Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: AmorJortini    09/06/2016    2 recensioni
Martina Stoessel, 17 anni, ragazza normalissima. Il padre, Alejandro, sempre lontano per lavoro; sua madre, sposatasi con un altro uomo. La persona che ha più vicino è sua zia Clara.
Jorge Blanco, 18 anni, nasconde un duro passato.
Cosa succederà quando i due si incontreranno?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jorge Blanco, Un po' tutti, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

LA PARTENZA DI DIEGO?

POV Lodovica:
Il mondo mi stava cadendo addosso proprio in quel preciso momento. Doveva partire? << D-Diego..stai scherzando..si, proprio un bellissimo scherzo! >> risi nervosamente. Qualcosa dentro di me mi diceva che non era così. << No, è la verità..mio padre vuole tornare a Saragozza, ed io non posso farci assolutamente niente.. >>. Il suo viso spento, potevo leggere la tristezza nei suoi occhi. Avevo imparato a conoscerlo, per me era come un libro aperto. << Come non puoi fare niente? Tu puoi impedire tutto questo! >> mi alzai decisa. << Amore, non rendere le cose più complicate di quello che già sono.. >>, << Allora tu vuoi partire? >>. Le lacrime scesero copiose a bagnarmi completamente il viso. << In Spagna c'è mia madre, mio padre vuole rivederla e anche io.. >> lo interruppi, << ..e qui ci sono io, Diego! >> esclamai. << Lo so, è che.. >> si grattò nervosamente il viso. Lo stavo mettendo in difficoltà. << Se ragioni così significa che non ti interessa niente di me! >> urlai innervosita. << LODOVICA, NON DIRE CAZZATE! >>. Si alzò di scatto, furioso come mai l'avevo visto prima d'ora. << COME FAI A DIRE UNA COSA DEL GENERE DOPO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO PASSATO INSIEME, EH? >>. Era sempre più arrabbiato, ed io piano piano mi accorsi che aveva ragione. << Scusa.. >> parlai quasi in un sussurro. << Io dovrò partire, niente farà cambiare idea a mio padre.. >> se ne andò. Potei sembrare insistente e impicciona, ma dovevo assolutamente impedire questo viaggio. A tutti i costi.

POV Clara:
<< Perché sei ritornata? >> le chiesi dura. << Ti prego, Clara, non mi trattare così.. >> mi supplicò. Ero così furiosa, ma mi trattenni in modo che le sue parole non mi muovessero di un millimetro. << Come ti dovrei trattare, eh? Sono dieci anni che non ti fai sentire, né una chiamata, né un banale messaggio..sei un'egoista, pensi solo a te stessa! >> << Lo so, è tutto così complicato..e mi dispiace, ma ho bisogno che mi diate un'altra possibilità per rimediare a tutto questo casino! >>. Forse sarà stata veramente pentita, forse no, ma ero sicura di non poterla perdonare per tutto il dolore che aveva recato a me e alla mia famiglia, sia ad Alejandro che a Martina. << Mariana, vattene! >> esclamai. Ci guardammo per qualche secondo, lei supplicante, io gelidamente, quando decise di lasciare la stanza. Ma tutto questo mi fece ancora più male, dopotutto restava comunque mia sorella.

POV Jorge:
<< Martina.. >> sospirai vedendola avvicinarsi a me, coperta solo dalla sottile maglietta bianca e da un paio di shorts azzurrini. Ancheggiava. Dio, quella donna mi voleva morto. << Jorgito, sei così facile da incantare? >> mi sussurrò Ruggero, ma io non distolsi nemmeno per un attimo lo sguardo da quella semi-dea. Rugg aveva provato ad avvicinarsi a me, ed io glielo ebbi concesso. Infondo non era un cattivo ragazzo, soprattutto non era un impiccione. << Ciao.. >> mi salutò. Per un breve periodo di tempo, rimase ferma ad osservare il mio labbro ancora rovinato. << Ho una sorpresa per te >> le sussurrai in modo da toglierle la preoccupazione dalla mente. Non doveva torturarsi per me, non potevo sopportarlo. << Ah si? >> domandò sorridendo. << Se vuoi la verità, ne avrei più di una, però.. >> sorrisi sghembo vedendola sbiancare e arrossire di poco in poco. << Scherzavo..andiamo? >> per una frazione di secondo la vidi sospirare, probabilmente ancora scioccata da quello che le avevo detto, ma subito dopo ridiventò pallida e spaventata. << Jorge, ora abbiamo lezione! >> la guardai allibito. << Cosa? Io ti dico che ho una sorpresa per te e tu vuoi rimanere a scuola? >>, << Se lo scopre mio padre mi uccide, ci tiene al fatto che io abbia una buona media scolastica! >> si lamentò. << Certamente secchiona, ma non lo scoprirà, quindi smettila di sbuffare e vieni! >> le presi la mano, portandola fuori dall'edificio. Ci avvicinammo alla mia moto blu. << Tieni.. >> le porsi il casco, lei posò lo sguardo su di esso, per poi guardare me spaventata mentre mi infilavo il mio. << Cosa c'è? >> le chiesi confuso. << Non ho mai fatto una cosa del genere, ho paura.. >>. Non capii se si riferiva al fatto di saltare la scuola o di salire sulla moto, ma decisi ugualmente di risponderle. << Ti fidi di me? >> le domandai alzandole di poco il viso, fino a specchiarmi nei suoi occhi trasparenti. Annuì. Rubai il casco rosso dalle sue mani e glielo infilai. Salii sulla moto, lei, riluttante, decise di seguirmi. << Vai piano.. >> mi raccomandò. Risi. Si strinse a me e partimmo.

POV Alba:
<< ALBA, FERMATI! >> mi rincorse Candelaria. << Cande, basta! >> mi girai verso di lei. << Fammi spiegare, ti scongiuro! >> urlò esasperata. Forse avrei dovuto ascoltarla? Cosa mi avrebbe fatto cambiare idea? Niente. Come niente poteva curare il dolore inferto dal suo migliore amico. << A tutto c'è una ragione, fidati per favore, non è la sua ragazza quella! >> esclamò. No, non poteva essere vero, avevo visto come Facundo la guardava. Uno sguardo d'amore. << Non convincermi di una cosa che non è vera se veramente mi vuoi bene.. >> la rimproverai. << Alba, siamo amiche da una vita, come mai non ti fidi di me? >> sbuffai, voltandomi e andandomene. Due lacrime colarono sul mio viso. Dovevo crederle? Era vero, noi due eravamo amiche da sempre, c'eravamo promesse di volerci bene e fidarci l'un l'altra per tutta la vita. Ma in questi giorni ero veramente confusa. Provavo dolore sia per il tradimento di Facundo, sia per l'allontanamento netto tra me e la mia migliore amica. Qualcosa mi diceva che avrei dovuto crederle e sapevo che non avrebbe fatto mai niente per danneggiarmi. E per Facu? Beh..lui aveva promesso di amare me, esclusivamente me.

POV Ruggero:
<< C-Cosa? >> deglutii scioccato. << Ti prego, non dirlo a nessuno, lo sa solo Lodovica.. >> mi pregò, io immediatamente annuii. << Diego, devi fare assolutamente qualcosa, devi impedire a tuo padre di allontanarti dai tuoi amici, da lei, da tutto ciò che ti sei costruito in tutto questo tempo! >> esclamai deciso. << No, Rugg, la verità è che me l'ha detto anche Lodo, ma io non posso! Quando mio padre, tre anni fa, si è separato da mia madre, io mi sono opposto all'idea di venire qui a Buenos Aires, ma poi l'ho seguito. Qui ho conosciuto voi, Lodovica e un sacco di persone fantastiche, soprattutto ho potuto coltivare la mia passione per la musica. Ora mio padre ha ristabilito i rapporti con mia madre, vuole ritornare a Saragozza per ricostruire una famiglia più unita, ed io non posso né voglio impedirglielo.. >> concluse. << Mi mancherai, Dieguito.. >> lo abbracciai. << Anche tu, Rugg >>.

POV Martina:
<< Finalmente! >> sospirai soddisfatta scendendo dal burascoso mezzo. Lui rise. << Mi vuoi spiegare cos'hai da ridere? Viaggiare su sto coso è un vero inferno! >> esclamai. << Calmati..almeno siamo arrivati.. >> mi prese per mano, ancora. Mille brividi percorsero la mia spina dorsale, espandendosi ben presto per tutto il corpo. Mi portò sulla spiaggia. Già la conoscevo, ma non volevo affatto rovinare il momento, e poi senza di lui non era la stessa cosa. << Dove mi porti? >> << In spiaggia, non lo vedi >> rise. Ero completamente innamorata della sua risata. << Ah-ah, perspicace Jorge, veramente.. >> mi unii anch'io alla risata. << Eccoci.. >> rimasi incantata a fissare quella meraviglia così semplice. << Non ti piace? >> domandò preoccupato, vedendomi persa. Aveva semplicemente steso un telo con una chitarra e qualcosa da mangiare. << Jorge tutto questo è.. >> rimasi senza parole. << ..banale lo so, è solo che.. >> immediatamente lo interruppi, posando l'indice in corrispondenza delle sue labbra. << ..bellissimo! >> << Chi, io o la sorpresa? >> ritornò lo sbruffone di prima. << Chi lo sa >> risi. Mi prese la mano per la terza volta e mi portò sul telo, invitandomi a sedermi accanto a lui. << Posso farti una domanda? >> chiesi tutto d'un tratto. << Ne hai già fatta una, ma ti do la possibilità di farne un'altra. Avanti, spara.. >> << Quando hai organizzato tutto questo? >> domandai curiosa. << Stanotte >> << Stanotte? >> << Esatto, stanotte >>. Rimasi allibita dalla sua affermazione. << M-Ma..? >> << Smettila di domandare e goditi la tua sorpresa.. >> evitò il discorso. << Canti? >> << D'accordo >>. Impugnò la sua chitarra, strimpellando qualche accordo.
"Por tu amor perdì el camino,
no encuentro el camino.
Colgada de tus besos vivo,
soy un suspiro.
Te lloré de amor y lagrimas,
y a mi corazòn le falta la mitad.
Por tu amor perdì el camino,
no encuentro el camino."
Bastarono quei pochi versi a farmi domandare 'Ma questo è veramente Jorge Blanco o un sosia?'. Rimasi ferma a guardarlo negli occhi non so per quanto tempo, lui scoppiò a ridere. << Possibile che tu rida sempre? >> mi risvegliai da quello stato di trance. << Non è colpa mia se sei buffa.. >> << ..e non è colpa mia se ogni giorno che passa ti ami sempre di più >> sorrisi dolcemente. Il suo volto si scurì. << No Martina, non ti devi innamorare di me.. >> sbiancai, << Allora tutto questo non ha senso, perché mi hai portata qui? >> chiesi quando sentii gli occhi velarsi di lacrime. << Anche io me lo chiedo Martina, cosa ci fai qui? >>

Nota Autore:
Buongiorno! Se sei arrivata/o fin qui significa che hai letto il capitolo, per questo ti ringrazio! Il titolo, innanzitutto, è dedicato, come avete scoperto, alla partenza di Diego che, insieme a suo padre, è costretto a tornare a Saragozza, in Spagna. Così Lodovica si impone che farà di tutto purchè lui non se ne vada. Dopo avviene la discussione tra sorelle, Clara e Mariana, dove la prima decide di non perdonare la sorella poichè pensa che tutto il dolore che lei ha recato alla sua famiglia è imperdonabile. In effetti. Voi da che parte state? Poi il POV Jorge che è assolutamente il mio preferito! L'effetto che gli fa Tini aaaah! u.u Despues la discussione tra Alba e Cande. Secondo voi qual è la verità di Facundo? Infine la chiacchierata tra Rugg e Dieguito, dove si scopre la vera motivazione per cui lo spagnolo se ne deve andare e la scena Jortini (la canzone che canta Jorge è "Yo te amo a ti")..chi sarà la persona dell'ultima frase? Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi abbia messo un po' di ansia XD
Se volete esprimere la vostra opinione, è ben accetta nelle recensioni :*
Un bacio e alla prossima! :3
-AmorJortini (Michela)

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: AmorJortini