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Autore: Andreha Roilie    31/05/2016    3 recensioni
Osservo gli altri ragazzi seduti scompostamente ai loro posti, tutti quanti esausti e stremati... sto iniziando a sentirmi in colpa per aver chiesto loro di restare ad aspettare il Manager con me. Sospiro sonoramente, lasciandomi scivolare a terra, appoggiato soltanto ai miei gomiti, ed è a quel punto che noto l'espressione stranamente divertita di Ken... possibile che trovi davvero questa sottospecie di gioco "divertente"? Oppure...
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Genere: Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: N, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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Salve a tutti, questa è la mia primissima Fanfiction su EFP, spero tanto che vi possa piacere! Se siete interessati al continuo basta scrivermelo nei commenti ;3
Buona lettura! 


- Ravi pov -

Finalmente. 
Dopo una giornata piena di impegni e lavori da portare a termine potremmo finalmente tornare tutti assieme al dormitorio e regalarci un po di sano e meritato riposo, oltretutto aggiungendo la nostra sanità mentale e fisica ormai agli sgoccioli.
Entrati in macchina uno dopo l'altro ci sistemiamo con estrema lentezza ai nostri posti, meritandoci un'occhiataccia dal guidatore della nostra auto, probabilmente speranzoso di finire la sua giornata di lavoro al più presto.
Durante il viaggio nessuno osa aprire bocca: siamo tutti troppo impegnati a contemplare quel magnifico silenzio dopo giorni di assoluto frastuono e disordine generale...
Dopo qualche minuto passato ad osservare il paesaggio monotono che scorre fuori dalla nostra auto mi volto, voglio poter guardare i miei compagni nei loro rari momenti di pace interiore:
Leo si trova accanto a me e sta pigramente srotolando il suo paio di cuffie nere. Si sarà sentito osservato, perché dopo una quindicina di secondi si è girato di scatto verso di me, fissandomi nel suo solito insistente ed inquietante modo, probabilmente vuole farmi desistere dall'osservare i suoi movimenti... lascio perdere la nostra personale battaglia di sguardi, sono troppo pigro anche solo per questo.
Davanti a me si trovano Hongbin con al fianco uno Hyuk appallottolato sulla spalla del primo, probabilmente già in volo nel regno dei sogni, mentre Ken, seduto a lato di entrambi, guarda fuori dal finestrino. Il nostro Leader invece è occupato a... Dio mio, spero solo di essere talmente stanco da avere un'allucinazione... sembrerebbe... stare sfogliando nella galleria del suo telefono foto di diversi ragazzi, probabilmente altri Idol... senza maglia, o in posizioni alquanto equivoche... beh, a questo punto chiudere gli occhi ed aspettare l'arrivo al dormitorio penso sia l'opzione migliore.

- N pov - 

Che giornataccia. 
La mattina sono riuscito a fare il record di caffè rovesciati addosso alle nostre povere truccatrici, il pomeriggio ho fatto un volo cascando a terra con il culo per aria e beccandomi anche qualche risatina dalle collaboratrici (ho il forte dubbio che si tratti della vendetta di quelle colpite dal mio caffè mattutino) e poco prima della fine della nostra registrazione del giorno mi sono addormentato mentre aspettavo gli altri su una sedia, e mi sono svegliato con la bocca spalancata, cosa che probabilmente avranno notato tutti nei dintorni... almeno ora posso rilassare le membra con qualche foto carina passatami da delle amiche del settore... nulla di particolarmente stuzzicante o perverso, anzi.
Finalmente arriviamo al dormitorio, ed in pochi secondi mi sono già impadronito del nostro unico bagno: non vedevo l'ora di farmi una buona e rinfrescante doccia.
Mi lavo in fretta, dopotutto non sono una persona talmente meschina da far attendere i miei compagni al lungo (magari non sempre) 
Uscito dal bagno lindo, vestito e ben asciutto, mi dirigo immediatamente nella mia stanza condivisa con il Manager, aspettandomi di trovarlo già nel proprio letto a riposare... eppure non si trova lì, e questa cosa non so spiegarmela, sarebbe già dovuto essere in casa da prima di noi... eccolo il mio solito brutto presentimento. 
Mi dirigo in cucina e in seguito do un'occhiata generale in giro ma nulla, davvero molto molto sospetto... a questo punto accendo la schermata del telefono, ed ecco la prova inconfutabile del mio presentimento: il manager mi aveva scritto proprio nel mentre della mia doccia per avvertirmi che non ci sarebbe stato per alcuni problemi da risolvere personalmente, e dato che nessuno di noi aveva le chiavi per chiudere la porta del dormitorio (causa diversi accadimenti non abbastanza piacevoli riguardanti il dimenticarle in posti pubblici) chi raccomandava di restare svegli fino al suo arrivo, in modo tale da non ritrovarci con la visita di qualche fan durante la notte.
Meraviglioso.
Sospiro, questa proprio non ci voleva... 
Avviso gli altri ragazzi, che abbastanza frustrati dalla situazione mi sbuffano in faccia; come se la colpa fosse la mia. 
E indovina un po la loro geniale proposta? Far attendere a me il nostro Manager... la notte.. tutto solo... no, se lo scordano. 
<< Ragazzi, questa cosa sicuramente non la faccio.>>
Hyuk mi rivolge un musetto rattristito... credeva davvero che io avrei potuto accettare la loro "brillante" idea? 
<< Dobbiamo aspettarlo tutti quanti assieme, altrimenti non sarebbe giusto nei confronti degli altri!>>
Hongbin mi rispose immediatamente:
<< Lo dici solo perché hai paura del buio e non vuoi aspettare tutto solo!>>
<< Non diciamo cazzate. Voglio solo che questa cosa la si faccia tutti quanti, come è giusto che sia.>> 
Dopo diverse polemiche e altri sospiri di disapprovazione li ho convinti a restare tutti quanti nel salotto con me, seduti ad aspettare... se solo non fosse che dopo solo qualche minuto la faccenda già sta diventando insostenibile... la stanchezza sta continuamente mettendoci alla prova, e tutti sono in procinto di addormentarsi sul posto.
Grazie a Dio Ken trova la soluzione, alzandosi di scatto in piedi e facendoci sobbalzare tutti quanti dalla sorpresa:
<< Gioco della bottiglia!>>
Nessuno di noi è entusiasta della cosa, ma non possiamo nemmeno rifiutare... altre opzioni in fondo non eravamo riusciti a trovarne.

Ed eccoci qui, seduti tutti quanti in cerchio a fare volteggiare da più di mezz'ora questa insulsa bottiglia di vetro ed a realizzare i soliti stupidissimi quesiti dati dagli atri membri, talmente stanchi e provati da non riuscire a trovare costrizioni simpatiche rivolte ai loro compagni. Che tristezza, credo che restare a girarsi i pollici sia un'alternativa anche più interessante... 
Osservo gli altri ragazzi seduti scompostamente ai loro posti, tutti quanti esausti e stremati... sto iniziando a sentirmi in colpa per aver chiesto loro di restare ad aspettare il Manager con me. Sospiro sonoramente, lasciandomi scivolare a terra, appoggiato soltanto ai miei gomiti, ed è a quel punto che noto l'espressione stranamente divertita di Ken... possibile che trovi davvero questa sottospecie di gioco "divertente"? Oppure... 
<< Mio turno, ed ho una cosetta frizzante da proporre al nostro caro Leader...>>
Quel suo ghigno non mi ispira nulla di rassicurante, e guarda caso lo vedo sparire alla velocità della luce in cucina, alla ricerca di qualche cosa che sarebbe diventato o la mia morte, o l'oggetto di un forte imbarazzo, ne ero certo... 
Dopo una decina di secondi ricompare di nuovo ai nostro occhi, nascondendo qualcosa dietro la schiena, senza mai perdere il suo insopportabile e terrificante ghigno sul volto.
Si siede di nuovo a terra, di fronte a me e l'oggetto del mistero compare davanti ai nostri occhi: una... banana? Davvero?
Guardo perplesso il frutto e l'artefice dell'ancora ignota idea, senza capire cosa gli stesse passando per l'anticamera del cervello.
Dopo una lieve e trattenuta risatina inizia a spiegarmi l'obbiettivo e le condizioni del suo "gioco":
<< Dovrai mangiarla tutta, ma con il solo uso della lingua, tranne per masticare si intende...>>
Quindi nulla di particolarmente complesso, tenendo conto della morbidezza del frutto. 
Mi siedo a gambe incrociate, prendendo in mano quella che era la mia missione da completare, e sbucciandola inizio a provare a tagliarla con la mia lingua, impresa più difficile del previsto dato che il frutto risulta abbastanza scivoloso... 
Mi guardo attorno e noto che tutti mi stanno osservando con attenzione, troppa attenzione. Ora si che inizio a capire il motivo del sorrisetto poco rassicurante di Ken poco prima... tutto questo inizia a mettermi piuttosto a disagio, quindi decido di portare a termine il mio compito ad occhi chiusi. 
Ma passati pochi secondi succede l'indicibile. 
La mano di qualcuno finisce per spingermi con irruenza il restante del frutto nella mia bocca, facendomi chiudere ancora maggiormente gli occhi dalla vergogna... la situazione sta davvero degenerando. 
Sono tutti seduti in cerchio che mi fissano in silenzio, senza muovere un muscolo, mentre io sono in fortissimo dibattito interiore chiedendomi se sarebbe meno imbarazzante tirare fuori tutto il frutto dalla mia bocca o continuare il mio disperato tentativo di tagliarla con la lingua... alla fine scelgo l'ultima opzione, sperando che almeno se fossi riuscito a spezzarla in più parti tutta questa imbarazzante situazione sarebbe finalmente terminata... sbagliato. 
Senza nemmeno rendermene conto inizio a mugugnare e fare versi facilmente fraintendibili nella disperata ricerca di non strozzarmi. basta, devo darci una fine: decido di tirare fuori quel maledetto frutto, ancora completamente intatto dalla mia bocca. 
Con il fiato corto e il volto completamente paonazzo di vergogna riapro gli occhi, guardando uno ad uno i loro volti e... cazzo. Sembravano tutti... maledettamente eccitati nell'aver assistito alla scena. Tutti i loro occhi liquidi pendono letteralmente dalle mie labbra, ed io ho il coraggio di sussurrare solo una frase, a testa bassa, mentre appoggio quel dannato frutto per terra: 
<< Era... era troppo acerba.>> 
Mi alzo immediatamente, dirigendomi a passo svelto verso la mia stanza. 
Merda. Tutto questo non sarebbe mai dovuto accadere.
   
 
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