Salve. Eccomi qui con una
flash fic, drammatica. Scritta ascoltando “My
immortal” degli Evanescence e,
anche se il testo non c’entra nulla con la storia, la melodia
triste potrebbe
rendere più piacevole la lettura. Se vi va, ascoltatela in
sottofondo, mentre
leggete.
Ne approfitto per
ringraziare
le persone che hanno recensito le storie
-
“Un rapporto
speciale”:
Callistas: BEDDA-CHAN!
Hai visto? Sto tornando. Ho un po’
di problemini, ma come vedi, sto cercando di continuare a scrivere. Per
te e
per chi trova gradevole leggere le mie storie. Grazie per i
complimenti,
davvero, non me li merito! Ho semplicemente espresso il mio parere fra
il
rapporto che, secondo me, c’è tra Sesshomaru e
Kagome. In fondo, tra loro, c’è
una base di solidarietà. Loro soffrono, nessuno se ne rende
conto. Per cui,
ecco come è riuscita quella storia! Spero che leggerai anche
questa, mamma^^. Ci
tengo a vedere un tuo commento! Besitones!
Ryanforever: Grazie^^.
Mi fa tantissimo sapere che la
storia ti sia piaciuta e che sia riuscita bene nel mio intento! Tutti
quei
complimenti non sono meritati, davvero. Mi fate arrossire, ogni volta!
Spero di
migliorare ancora, lo spero davvero. E spero anche che questa flash fic
ti
piaccia e che commenterai. Un bacione!
Giuly_chan:
LOVEEE!!! È naturale che io ti dedichi le mie
storie. Se non ci fossi tu a tirarmi su di morale ogni volta che ne ho
bisogno,
e se non ci fossi stata tu la prima volta che ho deciso di prendere in
mano una
penna e scrivere, ora magari starai a casa mia a non far nulla, invece
di
provare a postare. Molto di quello che faccio lo devo a te, dovresti
saperlo. Kagome
e Sesshomaru… bel rapporto, vero? Insieme mi piacciono. E
anche tanto. Si capiscono,
secondo me. Maglio di tanti altri. E poi c’è molto
rispetto reciproco fra loro,
non trovi? Ah, love… un loro fratello? Darei di tutto per
vederlo solamente, un
loro fratello! Bellissimi, senza dubbio! Un bacione!
-
e “Love
is the true happiness”:
Ryanforever:
Ciao! So di averti già risposto singolarmente,
ma ho preferito farlo anche qua. Sono contenta che la mia ennesima (hai
detto
bene, non riesco a smettere di scrivere, purtroppo) one-shot ti sia
piaciuta. È
sempre un enorme piacere leggere i tuoi commenti. Mi spiace per il
finale
confuso, ma un po’ doveva esserlo e probabilmente non sono
riuscita a manovrarlo
bene. Ahimè! Faccio un sacco di disastri! Spero che questa,
anche se piccola,
ti piaccia di più e che sia più comprensibile^^.
Grazie ancora per tutti i
complimenti! Un bacione!
Monik: Ciau
caraaa! So di aver già risposto anche a
te, ma il tuo commento merita più di una risposta! Credo
che, quando l’ho
letto, sia arrossita diventando del colore di un pomodoro. Davvero, hai
esagerato con i complimenti^^! Poetica? Scrivo meravigliosamente? Mi
ammiri? Adori
il modo in cui scrivo? Fantastica? Caspita! Non sai quanto mi fai
felice! Sapere
che pensi queste cose, davvero, mi fa andare in settimo cielo!
Veramente, sono
felicissima di sapere che pensi questo, anche se non credo di meritarmi
tutti
questi complimenti! Spero che anche questa storia sia di tuo
gradimento. Ti voglio
tanto, tanto bene! Un bacione!
Inukag4ever: Ciaooo!!!
So di aver risposto anche a te, ma
desidero farlo anche qui! Anche tu, hai esagerato con i complimenti!
Davvero,
divento tutta rossa! Mia madre mi guarda come se fossi pazza. Grazie,
grazie
veramente! Sono contenta di riuscire a trasmettere qualcosa e spero di
poter
migliorare sempre di più. Ma si migliora scrivendo, no?
Quindi ecco qui un’altra
storia. Anche a me piace molto Avril Lavigne, anche se stavolta non ho
utilizzato una sua canzone. Comunque, se non la conosci, sentila,
perché è
molto bella. Se ti va, sto lavorando ad un’altra ff che si
chiama “Piacere. Mi
chiamo Ombra. L’assassina.” (è un titolo
provvisorio). Se ti va, vacci a dare
un’occhiata e fammi sapere che ne pensi, okay? Un bacioneee!
Laretta:
Ciaooo! Non so se farò un seguito, ma credo
di no. Non vorrei rovinarla e, calcolando che spesso combino disastri,
potrei
farlo senza neanche accorgermene! Quindi evito finché
posso^^! Grazie dei complimenti,
sul serio, non me li merito! Ho notato che segui anche la mia ff
“Piacere. Mi chiamo
Ombra. L’assassina.”, mi farebbe piacere sapere
cosa ne pensi, sempre se ne hai
voglia! Okay? Un bacione e spero di leggere altri tuoi commenti!!
Giuly_chan:
LOVEEE! Niente: non si è fatta sentire. Ci sono
rimasta un po’ male. Forse non l’ha neanche letta,
forse non ha proprio voluto
commentare, forse non ha capito che mi riferivo a lei. Avrei anche
apprezzato
un commento con su scritto “Stupida! Sgobba per continuare a
migliorare perché questa
storia è ancora penosa!”. Invece niente! <
Ecco qui, ho ringraziato
tutti. Ci tenevo a farlo perché i vostri commenti mi hanno
reso veramente
felice e ci tenevo a farvelo sapere.
Dedico a tutte voi questa
piccola flash fic, che spero
vi piacerà!
LEGGETE E COMMENTATE! Bacioni! Mary-chan
Tears
of rain
Gli occhi, di quel dolce
color cioccolato, le si inumidiscono.
La consapevolezza di dover
fuggire prende possesso di sé e lei scappa, attanagliata dal
terrore.
Lo sa, che sta facendo la
cosa sbagliata.
Lo sa, che questo stupido
gioco potrebbe costarle la vita.
Lo sa, che questo è
l’unico modo
per salvare i suoi compagni.
Lo sa e
lo fa.
Il demone la insegue: la sete
di sangue umano è
più forte del
desiderio di custodire gli altri suoi prigionieri.
Corre, sperando di essere
abbastanza veloce, di riuscire a dare il tempo necessario agli altri
per
scappare.
Prega, prega che lo youkai
non la raggiunga.
Lacrime amare le percorrono le
gote, impedendole una lucida visuale.
I suoi compagni cercano di
fare qualcosa.
Inutile,
come cercare di fermare la pioggia che cade dal cielo.
Inutile,
come provare ad andare contro il destino.
Inutile,
come provare a dimenticare una persona cara.
Lei continua a correre.
I graffi sulle braccia e
sulle gambe, a causa del contatto con i rami nel bosco.
Il fiato corto.
La
morte ad un passo da lei.
Sente la presa del demone su
di sé.
Sente che sta per morire.
Sente che quella sarà
l’ultima
volta che vedrà il cielo azzurro.
Chiude gli occhi. Ha paura.
Stupida.
Si dà della stupida, per
non
essere fuggita, per non aver lasciato lì i suoi compagni.
Sa che la sua vita è
finita
per salvare loro.
Un po’ se ne pente, un
po’ pensa
che sia stata la cosa giusta.
Ma la voglia di vivere è
tanta.
E le possibilità per
continuare a farlo sono inesistenti.
Riapre gli occhi, per
osservare la sua fine.
Le lacrime sgorgano dagli
occhi vitrei.
La morte l’avvolge.
I colori svaniscono.
Intorno a lei, il
nulla.
Sul suo corpo la pioggia.
La pioggia che cade
perché lei,
lei non ha ancora finito di piangere.