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Autore: 1_D    26/05/2016    0 recensioni
Quello che posso garantirvi,che lui,non riuscirà mai più a ferirmi,
perché quello che lui non sa,è che prima di cadere nel vuoto,
mi sono aggrappata a un qualcosa che è stato più forte di lui,me stessa.
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La persona che mi era stata accanto,e che mi aveva amata più di tutte,se n'era andata,lasciandomi cadere nel vuoto più profondo,senza fine.
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Ma quello che lui non sa,è che sono tornata,ma io a differenza sua,sorrido alla vita,ma farò in modo che la vita non gli sorrida ancora per molto.
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Il mio nome è Lea, e il demone della mia storia è proprio lui,Justin,l'angelo dalle ali nere.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Pattie Malette, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo
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Lea Pov’s

Sono giorni che a scuola non vedo Justin,forse per via della caviglia,ed è meglio cosi sinceramente.
Sono stata cosi stupida ad aiutarlo,ma era in difficoltà e non lo avrei mai lasciato li da solo come un cane,anche se lui l’ha gia fatto con me.
Ma c’è un particolare,io non sono come lui.

Come ogni mattina da quando l’ho conosciuto,vado a scuola con Mike che viene sempre a prendermi facendosi trovare alle 07:50 sotto casa mia,è davvero un ragazzo puntuale,non posso lamentarmi.

Siamo arrivati a scuola,il giorno dopo sarebbe stato Mercoledì,non saremo andati per uno sciopero,non che i professori nelle accademie aderiscano,ma io e Mike faremo un eccezione.

Mike:Lea,come mai quel tipo ti fissa?Lo conosci? –dice Mike fissando il tipo dietro di me

Io:Quale tipo?Di che parl..-non appena mi volto,noto Justin appoggiato al muro dell’istituto fumando una sigaretta,che ci fissa serrando la mascella.

Io:Si Mike,lui è Justin,credo che mio fratello te ne abbia gia parlato,no? –Mike mi guarda con uno sguardo colpevole,perché sapeva che è una storia che mi ha fatto stare non male,ma di più.

Io:Beh,resta di fatto che non voglio continuare a stare qui,entriamo? –dico per ritornare con lo sguardo su Mike,ci trovavamo in cortile e non avevo nessuna voglia di continuare o dargli opportunità di fissarmi ancora.

Mike:certo,andiamo-dice mettendomi una mano dietro la schiena,dando un ultima occhiata a Jus.

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Finito anche questa mattinata,mi stavo agitando.
Mike è più di mezz’ora che si tortura le mani,e mi sto innervosendo,so che vuole sapere di più.

Io:Sai,è stato il ragazzo più importante della mia vita.-dico incominciando a parlare,guardando il vuoto.

Lui mi fissa interessato,non dice una parola,ma smette di torturarsi,segno che si stava tranquillizzando,o per lo meno era concentrato ad ascoltare ciò che stavo per dirgli.

Io:Mi ha fatto molto male,mi ha abbandonato e mi ha spesso deriso,non ti dico i dettagli perché solo mio fratello lo sa,e ora grazie a lui,anche i miei,non mi sento ancora pronta per parlarne di nuovo. –dico serrando la mascella e guardando un punto indefinito davanti a me.

Solamente perché ho promesso a mia mamma di non vendicarmi,non significa che io abbia messo da parte il mio caratteraccio.

Mike:Lea,quando ti sentirai pronta,io sarò qui per ascoltarti,ma se ti vedo piangere per lui,sappi che se lo vedrai con qualche arto rotto,sarà merito mio. –dice sorridendomi con il suo sguardo rassicurante.

Sorrido forzatamente.

Non riesco a credergli,dopo tutto,anche Justin mi aveva fatto tutte queste promesse,non riuscivo a credere più a nessuno oramai.

Io:Scusami Mike,ma per me è difficile tutta questa situazione,sei meraviglioso,ma non per questo significa che voglia farmi male di nuovo credendo in qualcuno,per lo meno solo perché è bravo a parlare. –dico guardandolo negli occhi,quasi ghiacciandolo con lo sguardo se cosi posso dire.

Ma con quegli occhi che si ritrova,penso sia più lui quello che mi ghiaccia.

Mike:Ti darò tutte le dimostrazioni che vorrai,ora sono qui,e ci sarò anche domani e i giorni a seguire,e te ne darò la dimostrazione. –dice dandomi un bacio in fronte

L’unica cosa che riesco a fare è abbracciarlo,sperando che anche lui  non se ne vada.

Io:Scusami,ma solo lui mi proteggeva in questo modo,e sentirmi dire questo cose da te,abbracciarti è stato un gesto istintivo. –dico staccandomi lentamente.

Mike:Puoi abbracciarmi tutte le volte che sentirai di volerlo fare,e per quanto mi riguarda,nessuno ti farà del male. –dice sorridendomi mostrandomi il suo bellissimo sorriso.

Un messaggio.

Io:Scusami,un secondo..-dico prendendo il cellulare dalla borsa.

A Lea:Allontanati da lui,adesso.

Ma che vuole?Ora vuole togliermi anche l’unico amico sincero che ho?Poi chi diavolo si crede di essere?Nessuno mi da ordini o mi vieta qualcosa.

A Justin:Te lo ripeto un ultima volta,cancella il mio cazzo di numero dal tuo cellulare e non darmi mai più ordini,perché tu non sei nessuno,e non hai più alcun diritto di proferire parola riguardo la mia vita,sono stata chiara?

Io:scusami Mike,devo andare a casa,devo studiare almeno domani ho la mattinata libera per dormire,poi magari il pomeriggio o la sera stiamo insieme,ti va?-dico con il cellulare tra le mani,aspettando il mio fatidico ritorno a casa.

Mike:Certo,a domani.-dice sorridendomi e lasciandomi due baci sulla guancia.

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A Lea:Finiscila di fare la dura,non voglio vederti vicino a lui,dovrei esserci io al posto suo.
           Pensi che non abbia sentito ciò che gli hai detto?Io dovrei essere al suo posto.

Cosa scusami?Ho letto bene?Certo che ha una gran faccia da culo,e ha anche il coraggio di dirmi queste cose?

A Justin:E pensi che a me me ne fotta qualcosa?Hai detto bene,dovresti esserci tu,ma dovresti,non ci sei per il semplice fatto che lo hai voluto tu,tu hai creato tutto questo,quindi per favore,non venirmi a dire queste cose,perché peggiori le cose,esci dalla mia vita una volta per tutte.

Invio….

Scrivere questo è ciò che mi ha fatto più male.

‘’Esci dalla mia vita una volta per tutte.’’

Mi distruggo da sola,poco a poco.

A Lea:Esci,sto arrivando.

Cosa?Scherza vero?Arriva dove?Sull’isola che non c’è?I miei non ci sono,ma se lo vede mio fratello lo concia per le feste.
A Justin:Finiscila,non finirà bene questa situazione,smettila.

A Lea:Esci.

A Justin:No,basta.

A Lea:Non me ne vado finché non esci,quindi scegli.
           O i tuoi mi vedono o aspetto tuo fratello,o scendi e parliamo.

A Justin:Ma chi ti credi di essere tu scusa?Batman?Non mi da ordini neanche mio padre come lo fai tu.

A Lea:Allora?

A Justin:Arrivo.

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Io:Perche sei qui?

Era seduto sul muretto di casa mia,stava fumando,per lo meno,fumava quel che resta della sigaretta.

Justin si alza dal muretto,buttando a terra la sigaretta oramai consumata,e mi guarda dritto negli occhi.

Justin:Ora voglio che tu mi dica guardandomi negli occhi,le stesse parole che mi ha scritto. –dice impassibile guardandomi negli occhi.

Con chi si crede di parlare?Crede che non abbia il coraggio di parlare o esprimermi come un tempo?

Io:Esci una volta per tutte dalle mia vita,quale parte non ti è chiara?Mi sembra che si una frase abbastanza semplice da capire ed è anche molto fluida.

Justin:Non ci credo,non puoi volerlo veramente. –dice guardandomi disperato.

Justin:Non lo farò mai,hai capito bene?Non sparirò dalla tua vita!-dice urlando e puntandomi il dito contro.

Io:Non urlare con me e non puntarmi il dito contro,non con me Justin!Ma hai una vaga idea di tutto quello che mi hai fatto?Io non credo.-dico guardandolo con freddezza

Justin:Mi dispiace,io..-dice cercando di formulare una frase di senso compiuto,ma l’unica cosa che fa è mettersi le mani ai capelli come segno di frustrazione.

Io:No,a te non importa niente!Hai idea di ciò che mi hai fatto o devo rinfrescarti la memoria?Mi hai abbandonata Justin,quando avevo chiesto di vederti era perchè avevo bisogno di te,e tu cosa?Avevi da fare!?Sei serio?Sono partita e tu non mi hai neanche degnato della tua presenza,non sapendo neanche se sarebbe stata l’ultima volta che ci saremo visti. Mi hai deriso davanti a tutti,ridevi di me Justin,ti sei preso gioco di me come mai nessuno aveva fatto,e poi come se non bastasse vieni a casa mia a ricordarmi quanto poco contessi io nella tua vita e mi picchi?Con qualche faccia tosta ti presenti qui per dirmi che tu dovresti essere al posto di Mike eh?Beh sappi che tu quel posto l’hai perso gia da tempo! –dico urlando con le lacrime agli occhi,sento le vene del collo gonfiarsi,sono esplosa,e non va bene.

Vedo Justin che mi guarda con le lacrime agli occhi,per un momento il modo mi sembra crollato,vederlo piangere è la cosa che ho sempre odiato di più,ma questo è troppo.

Justin:Mi dispiace okay?Sono stato una merda con te,non te lo meritavi,meritavi tutto il mio appoggio lo so,ma quando quel verme ha provato a violentarti non so che mi è preso,ero cosi arrabbiato che mi sono tirato indietro e allontanarmi da te mi ha distrutto,non sono riuscito a proteggerti,non ti sono rimasto accanto,si so anche questo!Perdonami cazzo,scusami!Non c’è giorno che non ti penso,che non penso a tutto il male che ti ho causato,mi sento morire ogni giorno Lea,voglio riprovarci,voglio starti accanto,voglio che tu sia ancora la mia Lilo,voglio piangere per degli stupidi film con te,voglio farti addormentare canticchiandoti le tue canzoni preferite,voglio che tu rida alle mie battute,voglio abbracciarti ogni volta che ne sentirò il bisogno,ovvero ogni giorno,perché io ho bisogno di te ogni fottuto giorno,ho bisogno di te Lea,e questo non posso cambiarlo,non voglio cambiarlo,perché sei la cosa più bella della mia vita cazzo! –dice urlando e avvicinarsi a me,infine mettendomi le mani sul viso per avvicinarmi a lui.

Il mio cuore per un attimo smette di battere e le lacrime cedono al mio volere,ogni suo parola mi ha trafitto come una lama,guardarlo negli occhi con questa vicinanza,e sentendo le parole che ho aspettato per cosi tanti anni,mi stringe il cuore,ma sul mio viso spunta un sorriso amaro,l’unica cosa che riesco a fare e togliere le sue mani dal mio viso e fare una risata isterica.

Io:Ti ricordi quel giorno a scuola? –dico guardandolo con amarezza,mentre lui mi guarda confuso con gli occhi rossi.

Davvero pensava che sarebbe finita cosi?Due paroline e lo avrei perdonato?Oh no tesoro.
Non funziona cosi nella vita reale.

Io:Ma come?Quando mi hai detto che mi eri stato accanto perche avevo delle belle amichette,che ero inutile,oppure quando mi prendevano in giro,quando mi dicevano che mio fratello mi aveva lasciato perché ero un peso,proprio come hai fatto tu,e tu l’unica cosa che sei stato in grado di fare mh?Cosa hai fatto Justin? –dico guardandolo con cattiveria,e qualche lacrima che ancora rigava le mie guance.

Lui ha abbassato lo sguardo,asciugandosi le lacrime e tirando su col naso.

Io:Cosa hai fatto Justin,rispondi cazzo! –dico urlando forzandolo a parlare.

Justin:Ho riso di te cazzo,si lo so,e mi odio!Ti giuro che mi odio per questo,se tu l’avessi fatto a me,io sarei gia morto dentro!So che ti ho fatto del male,come mai nessuno te ne ha fatto,per questo ti chiedo scusa,perdonami,cazzo scusa okay?Io non ce la faccio più a vederti felice con lui,sapere che sta prendendo il mio posto,non ci riesco,sapere che per colpa della mia testa di cazzo adesso mi hai sostituito,ne muoio solo al pensiero,ti prego Lea,sono una persona migliore,solamente grazie a te,per favore..-dice accarezzandomi la guancia,con varie lacrime che rigano i visi di entrambi.

Io:Non l’ho voluto io,mi spiace Justin..-dico guardandomi il basso,e togliendo definitivamente la mano dal mio viso.

Io:ti guardo,e mi tornano in mente le scene di quando ridevi di me,di quando stavi per picchiarmi,di quando mi ha detto di essere inutile,soprattutto,di quando mi hai fatto capire che mi avevi solo usata per uno scopo ben preciso,io non posso perdonare una persona cosi,neanche volendo. –dico guardandolo come se fosse l’ultima volta.

Justin:No Lea,io ho bisogno di te!Lo vuoi capire?Ho bisogno di esserti accanto per tornare a respirare,ti prego Lea..-dice guardandomi supplicante

Io:Anche io avevo bisogno di te Justin,ma dov’eri?A drogarti! –dico urlando

Justin:Basta,per favore..ho sbagliato,sbaglio in continuazione e molto probabilmente continuerò a sbagliare,ma sono umano,l’essere umano sbaglia in continuazione,ma merita di poter difendersi,merita di poter dimostrare quel che è,merita una seconda occasione,perdonami per favore Lea..-dice avvicinandosi di più a me

Io:Non sono Dio Justin,posso credere nella reincarnazione,nel perdono,ma non in te,non più. –dico guardandolo negli occhi per asciugargli le lacrime che scendono lungo il suo viso.

Lo guardo un ultima volta,mi volto per tornare dentro casa,ma prima di varcare la soglia della porta,si decide ad avere l’ultima parola.

Justin:Non ho intenzione di rinunciare a te,non ora che sei qui con me di nuovo.

Chiudo la porta.

Per quanto tempo ancora dovrò chiudergli porte in faccia?Spero ancora per poco,perché non riuscirei a resistergli a lungo.
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Justin Pov’s

Mi sento vuoto,privo di sentimenti.

Tutto quello che mi ha detto ha solo peggiorato il mio stato d’animo.

Non è riuscita a vedere in me il pentimento e il mio amore per lei.

Mi rende cosi debole,quando ha detto quelle cose mi sono morte le parole in gola,e con quelle anche io con loro.

  
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