21.10
Ragnatele lattee sui polsi,
fuoco liquido sulle ciocche indossi,
una corazza che scaccia i rimorsi
che protegge del cuore le sfilacciate corde,
rotte da rifiuti dei quali non hai colpe,
solo quella
di essere troppo bella,
troppo fragile
Sorella.
Nascosta nella tenda spessa
La musica č calda coperta,
le parole gialla camomilla.
Sono felice
quando lasci la porta aperta
e mi prendi la mano.
Spiare il tuo mondo č raro,
come amaro č il suo gusto.
Non č giusto.