08/06/2016
0 recensioniSophie aveva la costante paura di rimanere sola, troppo matura per la sua età, troppo spaventata dal mondo che la circondava.
Aveva i capelli rossi e gli occhi grigi, era la classica cattiva ragazza, troppo sincera per essere amata da tutti, ma a lei non importava.. o forse così sembrava.
Non le è mai piaciuto l'ambiente scolastico, ma era determinata a prendere un diploma degno dei faticosi anni che aveva passato all'interno di quella scuola.
Faceva la terza a ragioneria, in una classe composta da 7 ragazze e 11 ragazzi, tutti molto simpatici, d'altronde Sophie è sempre stata una a cui piaceva scherzare e quindi era spesso definita dai professori il punto di riferimento per gli altri compagni di classe.
Sophie, però, aveva un lato nascosto... nessuno la conosceva veramente per come era realmente, lei era tormentata dai pensieri, non dormiva più da giorni,settimane.. Sophie viveva di sigarette e alcool, nessuno si accorgeva di come stava realmente e a lei andava bene così.
Le chiedevano spesso perchè una ragazza come lei non fosse fidanzata, a lei non piaceva quell'argomento.
secondo lei l'amore non esisteva e non capiva come tutti gli altri fossero disposti a soffrire per una stupida cotta, non riusciva a capire come riuscissero gli altri a mettere il cuore in mano a persone in grado di frantumarlo facendo un passo falso.
È così che iniziò un nuovo capitolo della sua vita... tutto iniziò una mattina del 7 gennaio a scuola, con l'arrivo di un nuovo alunno.
Durante la prima ora un ragazzo alto, con occhi marroni e capelli scuri entrò nella Classe di Sophie, lei non fece molto caso al nuovo arrivo e continuò a parlare con la sua migliore amica Sara.
A metà delle lezioni Sophie si recava sempre a fumare il suo 'cicchino' nelle scale anti incendio, quando tornò in classe scoprì che il professore di chimica sarebbe stato assente in quell'ora, cosi, si mise seduta all'ultimo banco, parlando del più o del meno con gli altri compagni di classe.
Ridevano e scherzavano, sophie adorava quella classe.
Quando suonò l'intervallo Sophie non esitò ad andare in corridoio, per stare un pò sola, rilassandosi un pò, ma il nuovo compagno di classe la seguì, si presentò a lei e insieme si misero a scherzare tranquillamente, come se si conoscessero da anni.
Si chiamava Lorenzo, veniva da Napoli ed era fidanzato con una ragazza di giù, ma non sembrava particolarmente convinto della sua storia con quella ragazzina.
Le ore passarono velocemente e giunse l'ora di tornare a casa, Sophie non era molto entusiasta della cosa, odiava la situazione in casa.
Da quando scoprì l'adulterio del padre, le cose non fecero altro che peggiorare.
Erano passati 10 anni, ma le sembrava ieri. Sua madre, dopo la scoperta, impazzì e smise di occuparsi delle sue figlie, suo padre, invece, se ne andò con il 'nuovo amore', lasciando le figlie e la moglie nella merda più totale.
Sophie, pur essendo ancora molto piccola, riuscì a sostenere la sorella più grande che tentò di suicidarsi durante gli anni avvenire.
Adesso, però, la situazione era diversa.. la madre si era ammalata e la sorella aveva un tumore alle ovaie.
Si sentiva un peso enorme addosso, ma Sophie riusciva a mostrarsi sempre forte in famiglia.
Nessuno sapeva come stesse realmente, si chiedeva spesso come sarebbe finita, se un giorno le cose sarebbero migliorate o tutta la sua vita era sull'orlo del precipizio.
A metà delle lezioni Sophie si recava sempre a fumare il suo 'cicchino' nelle scale anti incendio, quando tornò in classe scoprì che il professore di chimica sarebbe stato assente in quell'ora, cosi, si mise seduta all'ultimo banco, parlando del più o del meno con gli altri compagni di classe.
Ridevano e scherzavano, sophie adorava quella classe.
Quando suonò l'intervallo Sophie non esitò ad andare in corridoio, per stare un pò sola, rilassandosi un pò, ma il nuovo compagno di classe la seguì, si presentò a lei e insieme si misero a scherzare tranquillamente, come se si conoscessero da anni.
Si chiamava Lorenzo, veniva da Napoli ed era fidanzato con una ragazza di giù, ma non sembrava particolarmente convinto della sua storia con quella ragazzina.
Le ore passarono velocemente e giunse l'ora di tornare a casa, Sophie non era molto entusiasta della cosa, odiava la situazione in casa.
Da quando scoprì l'adulterio del padre, le cose non fecero altro che peggiorare.
Erano passati 10 anni, ma le sembrava ieri. Sua madre, dopo la scoperta, impazzì e smise di occuparsi delle sue figlie, suo padre, invece, se ne andò con il 'nuovo amore', lasciando le figlie e la moglie nella merda più totale.
Sophie, pur essendo ancora molto piccola, riuscì a sostenere la sorella più grande che tentò di suicidarsi durante gli anni avvenire.
Adesso, però, la situazione era diversa.. la madre si era ammalata e la sorella aveva un tumore alle ovaie.
Si sentiva un peso enorme addosso, ma Sophie riusciva a mostrarsi sempre forte in famiglia.
Nessuno sapeva come stesse realmente, si chiedeva spesso come sarebbe finita, se un giorno le cose sarebbero migliorate o tutta la sua vita era sull'orlo del precipizio.