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Autore: Pedio Uichi    06/06/2016    3 recensioni
Nota: Questa è una ipotetica conversazione tra due persone che non si conoscono. In blu ciò che invia il mittente, in nero i pensieri del mittente e in rosso le risposte del destinatario, che in questo caso assume le sembianze di una ragazza. E' una poesia quasi nonsense. E' stata creata per farsi due risate.
Consiglio: Leggetela come se il protagonista foste voi.
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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BLU = MITTENTE
ROSSO = DESTINATARIO
NERO = PENSIERI DEL MITTENTE 
 

Sta scrivendo…

 
  • Ciao sono io, presentarmi è quasi un dovere
    ma si sa il mio nome è lì poco più in alto, ma comunque, piacere.

 

“Dialogare non è mai stato il mio forte
Ma cercherò di non rendere le cose assai contorte”.

 
  • Piacere, risponde lei con una faccina alquanto carina. 
    Anche io sono colei il cui nome è scritto su in cima.

 

“Oh che dolcezza, ha prontamente risposto dopo ore di sofferenza.
Forse mi rimangio tutto, mi fa quasi tenerezza”

 
  • Ti ho incontrata un bel giorno in un posto a noi comune
    chissà se realmente abbiamo “qualcosa in comune”

 
  • Mi chiedevo come poter cominciare una lieta conversazione
    e adesso ti chiedo: qual è la tua remota passione?

 

“Ancora non risponde, saranno passate un paio d’ore
forse, ahimè non potrà neanche essere amore”

 

[Il giorno seguente]

 
  • La mia remota passione è ascoltare canzoni,
    tutto, ma proprio tutto. Ma per favore non dirmi che ti piace Baglioni?!

 

“Sono quasi sconvolto, finalmente ha risposto posso far festa.
Baglioni? No, ma un giorno ad aspettare risposta ti si gonfiano i “cogli***”.

 
  • Rispondo volentieri che non son fan di Baglioni,
    ma anche a me piace ascoltare belle canzoni.

 

“Adesso cosa le dico, cosa faccio? Continuo a domandare
fino a farla scappare?”

 
  • Ascolta mia cara, potrei lietamente conversare se solo potessi
    rispondermi in un tempo a me congeniale.

 

“Ho mollato la bomba, chissà se ora risponderà oppure potrò seppellirmi in una tomba”

 
  • Scusa non capisco, cosa intendi per congeniale?

 

“Basta, non ne posso più. Ho contattato qualcuno che ha un fare poco colloquiale”

 
  • Pensavo fosse chiaro ma evidentemente non lo è.
    Pensavo potessimo fare una conversazione più decente io e te.
    Ma domandare è ormai diventato

    Quasi come fossimo ad un commissariato.

 

“L’ho fatta grossa, la sincerità ha fatto il suo decorso. Forse dovrei iniziare a chiamare il pronto soccorso”.

“Non risponde, l’avrò impaurita. Chissà un giorno forse le finirà questa sua acidità”.
  
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