Potrei stare ore e ore qui
ad accarezzare
la tua bocca ed i tuoi zigomi
senza mai parlare,
senz'ascoltare altro nient'altro che
il tuo respiro crescere,
senza sentire altro che noi
nient'altro che noi.

Una notte come tante, in una delle stanze di quell’immenso edificio che è la Capsule Corporation. La casa è deserta, ci sono solo due ragazzi, che si rotolano come due amanti tra le lenzuola candide di un letto.
Uno ha i capelli lilla e gli occhi azzurri, l’altro ha capelli e occhi neri come la notte. Nessuno sa della loro relazione, hanno paura che i pregiudizi della gente li separino; e non potrebbero sopportarlo.
Trunks osserva Goten con attenzione, gli carezza le guance rosee, che subito s’imporporano per il misto di gioia folle e imbarazzo. Poi passa alla bocca, con un sorriso sul volto, e Goten non può fare a meno di baciare quelle dita, e poi il dorso della mano, per risalire tutto il braccio, fino alla spalla e al collo, per raggiungere infine le labbra del compagno, che sospira…

Potrei stare fermo immobile
solo con te addosso
a guardare le tue palpebre
chiudersi ad ogni passo
della mia mano lenta che scivola
sulla tua pelle umida
senza sentire altro che noi
nient'altro che noi.

Con un colpo di reni, Goten si porta sopra il compagno e gli sorride. Trunks arrossisce, ma non si è mai sentito meglio in vita sua. Goten scende a baciargli le labbra, poi il collo, le spalle e il petto. Trunks sussulta e Goten alza gli occhi e lo guarda, senza smettere di baciarlo, sbattendo sensualmente le palpebre.
Trunks gli sorride e gli carezza dolcemente la schiena, leggermente sudata per l’eccitazione. Nessuno dei due si è mai sentito meglio, quel momento sarà indimenticabile…
La loro notte prosegue tra attimi di romantici baci e attimi di folle passione.
Si addormentarono abbracciati e sorridenti, pienamente soddisfatti, i cuori colmati dalla gioia dovuta alla consapevolezza della completa appartenenza all’altro…

Non c'è niente al mondo
che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,
o un tuo movimento,
perché niente al mondo
mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi,
nient'altro che noi.

Il loro sonno calmo è vegliato dalle stelle, calme e luminose nell’immensità del cielo. Che li stessero osservando, a loro non importa affatto. Non poteva esserci nulla, nel mondo, migliore di quel momento, di quegli istanti di passione amore scambiati tra due ragazzi che si amano per quello che sono…
Quegli istanti in cui, per un attimo, tutto sparisce e non lascia nient’altro che loro. L’emozione più grande è essere insieme, infischiandosene del mondo e dei sui pregiudizi…

Potrei perdermi guardandoti
mentre stai dormendo,
col tuo corpo che muovendosi
sembra stia cercando
anche nel sonno di avvicinarsi a me,
quasi fosse impossibile
per te sentire altro che noi,
nient'altro che noi.


È notte fonda, uno dei due, precisamente Goten, si sveglia e osserva affascinato il respiro lieve del compagno, che dorme beato. Ode il fruscio delle lenzuola, e il corpo del ragazzo cerca di farsi più vicino al suo, forse in cerca di calore, o semplicemente in cerca di lui, perché non possono essere divisi, il loro destino è essere uniti…
-Trunks, ti amo…- sussurra. Trunks, nel sonno, sorride, quasi l’avesse sentito. Non è la prima volta che accade, dopo la fusione, talvolta si sentono come se nel mondo non ci fossero nient’altro che loro. E non sentono nient’altro…

Non c'è niente al mondo
che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,
o un tuo movimento,
perché niente al mondo
mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi,
nient'altro che noi.

Goten si sofferma a pensare alla sua relazione con Trunks. Da amici a compagni e da compagni ad amanti. C’è forse qualcosa di sbagliato in quell’amore? O forse è solo la paura del pregiudizio e della verità, la paura che quel lungo sogno possa essere infranto.
Paura di accorgersi che nel mondo non ci sono solo loro e chi amano, c’è anche chi non capisce… E sono le presone che ti deludono, quelle che fanno più male. Ma Goten ama Trunks e Trunks ama Goten, non c’è niente che li emozioni di più della sensazione di essere loro, nient’altro che loro.
E per Goten, ora, non c’è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a Trunks o un suo gesto. Perché niente al mondo gli ha mai dato tanto…

Non c'è niente al mondo
che valga un secondo
vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo,
o un tuo movimento,
perché niente al mondo
mi ha mai dato tanto
da emozionarmi come quando siamo noi,
nient'altro che noi.

E questo è abbastanza, ora non importa ciò che li attende dopo quella notte. È come se ci fossero solo loro, nel mondo, quel che c’è fuori non può distruggere quello che c’è dentro i loro cuori. Goten si china e bacia dolcemente Trunks su una guancia, poi lo osserva sorridere, senza aprire gli occhi, fingendo di dormire, forse in fiduciosa attesa di altri baci, che non tardano ad arrivare. E per Goten e Trunks, anche se sanno che fuori dal loro mondo ci sarà chi li disprezzerà o non li capirà, a loro non importa, perché nulla li emoziona più di un momento insieme, più di un gesto dell’altro.
Non importa nient’altro che loro…

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