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Autore: BrightGreenEyes    02/06/2016    0 recensioni
[Tratto dalla storia]
Quando avevo bisogno di riflettere adoravo sedermi sull'erba e ammirare il cielo stellato. In qualche modo mi sentivo più vicina a lui. Non passava giorno che non mi mancasse terribilmente. Ogni sera andavo a dormire sperando che tutto questo fosse solo un terribile incubo ma, quando la mattina riaprivo gli occhi, lui non c'era.
"James non avrebbe voluto che tu rinunciassi ai tuoi sogni, e nemmeno noi. Crediamo in te e sappiamo che non ci deluderai. Poi niente può andare storto con lui che ti protegge."
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 1

I will always be with you

"Secondo me dovresti provarci." disse osservandomi, indicando il foglio che tenevo tra le mani.

"Secondo me dovresti guardare la strada." risposi restando seria. James annuì e riprese a fissare dritto davanti a se.

"E poi lo sai che non vorrebbero." aggiunsi sbuffando.

"Da quando ti interessa il loro parere?" chiese ridacchiando.

"Non posso fare quello che voglio, e lo sai bene anche tu."

"Ma almeno dovresti provarci. Comunque andrà, io sarò sempre con te..ricordatelo."



Mi svegliai all'improvviso, con le lacrime che mi rigavano il viso. Mi alzai dal letto senza accendere la luce e andai in bagno, cercando di non fare rumore. Sciaquai gli occhi e decisi di scendere in giardino. Una sferzata d'aria fresca mi colpì appena aprii la porta di casa. Quando avevo bisogno di riflettere adoravo sedermi sull'erba e ammirare il cielo stellato. In qualche modo mi sentivo più vicina a lui. Non passava giorno che non mi mancasse terribilmente. Ogni sera andavo a dormire sperando che tutto questo fosse solo un terribile incubo ma, quando la mattina riaprivo gli occhi, lui non c'era.





"Buongiorno tesoro!" esclamò mia mamma appena entrai in cucina, dandomi un bacio sulla fronte.

"Papà è già uscito?" chiesi addentando un pezzo di pane tostato.

"Si, oggi a lavoro lo attende una giornata infernale. Tra poco vado pure io, vuoi un passaggio a scuola?"

"No grazie, passano i ragazzi." risposi, mentre sentii il suono di clacson.

"Direi che sono arrivati. Ciao!" urlò mia mamma affacciandosi dalla finestra per poi salutare con la mano i miei amici.

"Beh, allora vado. A più tardi!"





"Allora hai deciso cosa fare?"

"Non lo so Ash, dammi un consiglio!" lo pregai mentre andavamo verso la mensa.

"Sai già la mia opinione." rispose sorridendo.

"Hey Savannah! Ashton! Aspettatemi!" gridò qualcuno alle nostre spalle.

"Ciao Mae!" esclamai abbracciandola.

"Sono uscita dalla classe e vi ho visto...posso unirmi a voi per il pranzo?" chiese guardando Ash, arrossendo. Eh si, la mia amica da anni aveva una cotta per Ashton. Nonostante lo negasse era evidente.

"Certo, stavamo giusto raggiungendo gli altri." spiegò il ragazzo, sfoderando il suo sorriso perfetto rischiando di far svenire la povera Mae.

Appena entrammo in mensa, vidi subito Luke in piedi vicino al nostro solito tavolo.

"Per fortuna che siete arrivati, Mick è da mezz'ora che rompe perchè ha fame e vuole mangiare." disse Calum esasperato, mentre Michael lo incenerì con lo sguardo.

"Grazie per averci aspettato." dissi ridacchiando, dando un bacio sulla guancia a Mick che, tutto soddisfatto, si precipitò a fare scorta di cibo.

Mentre parlavo, Luke mi fece notare con un cenno del capo che Mae stava fissando Ashton con occhi sognanti.

"Forse dovresti darti un contegno." le sussurrai all'orecchio ridendo.

"Io? Cos'ho fatto?" mi domandò allarmata.

"Penso che anche la signora Fisher al banco della mensa si sia accorta che ti piace Ash."

"Smettila Savannah!" esclamò imbronciata.

"Beh se lo ammettessi potrei metterci una buona parola." aggiunsi facendole l'occhiolino.

"Tanto a uno come Ashton non interesserebbe di certo Mae Stevens. Veramente non interesso a nessuno." precisò triste.

"Vorrei ricordarti Tom, Jessie e anche Liam. Se non ti va mai bene nessuno non è colpa mia! E poi tu e Ash sareste una bella coppia."

"Lo dici solo perchè sei mia amica."

"Si, sono tua amica, ed è per questo che vorrei darti una mano se solo tu mi lasciassi fare."

"Sei proprio testarda." disse ridendo.

"Questo era un si?" chiesi speranzosa.

"Forse, devo pensarci. Ora scappo, tra poco ho lezione."





"Vi piacciono le lasagne? Ho seguito la ricetta della nonna." chiese mia mamma attendendo il nostro parere.

"Sono spettacolari!" esclamò mio papà continuando a mangiare.

"Molto buone." dissi accennando un sorriso. Stavo aspettando una chiamata e non riuscivo a pensare ad altro.

"Bene, mi fa piacere. Le potrò fare quando avremo ospiti allora." disse entusiasta.

Sentii il mio cellulare squillare e mi alzai da tavola.

"Vado a rispondere, torno subito." spiegai correndo in camera.

"Hey Savannah!" esclamò la voce dall'altra parte del telefono.

"Ciao Mick, ci sono novità?"

"E' arrivata la busta, ma non l'ho ancora aperta. Volevo aspettare di chiamarti."

"Okay, ma per favore sbrigati che sono in preda al panico."

Sentii del rumore di carta in sottofondo.

"Allora, hai fatto?" lo esortai.

"Si, però calmati." rispose ridendo.

"Dai leggi cosa c'è scritto."

"Allora...Cara Savannah, grazie per aver partecipato al concorso bla bla bla..Un mucchio di roba inutile che non sto a leggere perchè sarebbe davvero troppa. Oh okay, ho trovato la parte importante. Tieniti forte: sei tra i 5 finalisti!" urlò Michael facendomi esplodere un timpano. Io rimasi ammutolita a fissare il vuoto davanti a me.

"Ci sei ancora?"

"S-si, è solo che non ci posso credere."

"Sono troppo contento! Ah, un'altra cosa: tra una settimana ci sarà l'audizione live per stabilire il vincitore. E si terrà a Melbourne."

"E come faccio ad andarci? I miei non mi lasceranno mai. Almeno non da sola...poi dovrei trovare una scusa. Sapevo che questa cosa non avrebbe funzionato." dissi sconsolata.

"Hey hey, tu ci andrai. Hai la mia parola. Ti accompagnerò io e i ragazzi penseranno a qualcosa per coprirti con i tuoi genitori."

"Grazie Mick, davvero. Grazie per tutto quello che fate per me." dissi con le lacrime agli occhi.

"James non avrebbe voluto che tu rinunciassi ai tuoi sogni, e nemmeno noi. Crediamo in te e sappiamo che non ci deluderai. Poi niente può andare storto con lui che ti protegge."





















Spazio autrice

Ciao a tutti!!!

Si, finalmente ho trovato il coraggio di scrivere la mia prima ff.
Perchè proprio sui 5 Seconds of Summer vi starete chiedendo? (o forse no?) Comunque la risposta è semplice: mi piacciono un sacco e li seguo da quando hanno iniziato, così mi sembrava doveroso partire da loro.



Non so se questo primo capitolo (è un po' corto lo so, ma è una sorta d'introduzione) della storia vi sia chiaro o meno, forse vi starete chiedendo chi caspita sia sto James..ma non preoccupatevi, in seguito spiegerò tutto. 

Come ho già detto questa è la prima volta che pubblico qualcosa, quindi non lanciatemi i pomodori (ve ne sarei davvero grata). Anzi, fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate così vedrò se ne vale la pensa prosguire ;)



Visto che non mi voglio dilungare troppo la smetto!

Un abbraccio,



BrightGreenEyes



   
 
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