La dispersione delle nuvole

Every pretty flower,
Every lovely flower,
Every deadly flower,
Hides its light inside of shame.

I do not know why you don't know,
I cannot reap what you have sown,
Beneath this blanket of loose soil,
Wrapped around my mortal coil.

Rozz Williams, Flowers

Sai, Shaka, tu mi piaci, mi piaci molto.
Abbiamo parlato a lungo, quand'eri bambino e un po' mi ricordavi me stesso.
Entrambi ponevamo domande per le quali non esistevano risposte.
Io ho spalancato le porte del mio palazzo e ho teso la mia mano verso chi non poteva essere toccato.
Tu, il tuo palazzo lo hai chiuso.

Il dolore, Shaka.
Dimmi quando ti sei dimenticato dell'esistenza del dolore?
Quando il tuo cuore ha smesso di sentire la nostalgia?

Ma adesso la pioggia cade Shaka.

Cade.

Lentamente.

Sulle vestigia del passato, su di lei.
La pioggia cade, Shaka, su quella bambina.



Ed io

sono così triste.

Note dell'Autrice - Questa drabble si pone sconnessa da tutte le cose che ho scritto e legata fondamentalmente all'animeverse tradizionale.
Recentemente ho rivisto lo scontro tra Shaka e Ikki e sono stata rapita per l'ennesima volta dalla bellezza che può esserci in quelle scene e mi sono ricordata perché sono quasi dieci anni che scrivo storie su Saint Seiya.
E mentre guardavo lo scontro, e ascoltavo i dialoghi del doppiaggio storico – sì, sono pro doppiaggio storico – ho visto lei. Sotto la pioggia. Quindi, ho scritto questo breve missing moment.

Il titolo, i versi scelti per introdurre la drabble, la drabble stessa sono uniti da un filo di ragnatela.

Questa è opera di fantasia.
Saint Seiya, i suoi personaggi e ogni richiamo alla serie citata appartengono a Masami Kuramada. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma solo come omaggio da parte di un fan. Tutti i personaggi, gli episodi e le battute di dialogo sono immaginari, e non vanno riferiti ad alcuna persona vivente né intesi come denigratori. In particolare, i personaggi, le ambientazioni e le situazioni da me create, mi appartengono; per poterli utilizzare altrove, o per riprodurre questa storia o parti di essa è necessario il mio consenso.