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Autore: Isy_264    14/04/2009    10 recensioni
[Ian/Wanda]
Gli sorrisi e mi buttai sul materasso vicino a lui:
“Mmm…mi ami!!!” esclamai. [...]
Lo vidi guardarmi sorpreso e sereno per poi annuire: “Ma certo che ti amo…”

E perché no! A volte anche un gioco per bambini può rendere migliore una giornata!
M'ama...Non m'ama...M'ama.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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M’ama, non m’ama…

.


Dopo ben due anni la situazione era decisamente cambiata, per quanto non avessimo mai lasciato le Caverne che ormai erano diventate la nostra casa, eravamo più liberi, la speranza di ricreare un mondo pacifico per entrambi, anime e umani, stava lentamente prendendo vita, e mentre noi eravamo più sereni sempre più gruppi di umani si univano al nostro mentre la terra viveva tranquilla e in pace.

Finalmente riuscivo a controllare un po’ meglio il corpo di Luna che, sebbene rimanesse sempre più debole o emotivo, faceva ormai parte di me. I problemi e le difficoltà provate all’inizio erano quasi scomparse e quella ragazza coi capelli ondulati e dall’aria angelica era ormai definitivamente diventata Wanda.

Appena tornati da una nuova missione avevo lasciato Ian distrutto dalla stanchezza nella nostra stanza, quella stanza che ormai dividevamo da due anni.
La nostra relazione era diventata paradisiaca, non ci lasciavamo mai, e tutte le attenzioni che provava per me mi facevano battere il cuore e sentire speciale più di quanto fosse mai successo. Arrossii al ricordo di tutte le notti passate insieme, alle fughe nei corridoi bui per stare da soli e scambiarci qualche bacio furtivo…
Persa com’ero nei miei pensieri non mi accorsi di essere arrivata all’estremità della stanza dei giochi dove una ragazzina di circa nove anni giocava con un piccolo fiore. Proveniva dal gruppo di Burns ed era in visita da noi insieme alla sorella, che tra l’altro, sembrava anche avere una leggera simpatia per Jamie, ormai diventato un bell’adolescente…

“Ciao, cosa fai?”
“Oh, ciao Wanda…sto cercando di vedere se Jamie ama mia sorella…”
“Oh,” la fissai perplessa “e come fai?”
“Non lo sai? Non ci credo! Guarda, è facile! Prendi una margherita, poi la sfogli dai petali e ogni volta dici m’ama o non m’ama, così” disse facendomi vedere “e dall’ultimo petalo che ti rimane puoi capire se è vero amore o no!”
La fissai un po’ perplessa da quella strana spiegazione, ricordavo dai ricordi di Mel una cosa del genere ma non gli avevo dato mai molto peso, in fondo era solo uno sciocco gioco umano e io in quei momenti avevo altro a cui pensare…
“E funziona?” non potei fare a meno di chiedere.
“Certo, vedi, la ama!” mi disse mostrandomi un petalo, l’ultimo, per poi salutarmi e correre allegramente via, sicuramente dalla sorella. In quel momento vidi la mia di sorella in lontananza e sorrisi a Mel:
“Che stavate facendo?”
“Un gioco, voleva sapere se Jamie ama sua sorella o no…”
“Ah, con le margherite! Lo facevo anche io da piccola!” mi sorrise volgendo lo sguardo verso un gruppetto di margherite che nasceva lì vicino “Era divertente!” aggiunse sospirando un po’, immersa nei ricordi, quando vedendo Jared poco lontano mi strizzò l’occhio e scappando velocemente via, dopo avermi dato un piccolo bacio sulla guancia “Perché non provi!” sussurrò a metà tra il dolce e il divertito prima di andarsene.
La guardai diffidente, rivolgendo poi lo stesso sguardo ai fiori che mi facevano compagnia.
-Che gioco sciocco…- pensai senza capire. Era proprio uno strano mondo la Terra, essere felici in quel modo, così facilmente, solo grazie a un passatempo per bambini…
Improvvisamente qualcosa di mosse dentro di me, mi ritrovai ad osservarmi attorno per vedere cosa mi circondava, poi velocemente, furtiva, cedendo alla curiosità infantile che difficilmente mi abbandonava, presi un fiore al terreno, e iniziai…

M’ama…

Non m’ama…

M’ama…

Non m’ama…

...

...

M’ama…

Fissai lo sguardo su quell’ultimo petalo e sorrisi scioccamente felice, per quanto capissi che era assurdo, per quanto la mia mente ne fosse certa c’era una parte di me che desiderava ancora crederci, che sapeva che non faceva male a nessuno farlo…presa da un’incontenibile felicità mi alzai e corsi nella stanza mia e di Ian.
Lo trovai steso nel letto, a leggere un libro.
“Wanda! Dov’eri amore?”
Gli sorrisi e mi buttai sul materasso vicino a lui:
“Mmm…mi ami!!!” esclamai felice dandogli, di punto in bianco, un leggero bacio a stampo, arrossendo un po’.
Lo vidi guardarmi sorpreso e sereno per poi annuire: “Ma certo che ti amo…”
Gli sorrisi e lo baciai nuovamente, più a lungo, e dissi seria:
“Anche io ti amo.”
E mentre ringraziavo una piccola margherita per avermi dato quell’attimo estremo di assurda felicità, sentii le sue labbra sulle mie e le sue braccia stringermi forte, subito ricambiate, per poi attirarmi verso di sé…che strano mondo…unico, pensai e fu l’ultima cosa razionale che mi venne in mente prima di abbandonami a lui e lui a me.

.


Fine

.


**Ciao! Se siete arrivati fin qua vi ringrazio! È solo una shottina che mi è venuta in mente tempo fa, la citazione alla fine è una frase che ricorre spesso nel libro solo l’ho modificata un po’, volevo che Wanda capisse che è possibile anche sentirsi felici per un gioco infantile ma dolce come quello descritto sopra e che le ha ricordato quanto Ian la ami…Io almeno me lo immagino così un loro momento nel futuro, semplicemente felice, soprattutto perché per me sono perfetti insieme, ce li vedo benissimo!
Spero vorrete commentare, mi fareste davvero un gran piacere, sempre meglio una critica costruttiva che l’essere ignorata del tutto! Un bacione e Grazie a tutti!!^^

Isyxx

   
 
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