I FATTI E I PERSONAGGI RAPPRESENTATI NELLA STORIA ED I NOMI E I DIALOGHI CONTENUTI, SONO UNICAMENTE FRUTTO DELL'IMMAGINAZIONE: OGNI SIMILITUDINE, RIFERIMENTO O INDICAZIONE CON I FATTI, PERSONE, NOMI O LUOGHI REALI, E' PURAMENTE CASUALE E NON INTENZIONALE. É una mattina buia nella caotica Milano, quando mi sveglio alle 6.45 di mattina, grazie alla sveglia del mio caro cellulare.. Ogni mattina è sempre la stessa storia: la sveglia suona, mi rigiro nel letto con la coperta fin sopra i capelli, mi riaddormento e puntualmente dopo dieci minuti la sveglia si riaccende e mi alzo. Come al solito sono ancora mezza addormentata e non ho nessuna voglia di alzarmi ma mia madre viene a chiamarmi distruggendo una volta per tutte la mia voglia di alzarmi ed andare a scuola. «Cleoo! Svegliatii é tardi!» Mi chiama mia madre -per non dire che stava urlando-. Ora facciamo le presentazioni, Cleo è il mio nome, non é che mi faccia impazzire però mi va abbastanza a genio, ho 16 anni, frequento il liceo linguistico e ho un meraviglioso fidanzato, Jake. Mi alzo dal letto con le lucine di natale. Mi manca il Natale, la neve, i regali, l'atmosfera natalizia, le compere, i mercatini di natale e tutto il resto. Sbuffo e mi reco in bagno. Mia madre mi vede e mi dice «Buongiorno piccola» ed io mentre sembro uno zombie con lo spazzolino da denti in bocca ricambio il saluto. «Buognogno». Mi guardo allo specchio e vedo i miei occhioni verdi luccicare per la luce forte dalla lampada attaccata allo specchio. I miei capelli castani sono arruffati e questa cosa mi fa arrabbiare perché ci metto almeno un un quarto d'ora per metterli a posto, mia madre dalla cucina mi chiama. «Cleo, sbrigati tra cinque minuti la colazione é pronta!» «Certo mamma, due minuti e scendo!» mi lavo il viso e mi pettino i capelli facendo una treccia a lisca di pesce. Dall'armadio prendo dei jeans a vita alta ed una canottiera bianca con delle scritte in cinese, sinceramente non so cosa c'è scritto ma nel negozio mi sembrava carina così l'ho comprata, come scarpe metto le mie All Stars bianche basse. Mi trucco leggermente mettendo il mascara e l'eyeliner. Mia madre mi chiama ancora e questa volta scendo. Mentre scendo le scale, mi arriva un messaggio da Lexy, la mia migliore amica. Lexy: Hei Cle, oggi tram? ♡ Non vedo il penultimo gradino delle scale e finisco per terra. Come iniziare al meglio la giornata! Mia madre arriva e mi guarda con le braccia incrociate sotto al seno. «Cleo, ma vuoi fare attenzione per una buona volta? Quante volte ho detto che non si corre per le scale!! Succederà che un giorno ti si romperà una gamba.» Mi da una mano ad alzarmi e entriamo in cucina. «Mamma che c'é per colazione?» e lei mi risponde «Crêpes alla nutella, su sbrigati altrimenti farai tardi!» Mangio velocemente prendo lo zaino e rispondo al messaggio di Lexy. Io: Ovvio, sto uscendo ora, aspettami alla fermata ♡ Esco di casa e mi dirigo alla fermata del tram. |Spazio autrice| Ciao a tutti, questa é la prima storia che scrivo, spero che questa storia vi piace e che vi piacerà. Anyway io mi chiamo Yasmine ho 16 anni e se volete sapere qualcosa su di me basta chiedere. Se vi va raccontatemi qualcosa di voi e ditemi se la storia vi piace votatela ♡ Al prossimo capitolo Yasmine