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Autore: DreamEater    05/06/2016    1 recensioni
Questo testo cerca di spiegare cosa si prova durante la dormiveglia, stato in cui sei tra la realtà ed il sogno, tra la notte ed il giorno. Spero di essere riuscito a far intendere ciò che volevo esplicare con in sottofondo 'we were il love' di Ta-ku.
Buona lettura.
Genere: Introspettivo, Poesia, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dormiveglia




Cercami in un bosco, ancora sento il male addosso,
posso farti male in un tocco e mostrarti cosa sogno
nel mio mondo, sfiora il mio volto, da sempre rovinato per il poco sonno.


In dormiveglia non cerchi la scusa per svegliarti,
vorresti addormentarti, non sai cosa sognarti,
è tardi ma pensi d’essere troppo vivo per morire dentro
e trovi te stesso in ogni stato o mutamento.
Dentro senti il cambiamento, ti resta un solo momento,
ma sai che andrà perso come passato nel tempo,
come un pensiero fra cento, un sogno veloce ma lento,
destinato a vivere ogni tormento.

Guardati, non sai dove sei
tenuto al caldo da una coperta di pensieri
di ieri, i miei sparsi come dei
fogli nella camera mentale di un sensei.
Scopri chi sei, ma dimentichi tutto,
un presente in cui il futuro è passato e non ti resta che il sunto.
Giunto alla fine come un punto di un pensiero troppo lungo,
il mare per un alunno nel caldo di giugno.

Ma a volte ti svegli, forse per paura,
pensi sia realtà un’immagine contro natura
ma dura, pochi secondi, pochi raffronti,
chiudi gli occhi che hai dimenticato tutto e dormi;
o stai vivendo? Non distingui il tempo,
vedi sognando realtà in realtà che durano un momento.
Spazio tempo, immagini che mentono,
un’ultima parola prima del sonno: attento,

a non rimanerci dentro, non muoverti di un metro,
è già successo e non si può tornare indietro,
a meno che un calcio non ti riporti,
la morte nel sogno ti fa nascere tra i giorni
normali, ti sfugge tra le dita,
in dormiveglia sembra non sia mai esistita,
mangiata dalla brezza estiva, nel sogno eremita,
vagavo in un labirinto senza uscita: la vita.


Come se stessi su una nuvola
non hai pretesti se ti senti umida
magari sogneresti di essere nuda
e ti vergogneresti perché sei timida.
Ma ti risvegli e non sai come stai
cos’hai sognato non lo saprai mai
il tempo passato è passato e dai
importanza a come ti sei addormentata, ma non lo sai.


-DreamEater

 
   
 
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