Sai … essere al Tokyo Dome è sempre stata un emozione forte: il cuore che batte all’impazzata, le fan che urlano, i riflettori puntati addosso … è una sensazione meravigliosa.

Ma tu l’hai resa ancora più bella … tu ed il tuo regalo per me …

Ricordo ancora quel giorno … il concerto in quell’immenso stadio stava procedendo come previsto … mancava ormai poco alla conclusione …

Toccava a me,sai … toccava a me cantare come bis la canzone del nostro primo incontro,quando ti ho sentito

“Amore … amore … “ ripetevi

All’inizio non capì da dove arrivasse la tua voce; tu non potevi essere tra il pubblico,ne ero sicuro, ma la tua voce riempiva lo stadio

Non so chi mi abbia girato,ma ricordo bene di essere rimasto senza parole

Tu, l’amore della mia vita, eri sul teleschermo

Continuavi a chiamarmi, quasi stessi cantando una ninnananna

Con  i capelli appiccicati alla fronte,la pelle imperlata di sudore,gli occhi rossi e stanchi ed un sorriso grande e dolce.

Eri bellissima , lo sei sempre stata, ma in quel momento ricordai perché fra tutte ti avevo scelto … forse anche i miei compagni lo capirono

“ … Amore …” ripetesti, come per ridestarmi da quello stato di cui ero diventato vittima

“ … questo è il mio dono per te” mi dissi e il cameraman ti riprese per intero

Eri seduta su un letto di ospedale ed avevi un bambino in braccio

Il nostro bambino

Piansi quella volta, sai … piansi davanti a più di 3 mila persone ,sballottato qua e la dai miei amici

“Omedetou … Omedetou” dicevano

Tu ridevi dall’alto di quel teleschermo,ridevi con le lacrime agli occhi

Ti amo e amo lui

Vi raggiungerò presto, ma prima voglio dedicarvi questa canzone