L'aeroporto è come sempre affollato, uno sciame di bambini mi passa accanto facendo cadere la mia borsa e rovesciandomi addosso una bevanda gasata che son sicura non andrà via dalla mia maglietta. Alzo gli occhi al cielo, quasi preferisco l' urto della sera prima: la missione di Pechino mi aveva ricaricata anche se sono un po' in ansia. Abbiamo catturato dieci criminali, in un laboratorio di armi chimiche, come trofeo ho qualche livido un po' ovunque, non è facile da gestire questa gente. Non li abbiamo presi tutti, due sono scappati, e anche se mi pesa ammetterlo sono viva proprio grazie a uno di loro. Abbiamo lottato, sono riuscita ad allontanare la sua arma ma ha bloccato i miei colpi e mi sono ritrovata a terra, era sopra di me, aveva un cappuccio dal quale riuscivo a vedere solo gli occhi. Appena i nostri sguardi si sono incrociati a una distanza così ravvicinata, ha avuto una reazione strana. Si è bloccato, si è alzato ed è corso via. Anche per me, questa situazione è stata strana, mi sembrava di conoscere quegli occhi, così penetranti, mi hanno spiazzata, dove li ho visti?. La cosa assurda è che ancora adesso non riesco a togliermeli dalla testa. Dovrei andare in ufficio e fare rapporto, ma cosa dovrei scrivere? Non faccio altro che ripensare a quello sguardo, ho bisogno di rivederlo ancora una volta, sento che non posso farne a meno. Eppure non mi era mai capitata una cosa del genere, non ho mai provato nulla, nè dolore, né gioia, né senso colpa. Però vedo dare questi nomi a delle sensazioni e penso che quello che sto provando ora è ossessione.

...Intanto la sera prima a Pechino...

• Muoviti Root! ma dov' eri finita? 

• Ehi calma bello, sono io a dare ordini, te la sei filata invece di aiutarmi 

• T ho vista sai? Potevi ammazzarla, ma non l hai fatto

• Quello che faccio sono affari miei, mi pagate per un motivo no? Hai preso i progetti? 

• Certo, li porto al capo, ci faremo sentire noi. 

Finalmente quel rompiscatole incapace è andato via. Mi fa male tutto il corpo, devo ammettere che quella piccoletta ci sa fare. Ho rischiato tanto, avrebbe potuto riconoscermi, eravamo troppo vicine, ho sentito il suo respiro vicino al mio, era da tanto che non succedeva. L ' unica cosa che mi veniva in mente era di baciarla, stringerla, ma non posso. E' troppo rischioso anche il solo rivederla ancora, ma se le nostre strade si sono incrociate di nuovo forse dobbiamo ritrovarci.

• non dimenticare la missione Root 

Lo so quello che devo fare, ma forse la mia copertura sta per saltare, pensavo di farcela, ma dopo averla toccata il mio unico pensiero al momento è che devo rivederla.