Videogiochi > Dragon Age
Ricorda la storia  |      
Autore: _Branwen_    05/06/2016    2 recensioni
Dieci drabble, nate da altrettanti prompt, con protagonista Krem.
Queste drabble partecipano alla seconda edizione de "La corsa delle 24 ore" indetta da Torre di Carta.
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Il Toro di Ferro, Inquisitore, Varric Tethras
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Krem de la crème
Krem de la crème


«Brutto mezzosangue! Prendiamolo!»

Prevedo guai, pensò, e svoltò rapido nell'angolo da cui provenivano delle urla troppo disumane: sua madre avrebbe capito le ragioni del ritardo.

«Mezz'elfo? Sembra un nano col bastone! Pure storpio!» disse un ragazzo che, forte della sua stazza, provò di nuovo a colpire il bimbo mingherlino, non riuscendoci.

«Perché non te la prendi con me?» fece Krem, bloccando il pugno. Fissò duramente i bulletti, portando la mano all'elsa della spada: il gesto bastò a far scappare via quei monellacci.

«È tuo, giusto?» chiese al bambino, restituendogli il pupazzo.
Aveva il labbro spaccato; tremava, ma non aveva pianto.

«È tutto finito, mi chiamo Krem. Tu come ti chiami?»
«M-matthias» balbettò.
«Andiamo, ti porto da un medico» e lo prese in braccio, carezzandogli i capelli.

[125 parole; prompt “pupazzo”]

***

Osservava di sottecchi il qunari che alcune ore prima gli aveva salvato la vita, rischiando la sua al punto tale da rimetterci un occhio.

Ricordava le sue parole – spiritose anche in un momento così drammatico – distintamente: «Siamo stati creati con due occhi, uno posso anche perderlo. L'importante è che tu stia bene.»

Non le avrebbe mai dimenticate, Krem ne era certo.

“Quale idiota interverrebbe in una rissa per salvare uno sconosciuto?” si chiese, anche se, a quanto pareva, la risposta alla sua domanda era dinanzi a lui.

La stessa risposta gli aveva anche offerto un lavoro come mercenario e non gli sembrava vero. Non aveva mai conosciuto una persona generosa, che non chiedeva nulla in cambio: nel Tevinter la frase “do ut des” era molto chiara.

«Tieni,» fece Bull «mettilo in testa, ti stanno ancora cercando.»
E indossando il berretto, Krem non poté far altro che mormorare un “grazie”.

[125 parole; prompt: berretto]

***

“Il clima del Ferelden è orribile”, era solito dire Dorian e, sebbene fossero anni che mancava dal Tevinter, il giovane concordava appieno col mago, specie dopo essersi preso addosso  in un istante la pioggia che poteva bastargli per un anno intero, mentre tornava al suo alloggio.

Per quanto fosse abituato a dormire all'agghiaccio e a viaggiare sempre – con le Furie era la prassi – Krem pensava che non fosse così spiacevole avere un letto comodo in cui riposare.
Non aveva mai avuto una camera tutta per sé: seppur piccina, la trovava troppo grande.

Attizzò le braci del caminetto, ravvivando il fuoco, mentre un pensiero andò a suo padre: gli mancava terribilmente.

“Qui ci sarebbe spazio per un altro letto, il suo.”

[125 parole; prompt: “caminetto”]

***


“Dovevo uscire per fare solo due passi, e invece sono stato coinvolto nella grande bevuta dell'uccisione dell'alto drago. Accidenti a me! Ho un tale cerchio alla testa…”
si rimproverò Krem uscendo dalla locanda per prendere aria, seguito da Dalish, che a stento si reggeva in piedi.

«Il capo un giorno di questi finirà per farci ammazzare dall'alcool» disse la ragazza «maledetto lui e la sua fissa per i liquori che solo lui può bere!»
«A noi è andata bene, direi, ma l'Inquisitrice è stata praticamente sfidata a bere peggio di lui.»
«Si sono trovati, quei due; sono sempre andati d'accordo, sin da quando la conoscemmo nelle campagne dei Liberi Confini.»
«Già…» commentò Krem, che però ammutolì, facendo segno a Dalish di fare altrettanto.

Si nascosero dietro il muro della taverna e videro Bull con Delia – sulle sue spalle – che rispondeva alle battutacce del qunari.

«Cinque sovrane che il capo e l'Inquisitrice passano la notte assieme.»
«Ci sto!» fece Dalish tendendogli la mano.

[125 parole; prompt: spiare qualcuno]

***

«Ragazzi, ho un annuncio da farvi» iniziò Bull, serio «e spero vivamente che questa mia notizia non vi addolori…»
«Capo, cosa succede?» chiese Dalish, preoccupata.

Nessuno aveva mai visto e sentito il qunari così serioso – per lo meno, non quando si beveva in allegria – e tutti pensarono a qualcosa di davvero terribile.

«Ecco…» continuò «mi spiace dirvi che non sono più sulla piazza. Quindi, se volevate cavalcare il Toro, andate a risponderne a Delia Trevelyan, la mia ragazza» ghignò, ridendo delle facce dei suoi ragazzi che, da preoccupate, risero felici per lui.

«Era ora!»
«Povera l'Inquisitrice che ti sopporta!»
«Ce l'hai fatta! Ma quanto sai essere stronzo, capo?»
«Un brindisi per il capo che ha messo la testa a posto!» urlò Krem facendosi sentire da tutta la locanda.
«Salute!» replicarono le Furie in coro.

[125 parole; prompt: brindisi]

***

Quando i guerrieri dell'Inquisizione si allenavano, la loro sfida diventava sempre uno spettacolo e, come Delia sospettava, l'occasione ideale per Varric per piazzare qualche scommessa.

Quel giorno, a quanto pareva, non faceva eccezione: attorno ai due contendenti si era già radunata una discreta folla.

«Sono pronto per la mia rivincita, Cercatrice» fece Bull sorridendole beffardo.
«Non è che ti batterò anche questa volta?» Cassandra non fu da meno, punzecchiandolo.

«Cosa stanno combinando?» chiese Delia.
«Si provocano, semplice strategia psicologica: se funziona l'avversario tende a commettere errori, traendone tu vantaggio.»
«Molto interessante, ma parliamo di cose serie» commentò Varric interrompendoli «Delia punta sicuro sul suo qunari e tu, Krem?»
«Forza, capo!» urlò il ragazzo, dando due sovrane al nano e certo che ne avrebbe vinte altre.

[125 parole; prompt “tifare”]

***

«Oste, la migliore birra per il mio amico!» urlò Varric, sedendosi accanto a Krem, di modo che capisse che era lui l'“amico” di cui stava parlando.

Qualcosa gli diceva che avrebbe constatato se i due piccioncini avevano ragione nel sospettare che il nano gli avrebbe posto alcune domande che non era sicuro di voler sentire.

«Allora, Krem…» iniziò Varric «Saprai sicuramente qualche dettaglio scabroso che io non so, vero?» «Su cosa?»
«Su Delia e Bull, logicamente!»
«Essere il secondo in comando non vuol dire sapere cosa fanno a letto quei due. Il Creatore mi scampi dal saperlo.»
«Sapevi che ti avrei chiesto qualcosa, dannazione.»
«Alle volte avere a che fare con un qunari ha i suoi vantaggi. Salute, Varric!»
«Salute» e Varric soffocò una bestemmia nel boccale.

[125 parole; prompt: offrire da bere]

***

Quando andava nell'Orlais, Bull storceva sempre il naso davanti quella moda tremendamente pacchiana, ma sapeva che nessuno batteva gli orlesiani sulla qualità dei gioielli e voleva trovare qualcosa degno della sua Kadan.

Avrebbe approfittato di quella missione nella capitale per cercare un bel regalo per Delia, assieme a Krem: aveva gusto, per essere un Tevinter, almeno più di lui.

«Guarda questi orecchini» disse Krem indicandoli «sono molto semplici, l'Inquisitrice non è una donna appariscente: sono verdi come i suoi occhi, le donerebbero.»
«Da quando sei diventato un esperto di ragazze? Ne hai mai avuta una?» chiese sarcastico, ma ammettendo tra sé che il ragazzo aveva ragione.
«Se è per questo nemmeno tu prima dell'Inquisitrice, idiota di un qunari. Ma cosa ci trova in te?»
«Ti lascio immaginare» fece il guerriero volutamente sibillino.
«Sei impossibile, capo.»

[125 parole; prompt comportamento infantile]

***

Krem amava i lamponi e quando Delia gli confessò di adorarli a sua volta pensò che fosse lei la persona che gliene faceva sempre trovare un piattino in camera.

«Non entrerebbe mai di soppiatto in camera tua» gli disse Bull – conosceva la sua Kadan – con sicurezza quando gli espose la sua teoria.

“Chi dovrei ringraziare allora?” si chiese, deciso a risolvere il mistero.

Vedendo Cole dare del latte a un gatto, capì e decise di ricambiare la gentilezza del ragazzo, lavorandoci su in ogni momento libero.

«Questo è per te, Cole» disse Krem porgendogli un giorno il regalo sui bastioni.
«È un cappello» commentò il ragazzo confuso.
«Sì, il tuo è tutto rovinato e te ne ho cucito uno nuovo.»

Cole sorrise, abbracciando Krem, impacciato.

[125 parole; prompt: fare un'azione premurosa]

***

La sera a Skyhold era l'occasione per scrollarsi di dosso la stanchezza della giornata appena trascorsa davanti a un bicchiere e le Furie si concedevano sempre volentieri una bevuta col loro capo alla locanda.

Krem avrebbe aspettato direttamente lì i compagni, definendo prima con Bull i dettagli dell'ultima missione per l'Inquisizione.

Entrando, notò Delia ridere con qualcuno e la sua attenzione si rivolse totalmente all'interlocutrice della giovane. Sorrise tra sé, ammirandola, cosa che non sfuggì a un certo ex Ben-Hassrath.

«Siedi con noi, Kadan, e dammi una mano» fece poi Bull a Delia «Krem ha puntato l'esploratrice Harding. Quando le parlavi si era incantato a lei: voglio aiutarlo.»

Krem sbiancò.

«È molto carina, hai buon gusto.»
«No, eminenza, non ci si metta anche lei!» esclamò Krem imbarazzato.

[125 parole; prompt “imbarazzarsi”]




Note: salve a tutti e ben ritrovati! (?)
Questa volta non mi sono lasciata scappare l'occasione di "dipingere" con piccoli ritratti quel tesoro che è Krem. Adoro questo personaggio e assieme a Cole è uno dei miei patatini amatissimi; grazie ai prompt della seconda edizione della corsa delle 24 ore indetta da Torre di Carta, ho provato a scrivere di lui, concedendomi il limite di 15 parole in più, come piccolo sfizio personale, rispetto alle 110 parole massime delle drabble. Essendo cretina quasi quanto Bull volevo usare per il titolo il color crema, ma essendo troppo chiaro non si vedeva, quindi ho optato per un rosa mescolato col crema, perché il mio senso dell'umorismo è quello che è. XD
Essendo che l'Impero Tevinter è modellato sull'Impero Romano (specie quello dell'epoca bizantina) e dato che vengono utilizzati termini latini non credo che sia difficile capire il perché mi sia permessa di usare la frase "do ut des".
Sì, so che l'esploratrice Harding, se non ti approcci a lei, alla fine di tutto sta con Sera, ma è tanto bellina, quindi ho pensato che nel mentre Krem possa averla adocchiata, del resto un'occhiata non ha mai fatto male a nessuno, no? Solo che quella coppietta che io chiamo Sandra e Raimondo sono quelli che sono e ci hanno goduto a far imbarazzare Krem.
Ho immaginato anche Krem che sappia cucire, dato che il padre (che pare ricordi con affetto, o a me così è sembrato) era un sarto, ipotizzando che gli avesse insegnato il mestiere e che si sciogliesse davanti alle carinerie di Cole: chi non si scioglierebbe davanti le sue buone azioni? L'abbraccio di Cole dice tutto poi perché lui è portato a far del bene, ma riceverlo scalda sempre il cuore. Krem che difende le persone innocenti e indifese è un mio headcanon: se sappiamo che Bull lo fa per davvero, immagino che questo sia un punto di incontro tra Bull-chioccia e Krem-figlio. Chioccia e figlio che si scontrano come due bambini con le loro battutine idiote quanto loro. XD
E se Cullen e Dalish sono una mia OTP, Dalish e Krem sono una mia BROTP, che fanno le comari da ubriachi, ricordando che Bull e Delia si conoscevano da prima delle faccende dell'Inquisizione. "Come?", vi chiederete e io vi rispondo che lo scoprirete in "Gelsomino", la storia che sto scrivendo, ambientata prima di Inquisition.
Spero che le storie vi siano piaciute e critiche e suggerimenti sono sempre graditi, purché vi siano motivazioni ed educazione.
Alla prossima!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Dragon Age / Vai alla pagina dell'autore: _Branwen_