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Autore: alimanga    13/06/2016    2 recensioni
Ispirato alla versione cinematografica di Buz Luhrmann (con Leonardo Dicaprio nei panni del protagonista) del capolavoro di F.S. Fitzgerald, Il Grande Gastby.
I pensieri dell' unico amico che l'uomo vestito di bianco abbia mai avuto, nelle sue vuote giornate all' ospedale psichiatrico.
"E ancora oggi mi chiedo perchè non ho potuto salvare quelle ali dorate, nell'ultima alba di fine estate. "
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Like a Butterfly

Quando piove troppo perchè basti una passeggiata per dimenticare.
Quando non riesco a forzare la nuova serratura dell' armadietto degli alcolici del dottore.
Quando la noia non può fuggire dal freddo granito della mia prigione, e i ricordi ne affollano le stanze silenziose come un' antica melodia.
Allora ripenso a quel giorno, dorato e irreale come il sole estivo che lo illuminò. Le ore che io, Gatsby e Daisy passammo insieme, nell' unico giorno davvero felice che ci fu concesso. Finchè con la cinepresa immortalavo nel tempo immagini di una coppia innamorata, pensai a come sarebbe stato se fosse durato per sempre. Se avessimo potuto essere una famiglia, se Tom, le sue puttane e la casa pomposa dall' altro lato della baia fossero spariti in un battito di ciglia.


Ricordo Jay cercare con gli occhi la certezza che tutto fosse perfetto.
Sento le mie parole, gentili quanto inutili, venire a malapena sentite dalle due persone che più amavo al mondo.
Vedo Daisy danzare sotto una pioggia di tessuti pregiati,; e mi pare di udire una canzone, divina e incomprensibile, scandire ogni secondo della nostra felicità.


Ogni momento è inciso e ancora sanguinante nella mia mente. Le lacrime della mia bella e sciocca cugina, consapevole che per tutto questo è ormai tardi. La voce di Gatsby improvvisamente dura, rivelando una natura che nessuno di noi conobbe mai. La nuvola che in quel momento coprì il sole e decretò la fine dell' incanto. Le porte che si chiudevano sulla coppia meravigliosamente infelice, implorante per una seconda possibilità.


Ma la nebbia era scesa. La luce verde non era più visibile. L' estate finiva, e il sole tramontava sulla vita dell' uomo più speciale che abbia mai conosciuto.
L' ultimo dei ricordi che non mi danno pace non è un' immagine, nè un suono.
E' un silenzio dopo un fragore assordante, straordinariamente definitivo. Un silenzio in cui potei immaginare il mio migliore amico vedere stupefatto il suo sangue e alzare gli occhi, guardando per l' ultima volta il suo miraggio; il futuro che gli era sempre già stato alle spalle.
Ma non per Jay Gatsby, la cui ultima parola fu il nome stesso della sua condanna.

"Daisy."

Quel raggio color smeraldo è stata per Gatsby la luce che brucia le ali della farfalla.
Tuttavia entrambi muoiono con il sorriso sulle labbra, perchè ciò che hanno amato e bramato è divenuto finalmente loro, nell' ultimo istante di una breve vita.

E ancora oggi mi chiedo perchè non ho potuto salvare quelle ali dorate, nell'ultima alba di fine estate.


"E' possibile che Gatsby si fosse reso conto che il colossale significato di quella luce verde era sparito per sempre. Adesso era di nuovo solo una luce verde su un pontile, e dal suo elenco di oggetti incantati ne era sparito uno."


Nota Autrice: Ti prego, se sei giunto fin qui, dammi un parere sul mio lavoro. Ti è piaciuto? Ti ha disgustato? E' ottimo, e' mediocre, perchè? Se vuoi, mandami un messaggio invece di recensire, ma, dal profondo del cuore, dimmi che ne pensi. Sto perdendo la speranza nella mia scrittura, e ho bisogno di responsi sinceri. Grazie, Alimanga

  
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