Sembravano passati secoli dall’ultima volta che l’aveva vista.
Secoli che avevano lasciato il segno nel suo sguardo, senza però riuscire ad intaccare l’eterna fierezza di quei due zaffiri blu.
Vederla arrivare a Delta delle Acque era stato uno shock; l’ultima cosa che si aspettava era di vederla lì a cercare, come suo solito, di dare una mano.

Jaime sogghignò mentre la guardava allontanarsi sul fiume tranquillo.
“Dare una mano. Ovvio. Da quando ho perso la mia, di mano, ci sei sempre stata tu a sostituirla.”

Forse non fisicamente, ma lo spirito di Jaime era rimasto segnato profondamente da Brienne di Tarth.
Quella specie di donna metteva in dubbio tutto quello che credeva di essere; quella donna buona, testarda e anche un po’ ingenua riusciva a scorgere qualcosa di buono nel nero abisso che era la sua anima.
Non era come Cersei, oh no. Qualcosa di viscerale lo legava a sua sorella.
Ma qualcosa di ancora più forte, di più indomito, di più puro lo legava a Brienne. Menti che viaggiano sulla stessa lunghezza d’onda, spade che combattono insieme e intimità di pensieri.
E ora se ne stava andando di nuovo, lontano da lui. Colpa sua, colpa della sua debolezza che ogni volta lo costringe a tornare da Cersei come un cane con la coda tra le gambe.
Solo quel pomeriggio era con lui nella sua tenda, l’amore che le traboccava dagli occhi blu, le mani tremanti mentre gli restituiva la spada.
 
“È tua Brienne. Come un pezzo del mio cuore e l’intera mia anima, quella spada sarà tua per sempre. Così sarai costretta a ricordarti di me, anche se le nostre strade non torneranno ad incrociarsi. Così io, sotto forma di leone d’oro, sarò sempre vicino a te a darti sicurezza e a infonderti coraggio. Non che ti serva, Brienne. Hai più coraggio di molti uomini, di certo molto più di me.  
Forse il ricordo di quella spada serve più a me che a te.
Servirà  a ricordarmi che c’è qualcuno, là fuori nel mondo, che quando mi guarda vede più dello Sterminatore di Re. Qualcuno che mi vede solo come Jaime.
Addio Brienne. Se gli Dei lo vorranno ci rincontreremo ancora, e questa volta non ti lascerò scappare.”