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Autore: Il_Genio_del_Male    15/06/2016    6 recensioni
Jongin è in fuga. C’è stato tuttavia un tempo, un’altra vita, in cui ha creduto di potersi fermare almeno per un po’. Ma poi Sehun ha rovinato tutto, e da allora Jongin non ha smesso di scappare.
[Tsubasa Reservoir Chronicle!AU]
Genere: Angst, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: D.O., D.O., Kai, Kai, Sehun, Sehun, Suho, Suho
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Quei fagiani maledetti'
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Jongin è in fuga.

Lui e Joonmyun, il suo gemello, sono abituati a quella vita raminga. I vampiri devono tutelarsi, evitare di farsi scoprire dai mortali e possibilmente anche dai cacciatori. Non è gente che va tanto per il sottile, quella. Non conoscono scrupoli, nemmeno con i vampiri che si nutrono per loro scelta unicamente di criminali e scarti della società.

C’è stato tuttavia un tempo, un’altra vita, in cui Jongin ha creduto di potersi fermare almeno per un po’. Sehun gli aveva concesso di illudersi. Appariva davvero innamorato, e tale si proclamava. Non gli importava della vera natura di Jongin, sussurrava nell’intimità del nido di lenzuola in cui si avviluppavano durante il giorno, dopo l’amore e in attesa della notte. Poi però era saltato fuori che il ragazzo, innocuo e amabile solo in apparenza, era un cacciatore. Tra i più feroci ed esperti, addirittura. Jongin era scivolato fuori dalla sua vita senza una parola, mano nella mano con Joonmyun. Di nuovo fuggitivi e con un nuovo inseguitore alle calcagna. Non si sono più fermati.

Sono trascorsi tanti anni da allora, e Jongin quasi non ci pensa più. Ma la domanda ancora lo perseguita: perché? Perché Sehun non lo aveva ucciso subito? Perché mentirgli?

 

 

La risposta arriva per mezzo di un messaggero decisamente sui generis. Kyungsoo è un giovane cacciatore di vampiri, allievo di Sehun. Come il suo maestro, sembra attratto dalle creature che dovrebbe sterminare; l’interesse che nutre nei confronti di Joonmyun è diventato la barzelletta preferita del popolo della notte. Non si fa scrupoli a corteggiare un suo nemico naturale, incurante dell’abissale differenza d’età che li separa. Joonmyun, se interrogato sull’argomento, si acciglia e mantiene il riserbo.

Una sera lo incontrano -o meglio, subiscono un agguato- nei bassifondi di Tokyo, dove alloggiano da qualche mese. Kyungsoo li aspetta appoggiato al pilone di un cavalcavia, un paio di occhiali scuri in bilico sul naso nonostante la scarsità di luce. Il sorriso che rivolge a Joonmyun non ha nulla di angelico. Contrariamente alle volte precedenti, però, la sua attenzione si focalizza su Jongin.

“Sehun mi chiede sempre tue notizie” lo scruta con aria di rimprovero, quasi. “Non posso dire lo stesso di te”.

Il vampiro ha un sussulto. Se il sangue che gli scorre nelle vene fosse vivo, lo sentirebbe agghiacciarsi. Ma il suo cuore è fermo e lui ha perso la capacità di arrossire, figurarsi impallidire. Dubita che il cacciatore gli stia dicendo la verità, ma la curiosità sulla sorte del suo antico amore ha la meglio.

“Come sta?” domanda -gracchia- infine.

“E’ invecchiato” lo informa Kyungsoo. “Ha compiuto da poco quarant’anni, che per voi vampiri equivalgono ad un battito di ciglia” sorride, amaro.

Per Jongin è difficile immaginare come possa essere Sehun con i primi capelli bianchi, e rughe sottili che segnano la pelle un tempo liscia. Forse anche la sua vista si è indebolita. Deve odiarlo ancora tanto, di questo ne è sicuro, altrimenti non avrebbe persistito nel braccare lui ed il fratello in tutti questi anni. Li ha sempre mancati per un soffio.

“Ha detto che vuole rivederti”, aggiunge Kyungsoo, “e che sino a quando non ci riuscirà continuerà a cercarti”.

“Rivedermi, certo” il sarcasmo subentra alla sorpresa. “Mi considera la sua preda. Non avrà pace finché non mi avrà piantato un paletto nel cuore”. Gli pesa ammetterlo.

“Ti sbagli” arriva meditabonda e pacata la replica. “Sehun è uno dei migliori cacciatori della congrega e voi non siete gli unici vampiri al mondo. Se avesse voluto uccidervi avrebbe già sbrigato la pratica, non credi?”

“Cosa intendi?” interviene Joonmyun.

“Non temere, pasticcino, garantisco io per la tua incolumità” ammicca l’altro. “Quanto al tuo fratellino…” si rivolge a Jongin. “Prova a chiederti perché, negli ultimi vent’anni, nessuno dei miei colleghi vi ha infastidito; soltanto Sehun, e senza neppure impegnarsi sul serio. Un motivo c’è”.

Ma non è quello a cui Kyungsoo evidentemente pensa. Solo Jongin conosce la verità.

“E’ un uomo molto solo, sai” insiste il cacciatore. “Lavoro con lui da più di quanto riesca a ricordare, e mai che l’abbia visto in compagnia di qualcuno”.

“Che c’entra, nemmeno io ho-” la frase si blocca a metà.

“Già”, ribadisce Kyungsoo con segreto divertimento, “nemmeno tu”.

“Non mi interessa. Non ne ho il tempo” ribatte, ostinato.

“Libero di crederci” fa spallucce. “Sehun ti troverà comunque, che tu lo voglia o meno. Scappare è inutile”.

“Questo lascialo decidere a me, se permetti” mugugna a denti stretti.

“Desideravo soltanto avvisarti” si aggiusta gli occhiali. “E salutare Joonmyun, ovviamente. Buona serata a entrambi” volta loro le spalle e in un attimo, simile ad un alito di vento, è sparito.

“In circostanze normali tenderei ad evitare di dare ragione ad un cacciatore, ma ritengo che ci sia del vero nelle parole di Kyungsoo” Joonmyun rompe il silenzio alcuni istanti dopo.

Jongin scuote la testa, le braccia conserte. “Che sia effettivamente così o no, cambiare il passato è impossibile. Quel che è stato è stato”.

“Magari hai frainteso le intenzioni di Sehun. Hai sempre dato per scontato che ti avesse ingannato e-”

“Lo ha fatto” taglia corto. “In ogni caso, sarebbe troppo tardi per rimediare. Abbiamo avuto la nostra occasione, non ha funzionato. Basta così”.

Però in cuor suo, in un angolino remoto e palpitante, spera che Sehun lo venga a cercare. Lui sarà lì ad aspettarlo.

 

 

Ben oltre le idee di giusto e sbagliato

c’è un campo.

Ti aspetterò laggiù.

(J. Rumi)

 

 

 

 

Tsubasa Reservoir Chronicle!AU in cui Kyungsoo è Fuuma, Joonmyun è Kamui, Sehun è Seishirou e Jongin è Subaru. Gli stessi personaggi, partoriti dalla mente sadica e malata delle CLAMP, sono i protagonisti -a coppie- rispettivamente di X e Tokyo Babylon. Non ci crederete ma sono cresciuta a pane (demenza) e angst.

Una cliccatina è sempre gradita: https://www.facebook.com/Il-Genio-del-Male-EFP-152349598213950/.

Au revoir.

   
 
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