27/05/2016
5 recensioniS h a d o w s .
Il manto notturno era sempre stato uno spettacolo emozionante da osservare; le stelle brillavano limpide e magiche sullo sfondo scuro, incorniciando perfettamente la luna, pura essenza della notte.
Ed era proprio sotto il giudizio degli astri che, talvolta, nelle ore più piccole, Thorin guardava al passato.
Ombre, nulla più. Si susseguivano veloci nei suoi pensieri.
Quello che era stato ormai era un lontano ricordo che si stava pian piano dissolvendo come fosse fumo.
Certo, nel suo cuore non avrebbe dimenticato, no, ma aveva saputo andare avanti e il suo regno, adesso, era prospero quasi quanto un tempo.
Ma non aveva fatto tutto da solo: non ce l’avrebbe mai fatta senza di lui.
Nonostante tutto, gli era rimasto accanto, lo aveva incoraggiato e gli aveva severamente proibito di lasciarsi andare.
Era grazie a lui che gli orribili fatti del passato erano solo ombre.
Un leggero sorriso increspò le sue labbra quando avvertì una dolce stretta, un petto che aderiva perfettamente alla sua schiena, delle mani che si intrecciavano alle sue.
“Cosa fai qui fuori, Thorin? Si gela.” Disse Bilbo, poggiando il mento sulla sua spalla.
Thorin si prese qualche istante per rispondere, godendosi ancora un po’ quel piacevole tepore ch’egli aveva portato con sé dall’interno della Montagna.
“Stavo solo pensando.” Proferì infine, in un sussurro.
“E a cosa pensavi, a quest’ora di notte?” Il fiato caldo del signor Baggins gli solleticò il collo, sparendo in una nuvoletta di condensa.
“Nulla di importante.” Si girò nell’abbraccio dello Hobbit e catturò le sue labbra in un bacio che, se non si fossero divisi all’istante, poco avrebbe avuto di casto. “Vieni, rientriamo.” Lo prese per mano e, pur gettando un ultimo sguardo al cielo stellato, questa volta tornò dentro con il sorriso e non con la solita – anche se minima – angoscia.
Perché aveva Bilbo al suo fianco e finché erano insieme sentiva di poter fare qualsiasi cosa.
Gli faceva quell’effetto; Bilbo Baggins era la luce che dissolveva le sue ombre.
-Angolino Autrice-
Buonasera!!
Comincio a pensare di essere una creatura della notte.... infondo, l'atmosfera ricorrente nelle mie sogrie c'è, posto sempre di sera tardi.... angoscio... quindi perché no! XD
But, anyway, SHADOWS.
Allora: il titolo mi è venuto in mente mentre leggevo "American Gods" di Neil Gaiman (per chi non lo conoscesse, il protagonista si chiama Shadow) e la storia mi è venuta mi è venuta in mente dal titolo :'D
Perché, vi svelo un pioccolo segreto: la maggior parte delle mie flash sono nate dal titolo stesso.
Diciamo che possiamo considerarla un'ispirazione "per induzione" per così dire XD
Ma vabbbbbbè, ciancio alle bande, amici.
Ribadisco di non abituarvi all'atmosfera pseudo-felice delle mie ultime due flash perché, come appena detto, sono una creatura della notte dedida alle lacrime, al sangue, alla sofferenza (e così via!)
Ebbene, cari lettori, vi lascio così ^^
Buonanotte popolo di EFP.... o buongiorno, se l'avete letta con il sole ;)
Juls :*