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Autore: Kikkakokkole98    13/06/2016    3 recensioni
Una poesia a caso. Alla Fortuna. A Random.
Genere: Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poesia a caso Poesia a caso,
ti scrivo ché stasera non so davvero bene cosa scrivere.
Mi va di scriver versi oltremodo ipermetri,
oggi mi sento malata di miti e aspirante suicida come un Pavesino.

Lo conosci Walt Withman? Eheh, Walt Withman
era un poeta barbuto e pure frocignaccolo, infatti
per questo ci piace, e soprattutto ci piace perché
cantava le canzoni ai Capitani di Sventura,
canzoni che sarebbero state appassionatamente riprese
da certi sognatori ad occhi sbarrati fuori orbita
(non è la cocaina)
che facevan (per soldi) la parte dei professoroni alternativi.

Dicevamo, Walt Withman
era uno di quelli pieni di felicità da destinarsi
e di ignoranza manifesta, quell'ignoranza che fa
veramente la virtù degli uomini saggi e vigorosi. Sapere
necessita di limitarsi, sapere al giorno d'oggi è scomodo,
sapere al giorno d'oggi è inutile ed è Male.
Insomma, dicevo, Walt Withman (avete visto
come uno inizia un argomento e poi a caso
capita che questi d'improvviso devi dal primo corso
per affluire in campi più disparati e random),
Walt Withman, ecco, era uno di quelli
che guardavano sempre con luce al mondo.
Lo faceva, perché era il suo tempo (ovvio,
direte; ma la Storia...), ma soprattutto, lo faceva perché era
Merregano. La Merrega è un paese dove quando ci stai
vivi della forza dei suoi cowboys, dei suoi sky-
scrapers e dei loro amici naturali, i canyons.
Esse là, esse qua, sopra, sotto...beh, allato, piuttosto!
La esse, Poesia mia, in inglese serve soprattutto per
due cose: la terza persona singolare presente e
il plurale della gran parte dei sostantivi.
Ecco, ci risiamo! Svio sempre dal discorso da
cui inizio! Vabbene, allora, Walt Withman era un
poeta che fu tanto amato da un altro poeta,
il mitico e famoso Pablo Neruda!

Pablo Neruda
era uno di quelli che volevano la pace collettiva
e collettivizzata senza però prima non sterminare
i capitalisti guerrafondai che intorbidano il mondo d'oggi,
come Nixon. Aspetta, da quarant'anni non sentiamo
più parlare di quel nasocchio vegliardo! Fors'è che
un quarantanni ci par niente? Certamente! E
se l'uomo è una bolla, come dice Varrone, che lo
riprende da qualche antico detto antico romano,
ecco, se l'uomo è una bolla, lo è a maggior ragione
a riguardare indietro a tutti i propri passi e cammini.
Uffa, uffa! Poesiuola mia, ti prego, non tacere,
ed anzi intervieni a zittirmi e farmi notare
quando inizio a ciarlare di qualcos'altro!
Insomma, ripartiamo da capo.

Walt Withman, dicevo, era uno di quelle persone
che si immergono nel limpido frugimentare della natura
che ardono di un fuoco interiore che li alimenta e non consuma,
come sono solite dire queste persone. Io, in verità,
in tutta sincerità, di questi fuochi fatui interiori non ho mai sentito
parlare direttamente dalle mie parti, ma solo per iscritto o in tv...
Sarà che ci alimentiamo di altre cose da noi: a me piacciono
le tre P: Pane, Pasta e Patate! Queste tre P sono le P che più
mi piacciono assai! Nevvero che 'ste P crescono dappertutto
dove capitano? Nevvero che la Patata cresce dappertutto?
Lo dice pure il compare di paese mio, Fabbio Spalla.
Ma...
Insomma! Non se ne può più! Maddai!  Ora proprio
seriamente: ripartiamo tutto il discorso daccapo!
Allora:

Poesia a caso,
ti scrivo ché stasera non so davvero bene cosa scrivere.
E' un via-vai di termosifoni questi scheletri. Cosa?
E' la prima frase che mi è venuta di mano, a mo' di
scrittura automatica, a mo' di...uff! Ricomincio!

Poesia a caso,
ti scrivo ché stasera non so davvero bene cosa | <--- (è il cursore di Word che rimane fisso, con un po' di immaginazione puoi vederlo apparire e scomparire come suol fare)

[la poetessa manca per oltre quaranta minuti]

Scusa Poesia, mia nonna mi ha chiamato col cell, sta a 4 passi da me.
S'è sentita male, poveraccia! Ci ha la pressione che va a mille, povera!
Mi scuserai se mi sono assentata per la suddetta motivazione!
Motivazione...motivazione...motivazione...hmmm!
Che motivo c'è di dir motivazione invece di motivo?
Beh, l'azione alla fine, dai, un po' ci sta, nevvero? Gli da
al sostantivo scarno e parco prescelto un che di dialettico
e simplettico, no? ...

Ti sei stancata? Really really?
Okay, poesia, non voglio molestarti oltre, so quanto sei stanca, cara.
Buonanotte cara, ci sentiamo la prossima volta...kissooone!! *smaaaaaaaack* <=> ;)


   
 
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