Love and coffee

Un scia rossa illuminava le vie di Central City mentre il campanile rintoccava le 9.
<< Incendio sulla decima >> informò Cisco all' auricolare.
<< Ci vado subito >> rispose pronto il velocista scarlatto.
Barry arrivò in pochi secondi al grattacielo in fiamme e in un batter d'occhio liberò tutti gli appartamenti, evitando nuovamente una strage.
I vigli del fuoco arrivarono quando l'incendio era già spento e di Flash non c'era taccia.
<< Fatto >> annunciò all'auricolare << Altro per questa mattina? >> domandò l'eroe di Central City.
<< No >> lo congedò Cisco.
<< Bene >> sorrise Barry soddisfatto << Ora che ci penso non ho neanche fatto colazione >> si disse mentalmente.
La scia rossa ripartì diretta da Jitters.
Barry entrò nel locale, guardò la fila davanti al bancone e pensò a quanto fosse fortunato ad avere la super velocità, prese due caffè e uscì.
L'uomo in rosso continuò la sua corsa fermandosi davanti al Central City Picture News.

Iris West stava finendo di scrivere un articolo al computer riguardante gli ultimi avvenimenti a Central City e la fine della cosiddetta "Meta apocalisse"
quando qualcuno la chiamò, distogliendola dal lavoro.
<< Iris, credo sia per te >> disse Linda Park indicandò la porta della redazione.
Iris uscì fuori perplessa, guardò a destra e a sinistra ma non vide nessuno.
<< Iris >> la chiamó qualcuno.
La ragazza alzò lo sguardo e vide Flash sulla terrazza dell' edificio.
<< Barry! Che sorpresa >> esclamò raggiungendolo.
I due si sedettero sul muretto al bordo del terrazzo mentre l'aria iniziava a farsi fresca.
<< Ho chiesto a Linda di chiamarti perchè sarebbe stato un po'insolito vedere Flash bussare alla porta della Picture News e chiamare Iris West per offrirle un caffè >> disse lui scherzoso porgendole il caffè ancora bollente.
<< Grazie, è carino da parte tua >> sorrise la giornalista bevendo un sorso dal suo bicchiere, mentre le gote iniziavano da arrossarsi lievemente.
Nonostante fossero a marzo candidi fiocchi di neve iniziarono a cadere dal cupo cielo Neworkese.
Le spalle di Iris erano scosse da leggeri sussulti, coperte solo da un leggero giacchino di cotone, del resto fino a pochi minuti prima nulla faceva pensare a un imminente nevicata, tant'è che il drastico cambiamento climatico fece pensare a Barry a un nuovo attacco da parte di Mardon.
Barry, accortosi dei brividi della ragazza corse dentro l'ufficio e prima che qualcuno potesse accorgersi dell'arrivo del velocista scarlatto, uscì e tornò a sedersi accanto alla giornalista, i cui brividi cessarono quandoil ragzzo posò il cappotto preso dalla sua scrivania sulle sue spalle.
<< Grazie >> sorrise, appoggiando la testa coperta da fiocchi bianchi sulla spalla del suo migliore amico.
Seguirono attimi di silenzio, la città era ormai coperta da un fitto manto di neve.
<< Sai Iris, ultimamente stavo pensando a quante cose sono cambiate dalla morte di Eddie >>
A quel nome la ragazza ebbe un leggero sussultò, gli mancava ovviamente, ma molto meno rispetto ai mesi precedenti, aveva superato il trauma della sua morte e ciò solo grazie a Barry.
<< L'arrivo di Wolly, la minaccia di Zoom, Terra due e... noi >> continuò il velocista mormorando l'ultima parola.
Neanche lui sapeva cosa era diventato il loro rapporto, se si trattasse ancora di un'amicizia o se fosse diventato qualcosa di più.
<< Anche io >> mormorò Iris.
I due si guardarono negli occhi mentre la neve continuava a cadere e Iris per un attimo ebbe paura di perdersi in quelle iridi color nocciola che spesso aveva temuto di non poter rivedere più.
Le loro labbra, quasi attratte come due magneti, si sfiorarono, ancora inumidite dal caffè appena bevuto.
Barry potè quasi assaporare quel bacio, sapeva di attesa, di tutte quelle volte che avrebbe voluto appoggiare le sue labbra su quelle soffici di Iris ma non lo aveva fatto, di tutte quelle volte che, combattendo contro Zoom aveva temuto di perderla per sempre, di non poter più vedere quel sorriso che ogni volta gli faceva battere il cuore.
Dopo minuti che parvero infiniti l'auricolare gracchiò e Barry potè sentire forte e chiaro la voce di Cisco che lo riportò alla realtà.
<< Rapina alla Banca >> 
<< Arrivo >> rispose il velocista staccandosi da Iris.
<< Scusa devo andare >> le sussurrò all'orecchio.
La giornalista diede un leggero bacio sulla guancia di Barry << Sta attento >>   mormorò.
L'auricolare gracchiò di nuovo << Ah... salutami Iris >> 


~ Angolino dell'autrice ~
Ok. È un po' un obbrobrio ma... ci ho provato.
È la prima Westallen (coppia che amo *le si illuminano gli occhi al solo pensiero*) che pubblico, nonchè la prima storia su questa serie TV che adoro.
Praticamente mi è spuntata davanti agli occhi una sera in cui non riuscivo a dormire (chissà perchè era proprio venerdì scorso, quando è andata in onda la penultima puntata della seconda stagione di The Flash ) così la mattina dopo ho deciso di concretizzare le mie idee ed è venuto fuori questo.
Ho scritto Spoiler nell'intro solo perchè, a un certo punto, parlo della morte di Eddie che per chi non ha ancora visto l'ultima puntata della prima stagione (anche se siamo alla fine della seconda) è un bello spoiler e io odio (come credo tutti) gli spoiler *faccia infuriata*
Per quanto riguarda la trama Cisco capisce che Barry è con Iris non dalla sua voce (quando Iris dice a Barry di stare attento) poichè Iris sussurra quelle parole e Cisco all'auricolare non può sentirle ma grazie al localizzatore di Barry.
Difatti Barry si ferma alla Central City Picture News, dove tutti sappiamo lavora Iris e l'unico motivo di quella fermata è solamente la vistita alla sua Iris.
Spero abbiate capito, non ho inserito questa "spiegazione" nel testo perchè... Boh, non c'è un vero perchè XD semplicemente lo preferivo senza. Ho lasciato il finale aperto così che ognuno si possa immaginare la reazione di Barry...
Detto ciò scusate per la postfazione un po' lunghina ( un po'? ) vi saluto e a presto!