Saremo noi piccole stelle.

Questa è la mia storia.

Sono una stella. Sì, proprio così, una di quelle che brillano in cielo tutta la notte, a meno che non sia molto nuvoloso. E io amo quando non devo illuminare il cielo: posso starmene dove mi pare, Madre Luna per una volta non mi dice niente, perchè tanto le nuvole mi coprono e quindi nessuno se ne accorge se me ne vado da una parte all'altra del cielo.

Ed è in queste notte nuvolose che io posso sognare un po'.

Posso perdermi nelle storie così avventurose di voi umani. Di voi fragili umani.

Sai, spesso avrei voluto voltare il capo dall'altra parte mentre illuminavo il vostro cielo. Avrei voluto non guardare le mostruosità che voi combinate ogni giorno, o meglio, ogni notte. E invece sono dovuta starmene zitta lì, in quell'angolo di cielo, trattenendo a stento un urlo di terrore. E sai cos'è è stato a farmi mantenere lo sguardo sul vostro pianeta?

L'amore.

Ma sì perchè, anche se la terra è così piena di odio, guerra, violenza e altri sentimenti indicibili che non starò qui a elencare... l'amore è più forte di tutto.

Spesso ho visto ragazze innamorarsi di ragazzi cattivi, di lupi o belve. Ma altrettanto più spesso ho potuto ammirare la nascita di una meravigliosa storia d'amore, di quelle che strappano il cuore, che ne lasciano un cumulo di macerie.

Detto così può sembrare non tanto bello l'amore, ma io so, - lo so con tutta me stessa - che l'amore è bello. L'amore è il sentimento più confuso e maldestro dell'universo... ma rimane l'unico che sappia farti sorridere malinconico con una lacrima che scivola silenziosa.

E poi non tutte le storie d'amore finiscono male. Alcune sono destinate a durare a lungo, forse anche per sempre. Io lo posso dire con certezza: sto qui su da così tanto tempo che potrei scrivere la storia del mondo.

Certo, ce ne sono altre, tipo quella di Titanic (ebbene sì, ho sbirciato ogni tanto la tv di qualcuno di voi che lo stava vedendo) che sono eterne, sebbene non siano esattamente “a lieto fine”. Ma comunque rimangono per sempre nei nostri cuori, ben al sicuro dagli sguardi indiscreti.

Sapete, siete fortunati voi umani a poter provare tante emozioni. Io da qui posso solo accontentarmi di qualche sospiro o singhiozzo, provocato sempre per storie altrui, (vostre naturalmente) e mai da una faccenda che mi riguardi personalmente.

Ma chi si può innamorare di una stella? Nessuno, solo un'idiota.

Ora che ci penso, io una volta mi sono innamorata. E' successo in una notte molto limpida, davvero bella. C'era perfino qualche stella cadente (grazie al cielo non io).

E un astronomo, anche abbastanza giovane, mi stava osservando da un bel po'.

Io all'inizio nemmeno me n'ero accorta... ma poi l'ho visto e il mio cuore, se ce l'ho, si è fermato all'improvviso. Sono anche arrossita.

Non so come è successo ma è accaduto e basta.

E' stato veloce, quasi indolore.

L'astronomo naturalmente non si è accorto di niente: ha continuato per altre notti ad osservarmi, ignaro che io osservavo lui.

E' stato il più bello scambio di sguardi della mia vita, in effetti anche l'unico.

Non ho mai saputo il suo nome e un po' me ne dispiace...

Vi starete chiedendo come sia “finita”... bhe ecco l'ho visto baciarsi con una donna ed allora ho capito che io sono troppo diversa da voi.

Niente è peggio del dolore di una stella.

Io aspetterò eternamente quassù, sarò spettatrice delle vostre vite così piene.

E mi accontenterò di qualche nome di qualche altra ragazza. Eh sì, perchè infatti molti ragazzi innamorati danno i nomi delle loro fidanzate alle stelle.

E' abbastanza umiliante per me e le mie sorelle, sentirci affibbiare nomi che non ci appartengono nemmeno un po'.

Ma noi che possiamo farci? Staremo qui, ogni notte, tramontando e sorgendo quando il tempo ce lo ordina, osservando ogni tanto due paia di occhi incatenati tra loro, due cuori battere in simbiosi, due bocche incontrarsi dolcemente.

E se ogni tanto, durante una notte velata dalla nebbia, sentirete un piccolo sospiro o un lamento soffocato, be' allora saprete che siamo noi paladine della notte, noi dame dell'oscurità. Saremo noi piccole stelle.