Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: itscyrusbitch    12/06/2016    1 recensioni
“Cosa ci fai qui?”, gli chiese lei, sorridendogli di nuovo. “Cosa ci faccio io?”, Nick era finalmente riuscito ad abbandonare il suo stato di trance. “Cosa ci fai tu qui, Cyrus”, esclamò, ridendo. “Oh beh, io ho deciso di prendermi qualche mese di relax prima del matrimonio, per liberarmi dello stress prematrimoniale. Vorrei anche pubblicare un nuovo album e la tranquillità di questa città mi sembrava l’ideale. Adesso tocca a te!”, lo incitò la ragazza. Nick impegnò la sua testa nell’organizzare almeno una frase di senso compiuto, cercando di dimenticare la parte in cui lei gli aveva parlato dell’imminente matrimonio. Cavolo, ma davvero Miley gli faceva ancora quest’effetto?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1.



12 gennaio 2017, Auckland, Nuova Zelanda




Miley sospirò, mentre, rilassata, recuperava le sue valige con l’aiuto dei suoi bodyguards, per poi dirigersi verso l’uscita dell’aereoporto. Si sistemò velocemente sul naso gli ultimi ray-ban che aveva acquistato, pensando già a tutti i fastidiosi flash dei paparazzi che sicuramente l’attendevano già da un bel po’ al di fuori dell’aereoporto. “Tutto okay, Mil?”, chiese uno dei suoi bodyguards, notando che la ragazza era pensierosa. Ella gli rivolse un piccolo sorriso, annuendo.
“Come non detto”, disse Miley tra sé e sé quando fu travolta da una moltitudine di flash appena fuori dall’aereoporto. Non solo da flash, purtroppo: i paparazzi, come al solito, in occasioni come quelle, cercavano di fare le domande più inappropriate per riuscire a spillare dettagli sulla vita privata della ventiquattrenne, ma senza grandi successi. Miley era sicura pensassero che, essendo stanca dopo un estenuante volo L.A.-Auckland, si sarebbe fatta travolgere dalle loro domande rispondendo senza alcuna cura e rivelando ciò che avrebbero voluto sapere. Ma si sbagliavano. “Miley come va con Liam? Ci hanno detto che hai preso in affitto una casa qui, per quanto hai intenzione di rimanere? Il tuo uomo non è un po’ contrario al fatto che tu sia voluta venire qui da sola proprio il giorno prima del suo compleanno e a soli tre mesi di distanza dal vostro matrimonio? Non avete i preparativi da terminare?”
Quante domande, pensò Miley. Ma lei non avrebbe dato alcuna risposta ad alcuno di loro: non aveva voglia di parlare. Diciamo che con Liam andava… Come andava? ANDAVA. “Andava”, si ripetè la ragazza, dopo essere entrata nell’auto che l’avrebbe condotta alla sua nuova casa. In effetti non c’era una vera e propria definizione per la loro relazione, forse perché ultimamente entrambi erano sempre fuori casa per motivi lavorativi: lui in giro per il mondo con nuovi film da girare e lei perennemente in studio. Ma forse passava gran parte delle sue giornate lì perché il suo uomo preferiva accettare nuovi ruoli in film differenti per acquisire sempre maggior fama anziché passare del tempo con la sua futura moglie. La ragazza cercò di placare quella stupida vocina nella sua testa. Stupida? Forse non del tutto. Ad ogni modo, forse era per questo che proprio Liam le aveva consigliato di passare un po’ di tempo in un posto che fosse almeno un po’ più tranquillo di Los Angeles, anche per trarre qualche ispirazione in più per il nuovo album. Miley aveva accettato, poco dispiaciuta di passare del tempo lontano dal suo futuro marito. Era sicura che si trattasse di ansia prematrimoniale, non c’era altra spiegazione. Insomma, cosa le stava succedendo? Erano stati un inferno quei due anni passati senza Liam, no? Aveva fatto di tutto per tornare con lui, aveva persino perdonato il suo tradimento, e adesso?
I pensieri di Miley vennero interrotti quando l’auto si fermò, avendola condotta proprio dinanzi alla porta della sua nuova casa. La ragazza scese dall’auto salutando i suoi bodyguards ed entrando all’interno dell’imponente abitazione. Quando Miley esplorò quest’ultima, si rese conto che era ancora più grande di come sembrava via internet e, soprattutto, troppo spaziosa per una sola persona. Era dotata di uno studio personale, di una palestra, una sauna e, ovviamente, una piscina. Miley si lanciò a peso morto sul divano, osservando soddisfatta l’arredamento del soggiorno che la circondava.
Auckland, si trovava finalmente ad Auckland. Ma perché aveva scelto di andare lì? Pensò, mentre chiudeva gli occhi e si rilassava sdraiata sul suo nuovo, comodo divano. “E’ molto tranquilla”, le aveva detto Liam “Pochi paparazzi ti staranno dietro, se non al tuo arrivo ed è il posto perfetto per potersi rilassare”, aveva sostenuto. In effetti, il suo uomo ci aveva visto giusto: i paparazzi l’avevano rincorsa in aereoporto, ma ad aspettarla dinanzi alla sua nuova casa non c’era nessuno, differentemente da Los Angeles dove l’avrebbero assalita.

Era passata qualche ora e Miley si stava decisamente annoiando. Per questo, dopo aver sistemato le sue cose, decise d’indossare una classica tutina nera e bianca dell’adidas insieme ad un paio di comode Nike run per andare a fare un po’ di jogging. Mise le cuffie all’orecchio per non esser disturbata e cominciò la sua corsa, rendendosi conto che quella città, ma soprattutto il suo quartiere, era pieno di aree verdi dove riposarsi e di piccoli boschetti, i quali, si accorse poi, si aprivano in isolate baie sul mare. Insomma, non avrebbe potuto scegliere posto migliore per riposarsi. Intenta a modificare la playlist del suo iPod, però, la ragazza aveva distolto lo sguardo dalla strada, senza accorgersi che un ragazzo, come lei intento a fare jogging e perso nei suoi pensieri, stava per urtarla in pieno. Fu troppo tardi per scostarsi ed i due si ritrovarono l’uno contro l’altro, per poi imprecare all’unisono. “Perdonami, io davvero non ti avevo visto”, cominciò a blaterare Miley con lo sguardo rivolto verso la felpa grigia del ragazzo. Doveva avere degli addominali abbastanza scolpiti, perché si poteva notarli nonostante la felpa abbastanza pesante. “Ero intenta a fissare lo schermo dell’ipod e…” Miley alzò lo sguardo, incontrando due occhi color nocciola. Quando i suoi, color oceano, misero a fuoco l’immagine, Miley si rese conto, per sua (s)fortuna, di essersi imbattuta in qualcuno che conosceva non poco bene. Qualcosa, forse la sorpresa, le impedì di fermare un sorriso da infarto increspare le sue labbra. “Nick?!”, esclamò. Se ve lo state chiedendo, sì, proprio quel Nick.

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ehilà gente figa!
sì, sono tornata. l'ultima volta che ho pubblicato una storia è stato dopo i tcas 2013. anzi, meglio dire, un'os. ma adesso ho avuto la tanto attesa ispirazione e ho deciso di pubblicare una nuova ff, su consiglio di un'amica la quale aveva già letto il capitolo. So che probabilmente il titolo può sembrare un pò banale, ma non ho avuto nessun'idea migliore che fosse più attinente con le vicende della storia. ah, credo abbiate notato che, come solitamente avviene nelle mie ff abbiamo fatto un salto nel futuro e ci troviamo già nel 2017. So che è strano, ma fa parte del mio modo di scrivere ahahah.
cos'altro aggiungere? spero che questo primo capitolo vi piaccia e conto di ricevere un paio di recensioni prima di pubblicare il prossimo. lo so che sembra antipatico da parte mia ma è deludente pubblicare senza ricevere alcuna recensione. Mi accontento anche solo di due parole in cui mi lasciate capire che avete apprezzato ahaha.

ve se ama, Giulia.
  
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