BETRAYED

Sehun si sentiva tradito.

Da quando era entrato negli EXO, Luhan era quello con cui aveva legato di più, quello con cui passava tutte le giornate, anche quelle di vacanza. Gli altri tornavano spesso dalle loro famiglie, mentre Sehun preferiva rimanere a Seoul e fare compagnia all’amico, per il quale tornare dalla famiglia, in Cina, era molto costoso.
Avevano passato gli anni del trainee a sognare insieme il giorno del loro debutto, il giorno in cui tutta quella fatica sarebbe servita a qualcosa.

Quel giorno era stato uno dei più belli della loro vita, il giorno in cui i loro sogni erano diventati realtà.
Era stato tutto bellissimo, da quel momento, i ragazzi erano diventati i suoi migliori amici e Luhan quasi un fratello. Già dopo un anno che si conoscevano, Sehun aveva capito di provare qualcosa per quel ragazzo.

Non era stupido, palpitazioni e pensiero fisso sono chiari segnali.

All’inizio aveva avuto paura, non sapeva che potessero piacergli i ragazzi ed aveva paura che le EXO-L potessero apprezzarlo di meno.
Poi mama-Suho aveva messo tutto a posto. Certo, doveva essere tenuto nascosto per le politiche della SMTOWN, ma non c’era niente di male nell’essere gay.

Se n’era fatto una ragione presto.

Verso l’inizio del 2013, Sehun era completamente immerso nel suo meraviglioso mondo sono-famoso-amo-Luhan –chissà-se-lui-mi-ama, e decise di darsi una mossa. Trovava inutile sprecare tempo a farsi paranoie; Anche se aveva paura di perdere un amico non riusciva proprio a stare senza una risposta.

Così un pomeriggio, mentre stavano allegramente giocando a GTA, l’aveva detto.
“Luhan, cosa mi risponderesti se ti dicessi che ti amo?”
“Se è un modo per concentrarmi e farmi perdere guarda che non ci casco”
Sehun mise il gioco in pausa. “Dico sul serio, hyung”
Luhan l’aveva guardato, squadrandolo dall’alto in basso, e Sehun aveva avuto paura, pensava di stare per ricevere un “no” secco e brutale.
“ti direi che ti amo anche io” rispose invece Luhan.
“cosa?”
“hai capito” Luhan si avvicinò e lo baciò.

Semplice, facile, tranquillo. Così erano le cose tra di loro, come due migliori amici. Certo, la notte non erano esattamente “amici”, ma, insomma, quello era il punto. Un Happily Ever After per Sehun.  Un gruppo di amici meravigliosi, la fama, i soldi, la giovinezza ed un ragazzo da sogno.

Tutto perfetto.

Tutto perfetto fino a quel 14 ottobre 2014.

Da quel momento Sehun si senti crollare il mondo addosso. E la cosa peggiore fu che a farlo crollare fu proprio lui. Luhan.
Il suo ragazzo. Il suo migliore amico.
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Luhan era entrato come una furia nel dormitorio dopo essersi trattenuto negli uffici della SM più di tutti gli altri. Gli altri undici avevano subito capito che qualcosa non andava, e Sehun l’aveva raggiunto, preoccupato, nella loro stanza.

“Luhan che è successo?”

“E’ successo che non ne posso più.”

“Di nuovo per la tua salute?”

Sehun sapeva che i ritmi della SM erano troppo rapidi per Luhan. Era fragile, la sua salute, rischiava di ammalarsi per un nonnulla. E la casa discografica sembrava non badarci.
“si” rispose infatti Luhan, cominciando a piegare i suoi vestiti in una valigia.
“Hyung che stai facendo?”
Luhan si bloccò, fissando quello che stava facendo. Sospirò passandosi una mano sulla nuca.
“Siediti Sehun, dobbiamo parlare”
Il maknae si era seduto sul letto e Luhan l’aveva raggiunto, posizionando una sedia di fronte a lui.
“Tu sai che non ce la faccio più” cominciò.
“si” esitò Sehun, aveva paura.
“Oggi hanno superato il limite, sai i miei esami di martedì? Beh per i nostri impegni non ci posso andare. Sono esami importanti per me, potrei davvero stare malee solo quegli esami me lo possono dire. Non posso continuare così, perché prima di essere un cantante, prima di essere Luhan degli EXO, io sono una persona e devo avere il diritto di sapere se sto male e di curarmi se necessario.
“Luhan…” Sehun aveva TANTA paura.
“Sehun, io me ne vado” lo interruppe l’altro.
“Cosa?”
“Ho firmato i moduli giusto un’ora fa”

Sehun lo guardò negli occhi, con rabbia e disperazione.

“Sei un fotTUTO COGLIONE, AVRESTI DOVUTO PERLARMENE, AVREMMO TROVATO UNA SOLUZIONE, INVECE PREFERISCI COME SEMPRE FARE DI TESTA TUA E LASCIARMI INDIETRO, PEZZO DI MERDA. COME FACCIO IO ORA? COME CREDI CHE ANDRO’ AVANTI IO, EH? SEI UN BASTARDO, UN FOTTUTO EGOISTA …” Sehun urlava contro il suo stesso ragazzo. La sedia era ribaltata a terra, Sehun era in piedi e teneva Luhan attaccato al muro per le spalle.

Nella sua testa c’era solo un pensiero:  “Luhan non ci sarà più.”

Non riusciva ad immaginarsi la sua vita senza di lui. Le sue giornate, i suoi allenamenti, le sue notti senza di lui. Intanto continuava ad urlare.
Gli altri avevano sentito tutto quello sproloquio, ed erano arrivati a salvare il bel faccino di Luhan dalle mani del suo ragazzo.

Suho aveva trascinato Sehun in cucina, quasi di peso, dopo che in dieci l’avevano staccato da Luhan. Quando si decise a smettere di urlare, Suho lo guardò e Sehun scoppiò a piangere, abbracciandolo.

Sehun si sentiva tradito. 

ANGOLO AUTRICE
Okay, Babies, non so cosa ho scritto. cioè questa cosa era nel mio quaderno degli appunti da tipo 5 mesi, e finalmente ho avuto il tempo di copiarla. Mi è venuta tipo durante un'ora di matematica o latino... e si ecco. é' la mia prima fanfiction pubblicata, quindi non vi chiedo di essre clementi ma di fare critiche costruttive, in modo da poter migliorare il mio modo di scrivere. In ogni caso non conosco assolutamente nè gli EXO (magari), ne so la reale versione dei fatti, quindi questo è solo un modo in cui potrebbero essere andate le cose, ma non prendetela come la verità.
Con questo, alla prossima
Alice