Film > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: animedoro    05/06/2016    1 recensioni
Ho letto un libro un giorno, era il primo che lessi in tutta la mia vita.
Tutt’ora il contenuto mi è difficile ricordarlo poiché trattava di un’emozione da me oramai dimenticata: la gioia, così bella e pura come un fiore bianco coperto d’acqua fresca di vita.
Quel fiore è ormai appassito.
Storia che tratta di Loki e sul suo punto di vista sulla sua vita.
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Loki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quello splendido amore



 
 
 
Ho letto un libro un giorno, era il primo che lessi in tutta la mia vita.
Tutt’ora il contenuto mi è difficile ricordarlo poiché trattava di un’emozione da me oramai dimenticata: la gioia, così bella e pura come un fiore bianco coperto d’acqua fresca di vita.
 
Quel fiore è ormai appassito.
Dinnanzi a me non vedo altro che quel vaso distrutto sul suolo del pavimento della mia nuova stanza, la cella in cui mi hanno confinato, rotto in preda alla rabbia per il dover giacere in eterno nelle segrete per azioni giuste, ma incomprese da tutti.
Adesso vedo l’acqua di quel contenitore venire verso me e portarsi con se un fiore nuovo, non più bianco, ma dipinto di rosso, rosso sangue, come fuoriuscisse dal mio cuore.
Quel fiore non è più gioia, ma tristezza, disperazione, dopo tutto la gioia finita non porta ad esse?
 
Questo mi ricorda come il mio di fiore bianco, la mia felicità si sia macchiato così: per un errore di nascita, per un errore di pensiero, per un errore di vista, per un errore di aria.
Nella mia vita credevo di essere stato più che fortunato, fin quando crescendo e scoprendo il mondo,  leggendo, e vivendo emozioni ho compreso il mio vero ruolo: l’ombra di un fratello stolto, l’oggetto di scherno del regno, un inutile uomo su una terra che sua non se la sente abbastanza.
Ripensai a quei tempi in cui da cieco, credevo di essere una persona davvero sbagliata, nata così simile agli altri ma diversa, inadeguata, imperfetta, senza quella forza tanto bramata dal padre e quella sicurezza tanto desiderata dalla madre. Ripensai a come mi sentissi indesiderato, quasi un peso.
Poi un giorno mentre cercavo di proteggere una delle poche persone a cui tenevo davvero, qualcosa in me, nel mio animo cambiò, aprii gli occhi come un bimbo appena nato che vede per la prima volta il mondo e mi sentii così in colpa per essermi accusato di fardelli che mai mi sarebbero dovuti appartenere.
Mentre assimilavo sempre più questa verità, mi sentii un pesce fuor d’acqua, che spargeva acqua da quegli occhi rossi, freddi,  ricolmi di ira nel vedere quei posti, quei volti così familiari e ora così distanti che ora si mostravano solo come menzogne.
 
La mia vita non era una fortuna d’oro come quelle mura di quel castello in cui vivevo, ma era stata sempre una bugia, una falsa. Ero stato privato di una vera famiglia, di una vera carezza di madre, di una vera fiducia di padre e di una vero affetto di fratello.
Mi era stato tolto poi quel sogno, quel desiderio di un trono, che mi spettava come diritto di nascita e sono stato relegato ad essere l’ombra di una luce irraggiungibile, quella di mio fratello.
Pensai che riprendendomi ciò che mi spettava avrei avuto finalmente la vera felicità e l’approvazione della mia gente, senza più menzogne, annientando persino le mie origini per rinascere completamente nuovo, come una forte fenice, ma loro non capirono questa mia preghiera, questa mia richiesta disperata di aiuto e mi portarono a cadere sempre più giù nei meandri dell’abisso fino alla disperazione pari ormai alla morte. Tutti mi girarono le spalle, ritenendomi folle, sputandomi veleno addosso del quale mi nutrii fino a diventare io stesso veleno e a decidere di ripagarli con la stessa moneta: la distruzione. Li avrei distrutti come loro avevano fatto con me.
 
Ma ciò mi ha portato a stare seduto su questo pavimento freddo e solo a pensare alle mie possibili vittorie, al mio possibile regno, alla mai madre morta per causa delle mia ceca vendetta di giustizia, al mio padre o meglio tutore di vita che ora maledico per giorni e a quel fratello che volevo far cadere al mio splendore, ma senza successo, facendomelo solo nemico… nemico per cui avevo una profonda e celata stima ma che non sarebbe mai stata  dichiarata in una guerra poiché non concesso.
 
Sorrido, stringendo quel fiore ora rosso sangue pieno, divenuto quasi nero, nero come il mio mondo ormai e ancora penso e ripenso che mi sarebbe bastata solo un po’ di verità nella mia vita. Adesso sarei potuto essere altro, magari qualcuno di superiore persino a un Dio, oppure più mediocre di un inutile umano, ma almeno sarei stato me stesso, non avrei vissuto nella menzogna, non avrei vissuto nel mio essere metà mostro. Ma la possibilità che loro mi hanno tolto mi ha portato a questo, a essere ricordato come maligno. Solo in questo caso ho soddisfatto le loro vedute primitive e timorose.
 
Tutto questo non sarebbe successo se avessi ricevuto veramente quell’emozione, l’amore sempre presente solo per altri e non per me, che avevo desiderato, bramato disperatamente tanto.
Se avessi avuto anche solo un po’ di quello…
Ora avrei un viso fioriti di mille colori che avrebbe reso ciò che sono davvero: un Dio misericordioso, giusto ma severo come la vita che scorre per minuti, anni, secoli su pelli e pelli.
Se avessi avuto anche solo un po’ di quello… avevo bisogno solo di quello… quello splendido amore.
 




 
 
Angolo autrice!
Salve gente!
Prima storia sul mondo di Thor, storia tutta incentrata sul piccino Loki!
Dovevo per forza scrivere qualcosa su di lui dopo aver fatto una maratona di film di Thor e di Avergers u.u
Spero di esser riuscita a trasmettere com’è davvero a mio parere Loki, ovvero un povero incompreso e.e
Cosa ne pensate? Fatelo sapere!
Alla prossima!
By animedoro
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: animedoro