La missione segreta.
Apro gli occhi all’oscurità.
La caverna è umida, cupa, l’eco del mare in tempesta rimbomba. L’odore di chiuso è pungente, penetra nelle narici e impregna le stoffe.
Questo luogo mi ricorda un bugigattolo di ben nota conoscenza, quando di notte mi rannicchiavo al buio, con la sola compagnia di due cianfrusaglie a me care.
E un silenzio sinistro.
Il vecchio mago fa oscillare il mantello nero. Il passo è ansioso, la voce leggermente più acuta.
Eppure, devo seguirlo senza domandare: l’ho promesso, senza esitazione, a quegli occhi gentili ma tristi.
Richiama una barca dal fondo del lago puzzolente.
“Sali” dice.
Che ne sarà di me? Non lo so; so solo che non lo deluderò mai.
Non posso.
La caverna è umida, cupa, l’eco del mare in tempesta rimbomba. L’odore di chiuso è pungente, penetra nelle narici e impregna le stoffe.
Questo luogo mi ricorda un bugigattolo di ben nota conoscenza, quando di notte mi rannicchiavo al buio, con la sola compagnia di due cianfrusaglie a me care.
E un silenzio sinistro.
Il vecchio mago fa oscillare il mantello nero. Il passo è ansioso, la voce leggermente più acuta.
Eppure, devo seguirlo senza domandare: l’ho promesso, senza esitazione, a quegli occhi gentili ma tristi.
Richiama una barca dal fondo del lago puzzolente.
“Sali” dice.
Che ne sarà di me? Non lo so; so solo che non lo deluderò mai.
Non posso.
**********************************
NOTE DELL'AUTORE:
Il personaggio è Kreacher, nel momento in cui accompagna il Lord Oscuro alla famosa caverna dell'Horcrux. Gli occhi "gentili ma tristi" sono quelli del padroncino Regulus, che sicuramente con un velo di tristezza gli ordina di rispettare qualsiasi volere di Lord Voldemort. Si parla sempre di lui quando Kreacher afferma che non lo deluderà mai.