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Autore: sere221    11/06/2016    3 recensioni
[Teen!Lock]
John, capitano della squadra di rugby, amato da tutta la scuola, si ritroverà a far amicizia e ad aiutare il ragazzo più odiato dell'istituto: Uno strano ragazzo dai capelli neri e ricci che cercherà in tutti i modi di allontanarlo.
(Dal primo capitolo)
"John quasi non ascoltava più l'amico, la sua mente era ancora impegnata a realizzare quello che aveva visto. Un ragazzo così minuto aveva appena steso, con soli tre colpi, Moran, famoso all'interno della squadra di rugby per essere uno dei più forti."
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: John, Watson, Lestrade, Mycroft, Holmes, Sebastian, Moran, Sebastian, Moran, Sherlock, Holmes
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Prologo
 
Quella mattina era cominciata decisamente male per John.
La sveglia non aveva suonato e John, oltre ad essersi svegliato con le urla di sua madre che lo avvisava di quanto fosse tardi, si era dovuto vestire in fretta e furia.
Dopo aver preso di corsa una fetta biscottata e dopo essere stato avvisato che quella mattina la madre non gli avrebbe potuto prestare l'auto, era corso fuori di casa per raggiungere la scuola prima che suonasse la campanella della prima ora.
Fortunatamente arrivò in tempo.
Corse subito nella sua classe e tirando in sospiro di sollievo si andò a sedere vicino al suo migliore amico, Gregory Lestrade.
-Non ti ha suonato di nuovo la sveglia?- Domandò ridendo Greg.
-Stai zitto Greg!-
Il compagno rise di gusto e continuò -Almeno hai studiato per il compito?-
-Compito? Che compito in classe c'è?-
-Ma come John, non ti ricordi? Il compito di Scienze.-
-Diamine, me ne ero completamente dimenticato. Cavolo Greg non so nulla!-
-Non disperare. Sei fortunato ad avere un amico come me. Ti lascio copiare da me se la prof non si mette a girare tra i banchi.-
Fu così che infatti nel provar a far copiare John, i due ragazzi furono beccati ed oltre a ritirargli il compito la professoressa li cacciò fuori dalla classe.
John subito si scusò con l'amico che gli dette una pacca sulla spalla rassicurandolo.
-Tranquillo John non ci mettiamo niente a recuperare.-
Anche durante l'ora di storia John fu interrogato. Cercò di cavarsela ma la prof lo rimandò a posto con uno scarsissimo sei raccomandandosi di studiare di più per la prossima volta.
-Non è proprio giornata oggi per te, eh?- Esclamò Greg mentre camminavano per i corridoi durante la ricreazione. Superarono il cancello del cortile e la loro attenzione fu subito attirati da dei cori provenienti da un angolo del cortile.
-Che sta succedendo?-Domandò Greg.
-Sarà la solita rissa tra qualche scemo.-
John non finì la frase che l'amico lo aveva preso per un braccio e lo aveva trascinato in mezzo alla folla, curioso di vedere chi fossero i protagonisti di quel trambusto.
John quasi non credete alla scena che gli si parò davanti: Un ragazzo alto, coi capelli neri, magro, quasi fosse anoressico, che si muoveva in tutte le direzioni per evitare i pugni dell'altro studente, tre volte più grande di lui, con il volto rosso dalla rabbia che sferrava pugni alla cieca cercando di colpirlo. Ovviamente conosceva quel ragazzo più grande. Si chiamava Sebastian Moran e sfortunatamente faceva parte anche lui insieme a John della squadra di rugby, dove quest'ultimo era capitano.
Ad un tratto lo scontro si animò quando il ragazzo più grande riuscì a colpire il più piccolo sulla guancia sinistra. il ragazzo preso alla sprovvista cadde per terra scombussolato.
-AHAH ti ho preso mostro!- Disse Moran incitando la folla a festeggiarlo.
Il più piccolo scosse la testa e facendo peso sulle braccia si alzò, si rimise in guardia e veloce come un fulmine guardò attentamente l'avversario e poi dette tre semplici colpi: il primo allo stomaco, con il secondo gli colpì le orecchie stordendolo e l'ultimo colpo lo ricevette sul naso. Quest'ultimo fu letale a tal punto che l'omaccione cadde per terra, svenuto.
Calò il silenzio tra la folla. Tra loro c'erano sguardi stupiti e d'odio mentre gli unici due sorrisi che spuntavano tra tutte quelle teste erano quelli di John e Greg, che non potevano credere a quello che avevano appena visto.
Il ragazzo che nel frattempo si era ripulito i pantaloni e si massaggiava la guancia dove aveva ricevuto il colpo, raccolse lo zaino e sotto lo sguardo di tutti i presenti si avviò verso l'entrata.
-Ma chi diavolo è quello lì?-Domandò John all'amico ancora stupito.
-Ma come non lo conosci?-
-Bhe si, l'ho incrociato nei corridoi qualche volta, ma non ho la minima idea di come si chiami.-
-Quello, amico mio, è Sherlock Holmes. Ha un'intelligenza straordinaria ma è un grande sbruffone e per questo è preso di mira da tutta la squadra di rugby.-
-Non ne sapevo nulla.-
-Può essere che non ne sapevi nulla, Holmes è famoso per essere un tipo solitario, non ha nemmeno un amico all'interno della scuola.-
John quasi non ascoltava più l'amico, la sua mente era ancora impegnata a realizzare quello che aveva visto. Un ragazzo così minuto aveva appena steso, con soli tre colpi, Moran, famoso all'interno della squadra di rugby per essere uno dei più forti. Era davvero curioso di sapere come avesse fatto. Anche lui aveva partecipato a diverse risse ma prima di stendere l'avversario doveva lottare un bel po, eppure lo continuò a guardare mentre si allontanava senza rivolgere la parola a nessuno.
-Forza andiamo- Lo chiamò Greg dandogli una pacca sulla spalla -Abbiamo gli allenamenti di rugby adesso.-
John annuì leggermente guardando ancora l'ingresso di scuola e dopo aver scosso la testa si incamminò verso il campo da gioco.
Forse quella giornata non era andata poi così male.
 
Angolo Dell' Autrice
Salve!
Se siete arrivati fino a qui, complimenti vivissimi.
No, seriamente, non sapevo se pubblicare o no questa FF, ma alla fine mi sono decisa.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo introduttivo che presenta i nostri due protagonisti.
Molto probabilmente i personaggi risulteranno un po OOC (soprattutto per Sherlock poiché sarà il personaggio che durante la storia subirà più provocazioni e danni), ma cercherò in tutti i modi di non modificarne troppo l'aspetto originale.
 
Se volete lasciare una recensione ne sarei veramente felice (anche per avere un'opinione se andare avanti con la storia o no!)
Vi ringrazio ancora per aver letto questo capitolo, alla prossima :)
 
Il titolo della canzone viene da una frase della canzone "Fools" di Troye Sivan
  
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