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Autore: LostNina    29/05/2016    0 recensioni
Ti ho guardato dormire per un'ora e poi hai aperto gli occhi e hai visto me, immobile infondo al letto con il tuo maglione grande e il the ai frutti rossi che mi piace tanto.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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~~Stamattina mi sono svegliata presto per guardarti dormire, almeno per 10 minuti, visto che ti svegli sempre prima di me. Ti ho visto con gli occhi chiusi e un braccio sotto la testa, avevi un'espressione cosi tranquilla ed eri bello come non lo so che cosa, eri davvero stanco si vede, perchè quelli che avrebbero dovuto essere 10 minuti poi sono diventati trenta e in fine un'ora. Ti ho guardato dormire per un'ora e poi hai aperto gli occhi e hai visto me, immobile infondo al letto con il tuo maglione grande e il the ai frutti rossi che mi piace tanto.
''Ma cosa fai gia sveglia? Vieni qua''
Mi sono avvicinata a te, e mi sono sentita cosi piccola.
''Caffè?'' ti ho chiesto.
 ''Giuro che se ti alzi mi metto a urlare''
 Non mi sono alzata, l'avrei fatto solo sapendo che il caffè ti avrebbe reso felice.Ed è assurdo come ti basti star fermo per far felice me. Ti ho cercato nei libri che ho letto, nelle canzoni che ho ascoltato. Ho sperato di trovarti in un bar, o di fronte al bagno di una discoteca pronto a chiedermi come sto. Come sto? Senza di te ed è sinonimo di 'non bene' E ora sei qui, e io mi sento a casa. Mi guardo intorno e vedo noi ovunque, noi nelle tende che ho scelto, noi nelle foto e nei souvenirs sparsi in giro, dei viaggi che ci siamo promessi di fare e che alla fine abbiamo fatto.
''Mi ami?''
''Perchè lo chiedi?''
''Voglio saperlo''
''Hai presente quando siamo andati in Australia per la prima volta? E l'aereoporto di Sidney era cosi illuminato, tu avevi gli occhi cosi felici e sorridevi. Ho pensato che non avrei mai voluto che smettessi di farlo, ho realizzato che ce l'avevamo fatta e che i kilometri non sono mai stai un problema. Dio, io ho sempre avuto te e tu hai sempre avuto me, e cazzo se ti amo.''
Ti amo anch'io e questo tu lo sai, tant'è che non lo chiedi mai. Mi piace essere una certezza, nessuno le abbandona.
 ''E tu mi ami?''
 ''Allora qualche volta lo chiedi..eh''
 ''Rispondi''
''Ti amo'’
 Hai sorriso come un bambino, eri spontaneo e felice, come la sono io.  Non ora però, in questa camera troppo stretta, dove devo immaginarti per averti, dove queste cose sono scritte e basta, ma va bene cosi. Il punto è: dove sono scritte? Solo su un computer nuovo di zecca? Noi siamo scritti? Quanti giorni ancora devi passare con la ragazza sbagliata? E quanto tempo devo stare dietro a quello non giusto? Tra quanto capiremo (capirai) che bastavamo solo noi, e quando sarò felice da far schifo? Quando prenderemo il volo? E quando lo faremo letteralmente? L'areoporto di Sidney dev'essere cosi luminoso dal vivo.
 
   
 
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