quando arriviamo alla seconda porta ci fermiamo, riprendendo fiato. Appoggiandomi alla parete, mi poggio una mano sul petto, dove il cuore batte come impazzito per l'affanno, mentre il suo eco si sente pulsare fin nelle orecchie. Per un attimo mi viene quasi la tentazione di lasciarmi scivolare lungo la parete e abbandonarmi lì, ma, come se mi avesse letto nel pensiero, Mitsuhiko mi ferma, prendendomi un polso, facendo battere ancora di più il cuore. “No, Shiho, non puoi mollare proprio ora. Manca un tanto così, è solo un ultimo sforzo.”

Guardo nei suoi occhi, decisi e rassicuranti, come se ci credesse sul serio. Ma in fondo, perché non dovrebbe? È vero, manca davvero poco, o almeno così sembra. Così annuisco e noto che, nel frattempo, lui ha già installato le bombe, c'è solo da avviare il conto alla rovescia.

Ma, ovviamente, qualcosa deve andare storto. E infatti, improvvisamente delle voci dall'interno del palazzo richiamano la nostra attenzione: sono alte e rabbiose. Evidentemente si sono accorti dall'esplosione che c'è qualcosa che non va. In più, tra queste c'è una voce che ho imparato purtroppo a conoscere: è roca, dura e rozza. Si tratta di Korn.

Un brivido mi percorre tutto il corpo, risvegliandomi e addormentando in un attimo i sensi di stanchezza. Senza un attimo di esitazione, attivo la bomba e riprendo a correre, mentre Mitsuhiko è già davanti a me, che si volta solo ogni tanto. Poi però, dopo essersi voltato per un attimo, si ferma do botto. Istintivamente mi chiedo che motivo c abbia per fermarsi, ma poi mi afferra per le spalle e mi sposta davanti a lui, mentre risuona uno sparo. Ho la tentazione di girarmi e accertarmi che sia tutto a posto, ma mi ferma la voce di Mitsuhiko: “No, Shiho, non ti fermare! È tutto a posto, o almeno lo sarà quando crolleranno queste entrate del cavolo!”

Troppo agitata per rispondere negativamente, obbedisco e continuo a correre, guardando fisso davanti a me.

In uno scatto finale, Mitsuhiko mi spinge la schiena, mentre la bomba esplode dietro di noi.

Ansimando, rialzo il viso sporco di terra e sangue. “Ce l'abbiamo fatta.” Faccio una breve pausa, per metabolizzare il fatto. Persino io faccio fatica a concepirlo, ma è vero. “Non posso crederci, ce l'abbiamo fatta sul serio.”

Conoscendolo, mi aspetto un “già” di Mitsuhiko... che però non arriva.

L'agitazione fa per prendermi, ma poi mi chiedo perché devo pensare per forza al peggio e giro appena lo sguardo. Ma non appena mi rendo conto di cosa è successo, il fiato mi viene a mancare, mentre tutta l'eccitazione incredula di un attimo fa si prosciuga in meno di un attimo.

Sul viso di Mitsuhiko è dipinta un'espressione sofferente, mentre più in basso, nel fianco, c'è una larga ferita che sembra star perdendo sangue, che scivola sulla mia camicia fino a bagnarmi la pelle.

“Mi... Mitsuhiko...” La voce mi si spezza in gola prima che possa continuare la frase o dire qualunque altra cosa.

Lui si tira a sedere, seppur a fatica. “Stai tranquilla, non è nulla. Sto bene.” Ma si capisce dalla sua espressione che è una bugia, e anche bella grossa.

“Anche lui. No, no. Perché, perché anche lui?”, è il pensiero che si formula nella mia mente. Quasi senza accorgermene, le lacrime si raccolgono dietro gli occhi, mentre l'amarezza si accumula nel cuore. Prima mia madre, mio padre... poi mia sorella... Vermouth... no, no, non posso perdere anche lui. Ma perché?

Mitsuhiko mi guarda, preoccupato, abbassando lo sguardo fino a farlo arrivare all'altezza del mio. “Shiho, ti dico che è tutto a posto. Guarirà in poco.”

Scuoto la testa, in ginocchio. “Mia madre e mia sorella sono morte per garantirmi una buona vita, Vermouth per liberarmi dall'Organizzazione... e ora tu per proteggermi da quel proiettile. Distruggo ogni cosa che tocco. Anche se non voglio, non c'è niente da fare, il nero non viene più via. Sarebbe stato meglio se...” Non riesco a continuare la frase, mentre i singhiozzi mi fanno sussultare, uno dopo l'altro.

Davanti a me, però, Mitsuhiko sembra star ribollendo, come una pentola a pressione... fin quando, all'improvviso, mi mette le mani sulle spalle, facendomi trasalire. “Insomma, basta Shiho, basta! Smettila di fare questi discorsi, ma ti rendi conto di tutte le scemenze che ne escono? “Il nero non viene più via”... “Il nero ti marchia per sempre”... ma capisci quello che dici?” Dopo un attimo di rabbia incontrollata, Mitsuhiko prende un respiro profondo per calmarsi, togliendo le mani dalle mie spalle. “Senti, forse tu sei convinta di essere... beh, sbagliata, no? Beh, certo, forse avrai fatto delle cose non proprio da esempio, come entrare nell'Organizzazione, sparare ad alcune persone, accettare di continuare a lavorare a quella sostanza. Ma hai fatto anche tante cose buone. Hai messo da parte quello che volevi per salvare Heiji e Kazuha, hai cambiato lato e sei tornata con noi, ci hai aiutati nella lotta contro l'Organizzazione...” Mitsuhiko mi prende la mano, facendo balzare il cuore nel mio petto, e inchioda i suoi occhi nei miei, guardandomi con un sorriso che mi scombussola tutta. “... sei entrata nella mia vita.”

Il cuore mi batte nel petto come impazzito, fuori controllo. Fisso il suo sguardo, dolce e pieno di vita e aspettative per il futuro. Mi ritrovo bloccata nei suoi occhi, chiedendomi ancora una volta come faccia a essere così tanto per me.

Piano, senza pensare, solo seguendo i nostri cuori, avviciniamo lentamente i volti. Ormai riesco a sentire i suoi capelli che mi accarezzano la fronte, sfiorandola appena. A metà strada, le labbra si appoggiano òe une contro le altre, in un bacio delicato ma che basta a farmi sentire le farfalle che volano confusamente nello stomaco, ma il bacio che avrei voluto, quello che mi rendo conto di aspettare da più di quanto credessi. La chiusura di un'età, l'apertura di una nuova era.

 

[(Ayumi)]

 

Genta si volta a guardami, lo sguardo che indugia sui pacchetti che tengo in mano. “Ayumi, dai, stai tranquilla. Ricorda, siamo all'ultimo. Fai quest'ultimo sforzo ed è fatta.”

Mi mordo nervosamente un labbro, muovendo i piedi. Certo, ci vuole poco a dirlo. Ma farlo, beh, è tutta un'altra cosa. “Io, beh... ma certo.”

Genta alza un sopracciglio.

“Oh, e va bene. Non lo so. Sono troppo agitata. E se dovesse esserci qualche... fuori programma? Tipo, che so, che le bombe dovessero scoppiare troppo tardi uccidendoci? E se dovessero uccidere qualcun altro? E se non riuscissimo a scappare in tempo? E se...”

Adesso, mi sarei aspettata qualunque cosa da Genta, anche che mi avesse dato ragione. Ma di sicuro non mi sarei aspettata che avrebbe riso. “Dai, Ayumi, non essere melodrammatica! Vedrai che andrà tutto bene! Devi solo credere in te stessa. E se dovesse esserti difficile, pensa che io sono accanto a te. Okay? Me lo prometti?”

Deglutisco. Tuttavia, anche se le immagini di ciò che potrebbe succedere continuano a comparire nella mia mente, mi aggrappo all'ottimismo e al sorriso di Genta e mi avvio con lui al palazzo da rendere inaccessibile.

Quando ci accostiamo alla porta, Genta si abbassa, attaccando la bomba al pilastro dell'entrata. “Dai Ayumi, all'altro pensaci tu.”

Ancora una volta mi mordo il labbro, mentre le mani iniziano a tremare. Ecco che ci risiamo. Ogni volta che provo anche solo a pensare di fare qualcosa che possa anche solo danneggiare qualcuno, che si tratti di un buono o di un cattivo, l'ansia mi riprende.

“Vuoi che lo faccia io?”

Annuisco, tirando un sospiro misto tra sollievo e delusione da me stessa, passando uno dei due pacchetti a Genta, che preme un pulsante su entrambi e mi afferra la mano, facendomi sobbalzare il cuore nel petto. “Dai, corri!”

Senza esitazioni, punto i pedi alternativamente a terra e prendo a correre, veloce come mai in vita mia. Le piante dei piedi già cominciano a pizzicare, ma non mi fermo fin quando non arrivo lontano dal punto dove si è consumata l'esplosione. Mi appoggio pesantemente alle ginocchia, ansimando e cercando di riprendere il fiato nonostante la fatica che mi perfora la gola.

Genta invece si rimette subito in piedi, o meglio in ginocchio, per piazzare la terza bomba. “Ayumi, qui però devi collaborare anche tu, perché potrebbero essersi accorti di cosa abbiamo combinato dall'altro lato.”

Il labbro comincia a tremare. “Ma, Genta, io...”

“No, Ayumi, stavolta niente “ma”. Devi aiutarmi, e soprattutto devi avere fiducia in te stessa. Sei molto più di una semplice ragazzina piena di paure, ma sei l'ultima che deve ancora capirlo. Quindi non protestare e aiutami a piazzare queste bombe. In fondo, te l'ho detto, siamo all'ultimo. Ci mancano solo queste.” Detto questo, sfoggia un altro grande sorriso, infondendomi tutto il coraggio di cui ho bisogno. Parte della paura si dissolve in un attimo, mentre mi abbasso accanto a lui, e, con pochi decisi gesti, fisso il pacchetto all'architrave.

Genta mi guarda, sorridendo soddisfatto. “Grande, Ayumi. Ora aziona il conto alla rovescia e scappa come mai in vita tua, okay?”

Annuisco, per la prima volta decisa e senza esitazione. Premo il pulsante al lato del mini schermo a cristalli liquidi e prendo a correre più veloce di quanto pensassi di poter persino fare. Finalmente, all'ultimo, mi ritrovo Genta al fianco, proprio nell'istante in cui le onde di ripercussione dell'esplosione ci gettano a terra.

Ansimando, mi prendo un momento per riflettere, e metabolizzo finalmente quello che ho fatto. Quello che sono riuscita a fare. Che siamo riusciti fare. “Ce l'abbiamo fatta. Ce l'abbiamo fatta davvero.”

“No, Ayumi!” esclama Genta, accanto a me, con un sorriso enorme, suol punto di scoppiare a ridere dalla gioia. “Ce l'hai fatta!”

Quando me ne rendo effettivamente conto, neanche io riesco a trattenermi dal ridere forte, fin quasi a farmi mancare il fiato. Guardo Genta, che ride anche lui, felice come non credo di averlo mai visto.

Presa dall'entusiasmo, senza neanche riflettere, gli getto le braccia al collo e lo bacio, premendo le labbra sulle sue. Quando mi stacco, rendendomi conto solo ora di quel che è successo e di quel che ho fatto, lo guardo, chiedendomi quale possa essere la sua reazione... ma, dopo un attimo di sorpresa, mi stringe le braccia intorno al busto, stringendomi a sé, senza smettere di ridere.

Beh, direi che da adesso in poi le cose possono solo migliorare per noi.


------Angolo dell'autrice
Ciao a tutti!
siamo in dirittura d'arrivo a quanto pare.... tristi? io un po' sì, in realtà (mi sono fatta un po' d conti, mancano esattamente 2 capitoli per arrivare alla fine della storia)
questo capitolo è stato molto speciale, soprattutto dal momento che avevo tutto in testa praticamente da quando ho iniziato a scrivere (e-ehm...)
spero che vi sia piaciuto, e lasciate una recensioncina se vi va, mi farebbe piacere sapere che ne pensate!
bacioni!!!
<3, _happy_04

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: _happy_04