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Autore: giuls_HJ_Wayland    08/06/2016    0 recensioni
Giuls Fray,studentessa anglo/italica,si ritrova a londra,in vacanza per esplorare la sua citta d origine.
Durante il suo soggiorno a londra incontra,colui che mai si sarebbe aspettata di conoscere......Harry Styles
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1

Caro diario,
Oggi, proprio ora, in questo preciso momento, sono scesa dall'aereo che mi ha portato a Londra, questa meravigliosa città nonostante la pioggia e il freddo.
È un giorno meraviglioso perche proprio oggi incontrerò il mio idolo, ad uno stupido concerto che magari nemmeno mi permetterà di poter avere un qualsiasi rapporto con lui, pero sarò lì, a cantare con lui e magari riuscirò anche a farmi notare tra le altre milioni di persone, o forse no…
Ho realmente un ansia da paura, mi tremano pe gambe e il cuore viaggia a tremila al secondo, wow non pensavo potessi essere cosi ansiosa, neanche a scuola, prima di un compito in classe lo sono mai stata!!"
Finii di scrivere il mio appunto sul diario dopo forse un ora per quanto mi tremavano le mani, mi vestii velocemente cercando di non rompere nulla, quel giorno sarebhe dovuto essere perfetto piu della perfezione in assoluto.
Mi misi una maglietta nera con scritto il suo nome e tremila diffwrenti facce che ritraevano il suo bellissimo viso con un pantacollant nero e le mie amatissime converse bianche poi uscii dall'albergo dove sarei stata per i prossimi tre giorni e mi incamminai verso lo stadio doge si sarebbe tenuto il concerto.
Sarebbe niente dire che quel giorno si era trasformato magicamente in un incubo, il giorno piu sfortunato della mia vita.
Il concerto doveva essere gia iniziato ed io ero in mezzo alla strada, senza sapere dove diavolo ero e per di piu con la pioggia che inzuppava i miei vestiti e le ranocchie nelle scarpe ad ogni passo che facevo.
Fortunatamente riuscii a tornare all albergo dove tutti si girarono a guardarmi quasi fossi un alieno blu; salii in stanza e subito mi tolsi i vestiti zuppi e mi feci una doccia calda, quasi bollente.
La mia giornata era finita di gia e niente concerto, niente di niente di cio che avevo sognato durante tutto il viaggio in aereo.
Mi misi a dormire, subito dopo aver fatto la doccia e aver asciugato i capelli e quella notte sognai i suoi occhi, ed il suo sorriso quando per sbaglio si accorse di me tra la folla; mi attirò a lui, sul palco e iniziammo a cantare insieme, ma quando mi risvegliai, di soprassalto, vidi solo una stupida stanza d albergo e una me delusa.
Quel giorno cercando di dimenticare il giorno prima uscii oer fare un po di shopping, mangiare le stranezze della cucina inglese e visitare la città in tutta la sua bellezza.
Per colazione mi diressi da starbucks, ero davvero curiosa di entrare in questo locale che in italia va tanto di moda e presi un cornetto e un milkshake alla fragola, tutto davvero squisito devo dire.
Passai ben due ore li dentro, leggendo il mio libro preferito, navigando in internet sejza sosta e osservando la pioggia che si poggiava tristemente sui vetri del locale, quando ad un certo punto vidi passare un ragazzo, alto, moro con un taglio di capelli molto simili, familiari, uno stile molto familiare anch'esso e quasi scapicollandomi scesi le scale del locale e mi trovai davanti a lui….quep dannato ragazzo per cui mi ero fatta ben due ore di aereo e per cui mi ero inzuppata e persa come una sciocca pernla piu grande metropoli d'inghilterra e mi sorrideva come avrei sempre sognato mi sorridesse e poi prese la parola


Ero immobilizzata, tutto quello che sapevo fare era balbettare cose senza senso mentre lui mi guardava e scoppiava a ridere

Eh no pero eh! Cosi la mia sanità mentale andava a farsi friggere, non poteva farmi questo.
Nel frattempo ci stavamo inzuppando entrambi, ma chissene frega

Mi porse la mano e io la fissavo in preda a una paralisi momentanea
Patetica, davvero patetica
IL MIO NOME DALLE SUE LABBRA???? Oh mio dio suonava così bene…
Senza dire nulla lo seguii di nuovo dentro a quel cosi bel locale, ora, e lo vidi prendere un cappuccino, due cornetti e una cioccolata calda Stava ridendo ed era cosi bello, in tutto quello che faceva era bello, e poi come potevo dirgli che, dannazione, mi stabo scapicollando giu dalle scale solo per lui e che avevo gia mangiato? Cosi iniziai a bere la cioccolata alternando qualche morso al cornetto e qualche sguardo a quell angelo sceso dal cielo.
Passammo una mattina stupenda, poi pero lui dovette scappare per fare quelle maledette prove per un altro concerto e ci dovemmo separare.
Fu un duro colpo per me..
Si ok avevo passato una mattina con Harry Styles ed era stato magnifico passare dep tempo con lui, era un ragazzo davvero simpatico, dolce, disponibile sempre per tutti, pero quando ci separammo si insinuo dentro di me un vuoto enorme e l'euforia del momento si trasformò in tristezza; chissà quando e se l'avrei mai piu rivisto…con questa amarezza tornai in albergo e per tutta la durata della scura notte pensai a lui, al suo sorriso, al suo carattere meraviglioso, tristemente, poi ad un tratto caddi in un sonno profondo e mi risvegliai la mattina dopo alle 11.30 ben riposata, sempre pero con quel pensiero in un angolino della mente, e uscii per divagarmi un po, per evitare di pensare a lui.
Entrai cosi in vari negozi, cercando qualcosa do carino, do abbastanza carino da distrarmi, ma nulla, ogni cosa mi portava a lui, quando all'improvviso un ragazzo mi venne addosso.

Di nuovo lui, di nuovo quel sorriso, di nuovo il cuore che partiva a tremila.
Sta volta sorrisi anche io e agganciai i miei occhi ai suoi.
Rimasi sbalordita da quella sua rivelazione. Lo dissi per farlo ridere, ma si rabbuiò e decisi a spiegarmi meglio Lui mi guardava e poi accennò un sorriso

Lo vidi sbalordito e sorrise veramente, con le fossette pronunciate e gli occhi che scintillavano d'amore, ammirazione. Risposi non capendo la domanda Lo guardai, in realtà non sapevo cosa realmente volevo, tempo prima mi sarei sognata un bacio, un solo bacio e via, ma ora che lo avevo di fronte desideravo altro tempo, tanto altro tempo con lui, volevo scoprirlo meglio, ma come potevo? Non avrebbe certo potuto portarmi in tour con lui, sarei stata solo un peso e poi non penso che il manager avrebbe permesso una cosa simile, cosi rimasi in silenzio, abbassando lo sguardo e presi coraggio sussurrando Giustamente non poteva capire se non gli davo una spiegazione piu chiara dei miei pensieri, del mio desiderio.
Lui rimase in silenzio, poi prese parola  Mi sorrise e solo allora alzai lo sguardo e sorrisi anche io, era il ragazzo piu gentile e solare che avessi mai conosciuto e avrei speso quei due giorni in piu con lui oer conoscerlo meglio, sentirlo ancora ridere e sorridere..e avrei avuto piu tempo per permettere al mio cuore di viaggiare piu veloce della luce.
   
 
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