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Autore: jacqulinewilliams    29/05/2016    2 recensioni
Va bene, siamo sinceri, Bonnie, siediti, respira profondamente e a voce alta di queste parole: TU SEI INCINTA
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Meredith Sulez, Stefan Salvatore | Coppie: Bonnie McCullough/Damon Salvatore
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Arctic
 
 
Bonnie POV.
 
Ok, stiamo calmi, ripensa attentamente ad ogni singola cosa successa negli ultimi due mesi.
Forse non sarà facile, in due mesi nella mia vita ne sono successe di cose; potrei iniziare dal di nuovo quasi 'rapimento' di Elena, un'altro nemico da sconfiggere, incantesimi da fare, il mio fidanzato 'normale' del college che mi molla perchè secondo lui ero troppo ' piatta'.
Io piatta? Vuole farsi un giro nella mia 'vera' vita?
Si, bhe ma è successo qualcos'altro, Bonnie, non far finta di niente, mentire con te stessa è ancora peggio e per di più stupido.
Va bene, siamo sinceri, Bonnie, siediti, respira profondamente e a voce alta di queste parole: TU SEI INCINTA.
Ok, magari non proprio ad alta voce, magari sussuralo, ricordati che vivi in una città che presenta un  alto tasso  di esseri sovrannaturali, metà di loro hanno un udito fin troppo sopraffino.
Ed uno di questi, ti entra anche facilmente nella testa.
Cielo, e lui è anche il padre.
C'è stato un tempo, forse due imbarazzanti anni fa, quando ancora eri l'inutile streghetta amica di Elena , Meredith e Caroline, quando Damon ti 'usava' solo, quando smaniavi dalla voglia per un suo bacio, quando ti perdevi nei suoi occhi blu-ghiaccio,quando stranamente tra di voi c'era quella connessione che tu custodivi così gelosamente.
Ma alla luce di tutti questi 'quando', ancora non ti spieghi come sia possibile che tu sia rimasta incinta, almeno di lui.
E' stato un momento di 'debolezza'; ma chi la diamo a bere Bonnie , sarai anche stata triste perchè Max ti aveva lasciato, sarai stata anche felice perchè i cattivi di turno erano fuori zona, ma nulla tiene al fatto che eravate super sbronzi, soli, con quel fottuto cielo stellato e che un cosa tira l'altra.
Tuttavia ancora non ti spieghi come la questione' bebè' sia stata, bhe.. possibile.
Insomma, lo sanno tutti che un vampiro non può procreare, altrimenti Damon avrebbe sfilze di figli per tutto il mondo.
Avrai visto Breaking down mille volte per farti dare un'illuminazione, anche se di illuminazione in quel film non ce né, ma diamine, i libri di magia non ne parlano, non te la senti di parlarne con nessuno quindi la cosa migliore da fare qual è?
Scappare.
Si, all'apparenza sembrerebbe una delle più grandi stupidate dell'anno o del secolo, ma la reputi la cosa migliore, per te e ..per il bambino, devi pensare e pensare da sola, certo una mano farebbe comodo ma sai già il mega casino che questa bomba procurerebbe.
Così inizia il piano Bon bon, entriamo in scena.
 
Inizio a prepare un piano così elaborato e contorto che talvolta, mi stupisco di me stessa.
Dalla  nonna, ero a conoscenza di comunità intere di streghe sparse qua e la per il mondo, volevo andare da una di loro e bhe farti come dire 'visitare'.
So, che un bambino del genere viene considerato un'ibrido', un arma potenziale, una macchina un qualcosa che sicuramente in molti vedranno come 'male', tuttavia io non voglio lasciarlo.
Non so dove prenda tutta questa lucida razionalità, insomma dovrei sclerare, dare di matto, ammazzare con un forte aneurisma Damon, ma mi sento calma. E' come se dopo tanti anni, avessi di nuovo la mia vita in pugno.
Lo so sono pazza; ad ogni modo ricercando su intenet ho scopeto che il cuore del bambino si forma alla sesta settimana, pregando che ne Stefan ne Damon abbiano sentito niente inizio a fare i preparativi, partirò per l'Alaska.
Faccio un breve riepilogo del piano, prendo carta e penna e stilo quest’idea malsana.
PIANO PERFETTO/ SCAPPATOIA PER ALASKA.
1.Isolare il battito del bambino quando entrerò nella sesta settimana,
2.Parlare con il professore e ‘obbligarlo’ a darmi il trasferimento per l’Alaska Pacific University,
3.Andare da mio padre e dirgli che mi hanno dato una borsa di studio per la Nuova Zelanda,
4.Chiedergli di darmi la chiave della nonna per aprire il suo ‘garage’,
5.Cercare un appartamento e un lavoro,
6.Visita 
7.Bruciare questa lettera.
8.* salutare con no chalance i ragazzi.

 Ok, mi rendo conto di essere ridicola, la vocina dentro di me mi dice ‘ sei stupida per caso, devi dirlo, Damon ha il diritto di saperlo, scappare non serva mai, alla fine ritornerai e bla bla bla’
Prendo atto di ciò che sto facendo, stupidaggine o no.
Inoltre la voce, è la stessa di Elena.
Avevo prefissato una settimana di tempo per mettere in atto il piano, cercai quindi di sviare ogni contatto con i miei amici, dichiarando di essere rimasta molto indietro con lo studio visto i recenti fatti.
Damon finse indifferenza, non che dopo ‘la volta’ fossimo diventati amiconi, ma mi aspettavo qualcosa che ovviamente non sarebbe mai arrivato. Detto ciò passai i primi giorni della settimana a cercare incantesimi che ‘soggiogassero’ il mio professore referente; avevo bisogno che dichiarasse una falsa pista ai miei amici una volta che la mia assenza si sarebbe fatta sentire. False piste, sarò un genio incompreso o solo una scema. Meglio non saperlo, perché la seconda parte del piano la più complessa era quella di inventare una scusa che reggesse, e che mi portasse a casa senza che le ragazze si insospettissero. Così inventai che mio padre di ritorno a casa dopo una conferenza voleva che passassi qualche giorno con lui, banale ma efficace.
-Ma Bonnie, questo fine settimana dobbiamo festeggiare- mi disse Elena, per niente felice della mia partenza.
-Elena, lo sai che da quando sono passata ai dormitori mio padre sente la mia mancanza, sarà solo un weekend, e poi festeggeremo come se non ci fossero altri mostri al mondo ok?
Elena imbronciò il viso, Meredith e Caroline la ripresero dichiarando che la mia era un ottima idea, il tempo per festeggiare ci sarebbe sicuramente stato.
Così dopo affettuosi e da parte mia frettolosi saluti, presi la mia valigia e partii per casa.
Ovviamente dentro quel minuscolo trolley non ci sarebbe entrato niente, quindi ricorsi a qualche incantesimo che permettesse a tutta la mia roba di entrare. Un po' come la borsa di perline di Hermione.
 Mio padre era ovviamente a casa, perché la terza parte del piano richiedeva la sua presenza.
Lo avvertii del mio trasferimento, non senza il suo disappunto, ma felice ad ogni modo che le mie doti scolastiche fossero apprezzate, certamente non potevo dirgli che da li a sette mesi sarebbe diventato nonno di un bebè, mezzo vampiro mezzo umano.
Meglio evitare certi sottili particolari.
Mi feci dare la chiave del garage della nonna, che altro non era che un bunker, situato più o meno in mezzo al bosco, dove si trovava un baule con tutti i testi magici a cui fare riferimento. Con esso anche un elenco delle streghe presenti in America e in Europa a cui appoggiarsi in caso di necessità.
Mi nonna mi aveva avvertito di utilizzare quei testi solo in caso di necessità, direi che ora necessità ora si era fatta viva.
 Durante quel weekend, decisi di fare la temuta visita medica, avevo il terrore di quello che si sarebbe potuto vedere, in verità ero terrorizzata di finire come Bella, ma più volte mi ripetei che quella era ‘finzione’, relativamente, ma che ad ogni modo non avrei partorito in un mese e che non avrei avuto le costole rotte e il corpo deperito.
La visita fu imbarazzante, in sala d’aspetto c’erano tutti i tipi di coppie, lesbo, gay, etero e io l’unica single.
Mi sentivo osservata, e finsi uno strano interesse nei confronti di una rivista che spiegava le malattie veneree.
Quando arrivò il mio turno, la dottoressa Bezzie, lesse la mia cartella ed iniziò la visita di routine. Vedere per la prima volta, quel piccolo esserino credo mi abbia svegliato da quell’apatico stato in cui ero finita dopo aver scoperto di essere rimasta incinta.
Cercai di trattenere le lacrime, ma la dottoressa mi disse che in questi casi, le lacrime non si dovrebbero mai trattenerle.
La ringrazia sinceramente ed una volta averla avvertita del mio trasferimento, la salutai ma sulla porta mi fermo:
-E’ figlio di un vampiro non è vero?
Per poco non caddi per terra, mi venne in contro e mi fece sedere su una delle sedie, convinta che volesse farmi qualcosa ero già pronta a intontirla quando le mi fermo e mi disse:
-Tranquilla, tranquilla non voglio farti del male, non è il primo bambino concepito da un vampiro che vedo.
-Com’è possibile?- Gli dissi in un sussuro.
- Non impossibile, vedi l’ho notato perché:  uno sono una strega anche io come te, volevo dirtelo subito ma notavo che avevi fretta, solo che durante l’ecografia ho notato uno sviluppo precoce di alcuni organi quindi…
- O  mio dio, sono come Bella!!- urlai disperata.
- Cosa, no.. non intendevo questo, è raro che i vampiri possano generare è vero ma questo può avvenire se si è a contatto con esseri altrettanto sovrannaturali, o almeno è quello che i pochi centinaia di casi ci hanno lasciato.-
- Ho sempre creduto che comunque era impossibile, pensi di dirlo a qualcuno, sono al sicuro? Mi cercheranno? Cercheranno di ucciderlo? In Alaska troverò aiuto?- posi quelle domande a raffica senza prendere fiato anche se avevo delle riserve a alcune lacune su questa dottoressa, se lei l’aveva capito di colpo chi altri ci sarebbe riuscito?
-Calmati, forse un centinaio di anni fa si reputavano queste creature malvagie, ad oggi conoscerò almeno una dozzina di persone così.- mi disse
-Grazie, non capisco perché lo fai, insomma generalmente noi streghe odiamo i vampiri.-
-Anche questo è un luogo comune, al giorno d’oggi poi non siamo abituati ad accetare offerte di pace o d’aiuto senza un perché, sono figlia anche io di un vampiro e di una strega quindi, credimi posso capirti.- mi disse con un sorriso
-Davvero?Quindi tua madre saprà come funziona la gravidanza, cosa fare, chi cercare per il parto insomma è tutto normale come le solite gravidanze?-
-Si, è tutto come al solito, solo purtroppo come Bella,dovrai assumere del sangue, non in eccessiva quantità, ma il giusto che ti faccia sentire bene, ricordati che è per metà vampiro, in Alaska troverai un ottimo gruppo di streghe pronte ad aiutarti, ti darò i nominativi anche se…perché stai scappando?-mi disse
-Non mi insegue nessuno, se è quello che pensi. Ma questa cosa ho deciso di farla da sola, forse ritornerò, ma la mia vita è quasi sempre a rischio e anche se da come mi dici, questi bambini non sono più perseguitati immagino che il pericolo sia sempre in agguato.- dissi osservandomi la pancia.
- Non lo nego, non ho avuto sempre una vita facile, ma ora la maggior parte delle avversità sono finite, ad ogni modo abbiamo avuto percorsi diversi, ma ricorda se avrai bisogno d’aiuto basta uno squillo, sembrerà strano ma non sempre chi non si conosce ci vuol far del male.- mi disse e sorrise, ricambiai il sorriso e stranamente più sollevata ritornai verso casa.
Forse sari dovuta rimare lì, una parte di me, anzi la vocina interiore con la voce di Elena me lo suggeriva, ma orami avevo fatto una scelta, questa cosa l’avrei affrontata da sola, per una volta nella mia vita sarei stata io a decidere, anche se i dubbi non mi avrebbero mai lasciato.
Il giorno seguente salutai mio padre, lo abbracciai con troppo trasporto, quasi come se non l’avrei mai più rivisto; mi diressi poi in aereo porto pronta a partire.
Dalle cuffie usciva  Arctic degli Sleeping at Last,che  mi cullava dolcemente facendomi dopo giorni di insonnia finalmente addormentare.
 
Salve a tutti, questa è la mia prima ff  su the vampire diaries, era da un po' che volevo scrivere qualcosa sui Bamon e anche se sfortunatamente ho letto solo i primi due libri della saga ( quindi il personaggio di Meredith è solo un lontano ricordo e la presenza di Klaus è per coronare il Kleroline) perdonate eventuali errori, in caso suggerite particolare che potrei aver omesso.
Cosa posso dire di questa storia? Sarà un Bamon un po' OCC, con una Bonnie decisamente sarcastica e pazzerella, con un Damon che finalmente si darà una svegliata e con piccolo cliché come la nascita di questo bambino/a.  Non mancherà la partecipazione degli amici di sempre e qualche cattivo da ‘sconfiggere’. Spero di pubblicarla con frequenza anche ,se colpa esami non assicuro niente XD. Spero di non aver fatto nessun errore, buona lettura.
Jackie.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
 
   
 
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