Lo Spirito andava, tra i verdi boschi. Come se ne avesse avuto bisogno, le fronde la proteggevano dal vento fresco che s'insinuava tra i rami, e il sentiero. Con la sua mano delicata e bianca, accarezzava i tronchi che incontrava, ed ogni volta chiudeva gli occhi per assaporarne le sensazioni.
Parlava con loro, e loro la ascoltavano. Sentiva la loro tristezza, e li confortava con parole dolci, dicendo che col nuovo sole un altro tempo sarebbe arrivato, e che avrebbero sperato di nuovo. Che la vita sarebbe nuovamente trascorsa nelle loro fibre, e che sarebbero stati sempre migliori.
Gli alberi credevano a quello Spirito che tanto somigliava a loro, e le donavano energia. Lei sorrideva, e riprendeva il cammino a piccoli passi; la veste candida ondulava, accarezzata dal vento.
Col tempo, si ritrovò in un'antica radura, e lì aspettò i primi raggi del Sole. Lui venne con più vigore e coraggio, a riscaldare la Terra. Lei lo guardò serenamente, mentre gli andava incontro, e non dovette distogliere lo sguardo. Sentì se stessa, la sua essenza, e vide le foglie nell'aria passare attraverso il suo corpo etereo. Ritornò al Sole che riscaldava anche l'Anima, e lo sentì chiederle se aveva fatto quello che le aveva chiesto, in sua assenza. La sua voce soave risuonò tra la vita di quel luogo.
"Sì, mio Signore. Ho protetto... questa Terra."
Il Sole allora le disse qualcosa che solo Lei capì. Abbassò il capo in segno di intendimento, poi si guardò intorno. Nascevano timidi i nuovi fiori, gli alberi si riaprivano alla vita, e il vento si acquietava. La rinascita aveva inizio.
Chiuse gli occhi. Sì, aveva ragione il Sole, era tempo di andare.
Anche Lei, avrebbe vissuto.
Mosse i piccoli piedi, prima piano, poi sempre più veloce. Il cappuccio di bianca seta le scoprì i capelli candidi, che ora ondulavano sorretti dall'aria.
Prima che scomparissero. Prima che scomparisse.

Il bosco vide una gazzella d'oro saltellare nella radura, prima di perderla tra i sentieri.

Giurò che respirasse.