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Autore: slimkira    01/06/2016    1 recensioni
John spiega per la prima volta come ha deciso di fare il cacciatore di fantasmi e nel brano ce anche una storia narrata al presente di una casa infestata da un entità molto potente
BUONA LETTURA:)
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono John, abito in Georgia, ho 37 anni e sono il titolare di una squadra “caccia fantasmi”, molti disprezzano il mio lavoro lo ritengono “stupido”, esponendo una semplice tesi, “I FANTASMI NON ESISTONO”, bhe anche io non ci credevo pensavo la stessa cosa, ma so che quando vedi certe cose come quelle che ho visto io non puoi più tornare a dire certe cose. Avevo 23 anni, un giorno io e miei amici(Paul e George)decidemmo di fare un pic nic, nel viaggio di ritorno Paul guidava ma sbagliò strada, passammo per un vecchio casale abbandonato, decidemmo di fermarci e di entrare dentro, era molto inquietante, fuori sembrava disabitato e diroccato ma dentro tutto era rimasto come se qualcuno continuasse a curare la casa svolgendo i normali servizi quotidiani, andammo all’ esplorazione della casa, non era molto grande, ci mettemmo 10 minuti ad esplorarla tutta, ovviamente non nei dettagli, finche non arrivammo in una stanza l’ ultima da visitare, questa era abbastanza nascosta, la porta era alta circa 1,30 metri ed era nascosta da un telo nero come la pece, George scoprì questa stanza, entrammo tutti, nella stanza si poteva sentire una puzza di marcio insopportabile, tanto che noi tre ci dovemmo alzare la maglietta sulla bocca, sul muro c’ erano delle strane scritte, mi erano familiari qualche secondo dopo mi resi conto di averle già viste in un film horror su esorcismi e roba varia, ma la vera cosa scandalizzante fu quando alzammo la testa e vedemmo un grosso simbolo “satanico” fatto con un rosso simile al rosso sangue, subito dopo questo le tende che erano legate vicino alle finestre si chiusero, lì dentro non si vedeva più niente, le tende erano scure come il telo che copriva la porta, uscimmo di fretta da quella stanza, la casa era completamente cambiata, da curata era diventata sporca senza mobili, le sole cose rimaste erano i quadri ma stavolta erano tutti capovolti, eravamo tutti molto confusi, ci lanciammo verso la porta d’ uscita, appena entrammo nell’  anticamera del casale, la vedemmo, era un immagine sbiadita, ma una volta messa a fuoco non riuscivi a distoglierli lo sguardo, non aveva una bocca ne un naso ne degli occhi, non aveva delle mani, non aveva dei piedi, aveva un cappello molto grande e vistoso, aveva un abito da cerimonia, prese George e  lo accoltellò nella totale indifferenza di noi due rimasti, paralizzati dalla paura, subito dopo prese anche Paul, gli fece un segno col sangue di George sulla testa e poi lo uccise con lo stesso coltello, poi se ne andò, non so perché, rimasi ancora paralizzato per almeno 2 minuti fin quando non uscii dal casale ritornai in città. Anche se mi dispiaceva, nessuno sapeva che io ero stato lì e nessuno lo doveva sapere, sapevo che mi avrebbero incriminato di tutto e restai nel silenzio, cercando una spiegazione a quello che era successo. Bhe questa è la mia storia e le mie motivazioni, la mia tesi contro le persone che sostengono che il mio lavoro è inutile. Ma questa storia non finisce qui, come ulteriore tesi opposta a quelle che la maggior parte di persone ha vi scriver,  in contemporanea al mio lavoro, un caso di eventi  paranormali per cui ci stiamo dirigendo(io e la mia squadra) in Louisiana, non è la prima volta che vengo in questo posto, in Louisiana ci sono molti eventi paranormali, credo i più numerosi del paese. Ma prima di questo vi devo presentare la mia troupe: siamo in 4 io, Paul addetto ai raggi infrarossi insieme a Michael e poi Mattew che è addetto alla guida e alla esplorazione documentata come me. Siamo arrivati in Louisiana, finalmente, dopo ore di viaggio, ora ci dirigiamo nella cittadina di Erath una cosa con cui dobbiamo fare i conti è il pronto intervento che diminuisce, ovviamente, quando una città ha poche persone, ma accettiamo comunque questi ruoli. Finalmente arriviamo alla casa dove dobbiamo lavorare, non sembra diroccata, non che mi sorprenda molte case in cui lavoriamo sono nuove, all’ ingresso della casa ci aspetta una signora sulla 60ntina, ci spiega a sua situazione,  dice che è vedova, non ha mai avuto figli e che è terrorizzata da quello che succede in quella casa, dice anche che solo negli ultimi 4 mesi si stanno manifestando fenomeni paranormali e che lei abita in questa casa da 3 anni, da quando e morto il marito, dice che degli oggetti si spostano da soli delle pentole iniziano e volare durante la notte e cadono facendo un rumore incredibilmente forte, ma l’ evento più segnante lo ha avuto quando 1 mese fa si era trovata faccia a faccia con questa entità, quindi a iniziato a cercare un gruppo come il nostro su internet e dice anche che quella creatura non voleva che la signora ci chiamasse facendo cadere il tablet con qui stava cercando il nostro numero più e più volte, secondo la signora aveva paura di un nostro intervento. Entrammo nella casa con il visore infrarossi, iniziammo a cercare tracce di attività paranormali, ci mettemmo un po’ quel bastardo si era nascosto bene,
ma lo troviamo era nella cantina della casa, abbiamo a che fare con un fantasma molto grosso e a giudicare dall’ intensità del colore dell’ infrarossi anche molto potente, chiediamo alla signora di uscire da casa e di andare a stare da un amica e di tornare davanti casa il giorno dopo verso le 6, non vi nascondo che anche noi, data la grandezza e la forza del fantasma abbiamo paura. è mattina ci stiamo dirigendo verso la casa, la signora ci aspetta fuori, sembra ansiosa appena scendiamo dalla macchina ci corre in contro, inizia a parlare facendo confusione, mangiando le parole, la esortiamo a calmarsi e spiegare tutto da capo, ci dice che il ‘ fantasma la seguita a casa dell’ amica e  la svegliata nel sonno urlando, lui parlava molto veloce e lei non riusciva a capire bene che cosa stesse dicendo, scandiva solo delle parole, sembrava spaventato, diceva che non dovevo farlo e che vi ucciderà tutti e che poi passerà a me. All’ ultima frase a tutti ci viene un brivido caldo sulla schiena, non siamo mai entrati in contatto con un entità così forte e soprattutto nessuna entità ci aveva mai minacciato in passato quindi non sappiamo come comportarci in un caso simile. Mattew e Michael restano fuori dalla casa a fare domande alla signora del tipo:-“a mai fatto sedute spiritiche”:- e cose così, io e Paul entriamo nella casa con un infrarossi e iniziamo a perquisire di nuovo, arrivati alla cantina questa è sbarrata e non ce modo di entrare, iniziamo a spaccare un mobile che presupponiamo il fantasma aveva messo davanti alla porta, quando e rotto e si è creato un buco nel mezzo entriamo molto silenziosamente aperta la porta che ci separa dalla cantina il fantasma inizia a lanciarci tutto quello che trova, usciamo subito andiamo a chiamare gli altri e rientriamo in casa stavolta muniti di “nervon”(fucili risucchiatori di fantasmi) perché è la nostra occasione per prenderlo, andiamo giù in cantina entriamo e iniziamo a farci male prendendo molti oggetti addosso, vediamo il fantasma, è alto, sfigurato, ha della bava alla bocca, è vestito come tutti i giorni, ha una t-shirt con un degli occhi raffigurati sopra, dei pantaloni da ginnastica, un cappello dei Lakers e delle scarpe da ginnastica, sta per essere risucchiato dai nervon quando inizia a materializzarsi in un buco nero che risucchia tutto quello che ce nella cantina uccide tutti tranne me che riesco ad attaccarmi a una sporgenza del muro, dopo una 20ntina di secondi tutto finisce, ho del sangue sul mio petto, quasi non mi reggo in piedi per lo sforzo che ho fatto, esco piangendo, dico alla donna che tutto è finito e poi svengo, la signora chiama un ambulanza che tarda ad arrivare, sto per 5 minuti accasciato per terra nella disperazione della gente nelle vicinanze, vengo operato d’ urgenza in ospedale, mi diagnosticano 2 ernie, 1 gamba rotta, 1 braccio rotto e una lieve frattura del cranio. Sono da 4 mesi in ospedale, non sono ancora uscito e non credo che lo farò per ancora un po’, bhe queste sono le mie storie, ne ho molte altre di altre case, ora sta a te separare il vero del falso ma sappi che rinnegando questa storia, cestinandola come falsa farai un grave errore.
OVVIAMENTE TUTTO IL TESTO è INVENTATO!!ISCRIVETEVI ALLA PAGINA PER VEDERNE ALTRE NON SOLO DI QUESTO GENERE JJ
   
 
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