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Autore: MakyMay    14/04/2009    1 recensioni
Eppure chi era quella ragazzina dai capelli biondicci, quasi dorati per la loro tonalità di colore, e gli occhi nocciola grandi e con una punta orientale su di essi? chi era quella ragazzina magrolina e che superava di poco la media statura?! Chi era quella, non tanto ragazzina, ma più che altro, apparente sedicenne? Chi era quella che al collo portava un ciondolo con su scritto un nome? Chi le aveva dato quel ciondolo ovale e dorato legato ad una collanina dello stesso materiale? Chi era lei?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza che camminava Fra L’Erba...

Prologo

 

Camminava sul freddo asfalto, con i piedi bagnati e nerastri. Non aveva scarpe,pensava che queste fossero una gabbia, che  non le avrebbero permesso,mai,  di essere libera.

 Pensava che ostacolassero la sua…libertà.

I capelli bagnati facevano scendere da essi piccole goccioline d’acqua che accompagnavano con i loro suoni la pioggia incombente.

 Appariva diretta chissà dove, e che giorno fosse, per lei, non aveva molta importanza.

Non sapeva che fare, era piccola,sperduta fra le stradine di quella città desolata.

Non aveva nessuno, non conosceva sua madre, non aveva mai visto suo padre e non gli importava niente di loro. Un suo passo fece capire che una meta l’aveva.

Forse un prato , forse una roulotte abbandonata, dove nessuno l’avrebbe cercata e dove forse,sempre,avrebbe potuto vivere da sola con il suo,presunto gatto,

che la riscaldava quando sentiva freddo, che la coccolava, che l’adorava come solo un animale saprebbe fare.

Eppure chi era quella ragazzina dai capelli biondicci, quasi dorati per la loro tonalità di colore, e gli occhi nocciola grandi e con una punta orientale su di essi?

Chi era quella ragazzina magrolina e che superava di poco la media statura?! Chi era quella, non tanto ragazzina, ma più che altro, apparente sedicenne?

 Chi era quella che al collo portava un ciondolo con su scritto un nome? Chi le aveva dato quel ciondolo ovale e dorato legato ad una collanina dello stesso materiale?

Chi era lei?

Chi può dirlo con certezza, che fosse diretta proprio là? Chi poteva dire  che nelle mani portava un blocco di fogli, ormai giallini e rovinati, e che accompagnata a questo

 aveva un astuccio trovato in quella roulotte ? E infine chi può dire che questa sia realtà? Nessuno… Forse,  soltanto la luna e le beneamate stelle, che vegliavano il cielo, quella azzurra sera d’estate…

 

 

 

 

 

*** Spazio Dell’Autrice***

Salve a tutti sono MakyMay, Spero che questa storia vi piaccia, questo è il prologo quindi forse non potrete ancora giudicare, però davvero spero che vi piaccia e per favore Recensite, perché come molte autrici qui io sono insicura, e se non vedo recensioni diciamo che questa mia insicurezza s’infittisce… Diciamo che le recensioni mi spronano molto, Beh GRAZIE A CHI LEGGE, A CHI RECENCISCE E ANCHE A CHI AGGIUNGE QUESTA STORIA FRA I PREFERITI..

Baci MakyMay

 

 

 

 

 

  
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