Un bel pugno in faccia. Ecco quel che si merita. Non può esserci un’umiliazione più grande per lui. Essere colpito alla babbana. Ahaha penso una risata che però si spegna quando lui tira fuori la bacchetta insieme ad un suo compare mangiamorte.
Vedo Harry che mi si affianca brandendo la bacchetta. Cerco di spingerlo via, di proteggerlo, ma mi si oppone e non posso fare nulla.
Mentre io lotto con Malfoy, lui lotta con l’amico del biondino tutto swiiiish, vedo che non si cava male, ma per aiutarlo disarmo in suo avversario e lo schianto mentre Harry disarma Malfoy da una delle sue bacchette. Mi sembrava di avere il mio migliore amico al mio fianco e quindi dico senza pensarci:
“Bel colpo James!”
Quindi finisco il lavoro e schianto il mangiamorte.
Poi sento una Maledizione Senza Perdono. Capisco chi l’ha lanciata e a chi è indirizzata, quindi mi metto davanti al mio figlioccio.
Vedo tutto nero, poi la mia anima varca l’arco. Vedo Remus che trattiene Harry. A quel punto sorrido e penso:
“Avanti Remus, lo affido a te. Proteggilo”.
Poi il nulla.
Passano interminabili attimi fino a quando vengo accecato da una luce bianchissima.
Mi alzo, ma non faccio in tempo a stabilire il mio baricentro ben fisso sulle mie gambe quando vengo abbracciato da qualcosa o qualcuno.
Profumo di menta.
Il mio migliore amico.
“Ciao Jamie”
“Non chiamarmi così lo sai che lo odio” mi risponde lui.
Guardo sotto i miei piedi e vedo Silente che lotta contro Voldemort. Vedo che il Signore Oscuro ha qualche attimo di incertezza e mi accorgo che non avrà ancora vita molto lunga. Harry è lì a terra, ferito.
Sono preoccupato per lui, ma l’ho affidato a Remus, il secchione dei nostri anni a Hogwarts, la persona più affidabile e scrupolosa che conosco. E poi c’è Albus.
Mi volto e vedo che James indossa una sciarpa. Me ne porge una uguale. Sono incuriosito. La osservo e vedo che c’è una scritta. La stendo bene e vedo:
FORZA HARRY SCONFIGGI LA FACCIA SENZA NASO!
Ok, i Malandrini, anche se in parte, sono tornati, e ovunque noi siamo, abbiamo portato l’ignoranza e nessuno è più al sicuro.
Sento che James fa partire un coro:
“Un giorno all’improvviso mi innamorai di te,
il cuore mi batteva, non chiedermi perché,
e dopo tanto tempo siamo ancora qua,
forza Harry vinci per noi ultras”
“Ultras? Che significa?” chiesi io incuriosito.
“E’ una parola babbana, me l’ha insegnata Lily. Sono i tifos di sport babbani più accaniti e casinisti” mi risponde lui.
“Allora noi siamo gli ultras peggiori”.
Siamo tornati più uniti che mai.


----------SPAZIO AUTORE----------
Spero che questa storia vi piaccia. l'ho scritta tipo un anno fa e non sapevo se pubblicarla o no. Fatemi sapere anche magari con un messaggio privato se vi piace oppure se volete darmi qualche consiglio o se avete qualche richesta su quale tipo di storia scrivere. ve ne sraei molto grato.
Baci, Edo