Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: cryptoZoologist    08/06/2016    1 recensioni
All Might si rende conto di quanto la presenza di Izuku sia diventata una costante nella sua vita e di quanto l'abbia cambiata in meglio. La parvenza di distacco che dovrebbe tenere in quanto insegnante non è mai esistita e si lascia prendere troppo dall'affetto paterno che prova per il ragazzino, diventato ormai l'unica famiglia che può sperare di avere.
− Sai, All Might... − iniziò Midoriya − sono felice di averti incontrato, sento di poter fare tutto finché tu sei al mio fianco.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: All Might, Izuku Midoriya
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'Ultimo Legame


Era un caldo pomeriggio di Maggio, uno di quelli in cui tutto mostrava come la primavera si preparasse a  lasciare il posto all'estate ormai alle porte: il sole brillava con particolare intensità e i suoi raggi battevano sul terreno e su ogni cosa che incontravano sul loro percorso. Izuku sedeva sulla spiaggia - la stessa che fino a pochi mesi prima era ricoperta dai rifiuti che lui aveva dovuto spostare come parte del suo allenamento - e osservava le onde infrangersi sulla battigia, mentre il vento gli accarezzava il viso e solleticava le mani spostando i granelli di sabbia.
− Oggi è davvero una bella giornata, non trovi? − si rivolse alla persona seduta accanto a sé con un luminoso sorriso stampato sulle labbra.
Quella volse il capo e gettò un'occhiata verso di lui, per poi annuire − Decisamente... − si limitò a dire, mentre portava una mano al viso per soffocare un colpo di tosse.
− Sai, All Might... ancora non ci credo che tutto questo sia successo davvero... già solo l'idea di incontrarti era qualcosa di fantastico e irrealizzabile per me, ma quello che è successo dopo va oltre ogni aspettativa. Non penso che nessuno sarebbe riuscito nemmeno ad immaginarlo. Ho quasi paura che sia solo un sogno da cui potrei svegliarmi da un momento all'altro − un lampo di tristezza balenò nei suoi occhi per sparire in un istante e lasciare il posto all'aria serena che aveva fino a quel momento − è quasi un miracolo. Tu stai facendo tutto questo per me... non penso riuscirò mai a sdebitarmi.
− Ragazzo mio, non devi ringraziarmi − disse l'uomo − tutto quello che hai ricevuto l'hai ottenuto grazie al tuo lavoro e al tuo impegno. Non mi devi nulla in cambio, anzi, sono io a doverti delle scuse, perché ti ho trascinato su una strada tortuosa e piena di pericoli. − esitò, il tempo di un respiro − Ma sono certo che riuscirai a superare ogni ostacolo. Da quello che hai fatto quel giorno ho compreso che tu sei l'unico che può ereditare questi poteri.
Si interruppe, insicuro su come proseguire il suo discorso per esprimere al meglio quanto voleva dire, voleva che sapesse quanto fosse orgoglioso di ciò che Izuku era riuscito ad ottenere. Una coltre di silenzio scese fra loro, interrotta con ritmo irregolare dal suono dell'oceano. All Might spostò lo sguardo verso l'orizzonte, perdendosi in quell'immenso blu.
− Diventerai un grande eroe.
L'uomo sentì un verso strozzato seguito da quello che sembrava essere un singhiozzo e subito si girò a guardare il suo protetto, per incrociarne lo sguardo: era rosso in volto e aveva gli occhi lucidi, si sforzava di ricacciare indietro le lacrime, muoveva le labbra senza riuscire ad emettere parola, finché non ne uscì un gemito che non era stato capace di trattenere.
− Lo... lo credi davvero?
All Might si tirò indietro e lo osservò meravigliato, non si aspettava una reazione del genere. Sbatté le palpebre mentre osservava il ragazzino affrettarsi ad asciugarsi il viso con una manica della maglia e non poté trattenersi dallo sciogliersi in un sorriso e lasciarsi scappare una leggera risata. Allungò un braccio verso di lui e affondò le dita nei suoi riccioli nerastri, per accarezzargli il capo. Anche Izuku si mise a ridere, nonostante le lacrime continuassero a rigargli il viso, ma andava bene così: era felice.
Era incredibile il legame che si era venuto a creare fra loro. La natura stessa dell'One For All aveva certamente contribuito, almeno a farli incontrare, data la necessità che l'eroe aveva a trovare una persona adatta a diventare il suo successore, ma aveva compreso subito che c'era qualcosa di speciale in quel ragazzo, anche oltre a ciò che lo rendeva degno di tale compito. Si era proposto di allenarlo in modo che riuscisse ad entrare nell'U.A. e anche lì sarebbe stato lui stesso ad insegnargli come diventare un eroe.
Ciononostante, non c'era voluto molto perché il loro rapporto divenisse qualcosa di diverso da quello che doveva esserci fra allievo e maestro. La verità era che aveva finito con l'affezionarsi a quel ragazzino, forse anche molto più del dovuto, ma non aveva potuto - né voluto - impedirlo: in quei dieci mesi lo aveva visto crescere e cambiare sotto il ritmo massacrante degli allenamenti e non si era tirato indietro neanche una volta, anzi. Il suo spirito di sacrificio e desiderio di essere all'altezza delle speranze che il suo idolo aveva riposto in lui - l'unico a credere veramente che avesse delle potenzialità - insieme alla visione del sogno di una vita che sembrava finalmente raggiungibile e quasi a portata di mano, tutto questo gli dava la forza di proseguire, di sbaragliare ogni limite, anche a spesa della sua salute, e di andare oltre.
Fra loro si era creato un sentimento molto più profondo di quanto avrebbe mai creduto fosse possibile, aveva finito con riporre tutte le sue speranze in lui e gioire nel vederlo raggiungere pian piano tutti i suoi traguardi. Non si limitava più solamente all'allenamento, si rendeva conto solo ora di quanto lo facesse felice vederlo sereno e di buon umore, anche in circostanze per così dire "normali". La sua compagnia lo rasserenava e lo aiutava a dimenticare le sofferenze che lo attanagliavano e tutto il dolore che lo perseguitava. Gli voleva bene e sperava di poter continuare a stare al suo fianco. In qualche modo, quel ragazzino fin troppo normale e impacciato, entrato così di colpo nella sua vita, ne era diventato una parte essenziale, era diventato la sua famiglia.
Un ricordo dolceamaro gli tornò alla mente: erano i tempi in cui non aveva ancora ricevuto l'One For All e non era ancora All Might; erano i tempi in cui era ancora una persona come tante e non immaginava neanche lontanamente cosa il futuro avesse in serbo per lui; in quei giorni aveva già tanti sogni e speranze e di uno in particolare si ricordava bene: voleva una famiglia. Aveva sempre amato i bambini e aveva sempre desiderato di poter diventare padre. Poi era stato scelto.
Aveva compreso che il suo scopo era quello di combattere per la giustizia ed essere diventato il simbolo della pace che spronava gli altri a imitarlo e a seguire le sue orme era qualcosa che andava oltre la sua esistenza come uomo, aveva un compito ben più alto che gli imponeva di abbandonare quei desideri, perché non si sarebbero mai potuti realizzati. Ora però era arrivato Izuku a riempire il vuoto che era rimasto dentro di lui e a far nascere una nuova speranza.
Era tutto ciò che gli rimaneva.
− Sai, All Might... − iniziò Midoriya − sono felice di averti incontrato, sento di poter fare tutto finché tu sei al mio fianco.
L'eroe non rispose. Si limitò a sporgersi verso di lui e stringerlo in un abbraccio, appoggiando il suo viso sulla propria spalla e, soprattutto, impedendogli di vedere il proprio: stavolta era lui a cercare di trattenere le lacrime. Sentiva di doversi scusare, ma non poteva dirgli la verità: non aveva idea di quanto ancora avrebbero potuto stare assieme.


CZ: Okay, l'alternativa per le note dell'autore questa volta è fra un "non ho molto da dire" e una relazione di trenta pagine su quanto ami il rapporto fra Izuku e All Might. Sappiate che lo amo tantissimo e i piccoli momenti che hanno insieme sono la mia linfa vitale.
E niente, questa fic, come tutte, deriva da un'ispirazione improvvisa buttata giù di getto in una serata; stavolta però ho cercato di fare anche, per così dire, un'editing serio e dandomi degli standard stilistici per sistemare il testo.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: cryptoZoologist