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Autore: afe    23/05/2016    0 recensioni
sarà capitato anche a voi di scattare una foto con i vostri amici...ma se in quella foto uno di loro svanisse all'improvviso...cosa accadrebbe?
Genere: Fluff, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Kame si voltò di scatto , aveva riconosciuto la sua voce
Voltandosi osservò il volto dell’altro
Nei : ci sono
Capelli morbidi e ondulati : ci sono
Labbra carnose : ci sono
Occhi magnetici : ci sono
“Jin?” chiese Ueda
Il ragazzo annuì,senza alzare lo sguardo, mantenendo il contatto visivo con Kazuya
“Sono tornato”gli disse il ragazzo
Lo abbracciò,piangendo
“Ehi Ueda ma dov’è Kame?”chiese Koki quando l’altro entrò in classe senza l’amico
“È andato via,ha detto che oggi avrebbero saltato le lezioni”
“Avrebbero? Con chi?”
“Con Jin” disse il ragazzo,sedendosi vicino a Taguchi
Koki e Maru si guardarono un attimo negli occhi
0__________0 0___________0
“Eeeeeeeeeeehhhhhhhhhhh ?! ”
Scappati dall’università i 2 si rifugiarono a casa di Kazuya
Per tutto il tempo Kame non parlò
Non avrebbe parlato finché l’altro non si fosse spiegato
“Mi spiace di essere sparito” incominciò,dato che Kazuya non voleva parlargli “ma io in realtà non sono mai stato alla baita”
Gli occhi di Kame ebbero un guizzo,era riuscito ad ottenere la sua attenzione
“In realtà ero in coma,in un ospedale in America”
“Non ti credo”
Quella sola e piccola frase lo ferì molto,così aprì il portafoglio e tirò fuori una foto,porgendogliela
Raffigurava il ragazzo su un lettino di ospedale,con dei ragazzi stranieri accanto, e con la data della stessa settimana della vacanza alla baita
“Me la sono fatta scattare apposta,sapevo che non mi avresti creduto …”
“ … “
“Sono caduto in coma 3 settimane prima di incontrarci … quei pochi attimi con te per me sono stati incredibilmente più lunghi ed intensi …”
“Mi hai mentito quando dicevi di non ricordare?” chiese Kame,guardando ancora la foto
“No” rispose immediatamente l’altro “non ricordavo niente a parte il mio nome,solo dopo la notte che abbiamo passato insieme tutto è tornato alla memoria ed il mio spirito è tornato al corpo”
“Akanishi Jin”lo chiamò Kazuya “questo nome la prima volta che ti ho visto mi sembrava familiare … è lo stesso nome dell’amante di mio nonno”
“Come scusa?”
“Era di mio nonno la baita” spiego “Era il nascondiglio di mio nonno e del suo amante: Jin Akanishi”
Kame guardò Jin che,bianco come un lenzuolo,continuava ad andare avanti ed indietro per la stanza borbottando qualcosa
“Jin?”
Il ragazzo si fermò ,guardando l’amato seduto sul letto
“Tuo nonno aveva il tuo stesso nome?”
“Si perché?”
Akanishi si avvicinò,sedendosi vicino all’altro
“Perché mio nonno mi ha sempre detto che una volta era innamorato di un certo Kazuya Kamenashi,ma che era morto in un incidente in montagna … io ho lo stesso nome di mio nonno …”
Kame strabuzzò gli occhi
“Jin,ma questo non ha senso … tuo nonno non può essere l’amante del mio … quel ragazzo è morto e mio nonno no!”
“Secondo la storia che hanno raccontato a me era il contrario …”
“Qualcuno deve averli ingannati”
“Già … mio nonno appena saputa la morte dell’amato partì per l’America,e perciò non si sono più incontrati”
“ …” “ … “
“Allora quel sogno ..”
Jin guardò l’amato,che sussurrava qualcosa
“Come?”
Kame alzò lo sguardo sull’altro,dubbioso
“Ho fatto un sogno la notte in cui te ne sei andato”
“ … “
“In quel sogno c’era un uomo che ti assomigliava molto e … credo … mio nonno”
“Come credi?”
“Era giovane,lo erano entrambi, ma penso fosse lui ,solo lui mi chiamava tartarughina … non ridere!” lo ammonì,dandogli un colpo in testa
“Scusa scusa amore … continua …”
Kame arrossì sentendo quel nomignolo
“C – Credo che il tuo spirito sia venuto da me per farli incontrare di nuovo …”
“ … ”
“Mi hanno anche detto che con te sarei stato felice”
Stavolta fu Jin ad arrossire
Kame accarezzò le mani dell’altro, gli era così mancato
Jin spostò una mano ed accarezzò piano il viso dell’altro,per poi lasciargli un dolce bacio a fior di labbra
“Mi sei mancato”
“Anche tu” gli rispose Kame riposando le labbra su quelle carnose dell’altro
“Non mi lascerai di nuovo solo,vero?”
“No piccolo” gli rispose l’altro prendendolo per i fianchi e facendolo sedere su di sé “ti amo troppo per lasciarti andare ancora” gli soffiò sul collo tra un bacio e l’altro
Kame gli circondò con le braccia il collo,stringendosi ancora di più all’amato
“Se mi lasci giuro che ti uccido”
“AhAhAhAh non ti preoccupare,non lo farò”
“Ti amo”gli disse Kazuya cercando ancora le sue labbra
“Anch’io” rispose l’altro baciandolo


“Piccolo…”
“Si”
“Ti posso chiamare anch’io tartarughina?”
“… Scemo”

FINE



 
   
 
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