AVVISO: Tutti i personaggi di questa storia
sono maggiorenni. I fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti. I
personaggi, i luoghi ecc … appartengono ai rispettivi ideatori e detentori di
Copyright. Questa storia non ha alcun fine di lucro. Qualsiasi nome o
riferimento a fatti o persone esistenti o realmente esistiti è puramente
casuale.
NOTA DELL’AUTRICE: Solitamente
le mie storie sono betate da Annaly,
ma considerato che questo è il mio regalo per il suo compleanno, lo scritto è
assolutamente originale, senza rilettura … ogni orrore ortografico o di
composizione è da attribuire a me.
La
perfezione
Puoi
fidarti a lasciarmi il cuore, nessun dolore lo sfiorirà
Renato
Zero
Severus si
svegliò nel mezzo della notte, col cuore che gli batteva forsennatamente nel
petto ed una strana, ma forte, sensazione di angoscia che lo dilaniava. Respirò
un paio di volte, cercando di calmarsi e tentando di capire a cosa fosse dovuta
quell’ insopportabile sensazione. Un movimento nel letto, gli fece spostare lo
sguardo sulla figura avvolta nelle coperte, che condivideva con lui quel
semplice spazio. La Luna lambiva i contorni di quel corpo e l’uomo si trovò a
pensare che sembrava più brillante quando i suoi raggi si posavano sul compagno,
quasi volesse tributargli un onore speciale.
Guardando quella
figura, sentì l’angoscia placarsi, la pace tornare. Non avrebbe mai creduto,
prima di allora, che un semplice ragazzo, addormentato nel suo letto, avrebbe
potuto lenire ogni sofferenza. Che amare ed essere amati riempisse la vita di
ogni più alto significato. Sorrise ironico, mentre rimembrava il suo passato.
Lui era solo,
sperduto in una landa gelida e sconfortante, consapevole unicamente di quello
che la vita gli negava. Affogava lentamente in una melma di insicurezza e
dolore, lasciando che la vita scorresse ininfluente nei suoi giorni,
limitandosi a sopravvivere. Ogni giorno uguale al precedente, ogni giorno
uguale al successivo. Spento, vuoto, un oggetto rotto senza più desideri,
additato e deriso, insultato e compatito.
Poi, senza un
perché, come solo nelle fiabe può accadere, un raggio di sole lo aveva colpito.
Una mano tesa verso di lui, una carezza leggera come un vento primaverile e il
mondo aveva ritrovato i suoi colori. I sapori erano più intensi, le emozioni
vorticavano nel suo cuore. La sua vita non era più una gelida landa, ma un
giardino di rose sempre fiorite.
Fece scorrere
due dita sul profilo dell’amante addormentato, che ignorava quale potere avesse
anche in quel momento di incoscienza, solo per il fatto di esseri lì, accanto a
lui. Bastava il suono leggero del suo respiro nel sonno, per confortarlo e
fargli credere che tutto sarebbe sempre andato bene. Ancora si chiedeva perché
fosse successo, perché quel regalo inaspettato. Se lui fosse stato sveglio, gli
avrebbe risposto: “ Perché tu meriti un
amore incondizionato, perché mi hai dato te stesso senza remore, perché mi hai
reso fautore della tua rinascita, donandomi contemporaneamente la mia.”
Severus aveva
sentito parlare di miracoli, ma scettico, non vi aveva mai creduto. Non
prestava fede a creature superiori che avevano potere sul destino degli uomini,
non pregava esseri supremi per avere aiuto. Ma adesso, immobile nella notte,
attendendo il mattino, sapeva che i miracoli esistevano, perché il sole,
sorgendo, ne avrebbe donato uno a lui.
Gli occhi di chi
amava che si aprivano ad un nuovo giorno, incontrando i suoi, con la muta
promessa che anche quello sarebbe stato un giorno speciale … un giorno in più
condiviso.
NOTA SPECIALE:
Questa flashfic
è il mio modo per augurare ad una persona speciale un buon compleanno.
ANNALISA, tanti auguri e che il fato
veda realizzato ogni tuo desiderio, perché sei una persona che si merita tanto!
Il titolo è preso dal significato del
tuo nome:
“Il nome Annalisa deriva dall'ebraico
antico Hannāhelisheba (Hannāh + Elisheba)
e significa «La perfezione, Dio, ha avuto misericordia»” ( Grazie Wikipedia)
Conoscerti ha arricchito la mia vita,
sei un dono inaspettato e violentemente incantevole.
Ti saluto con queste parole, che ho
letto qualche giorno fa e sembrano terribilmente adatte a noi … e siccome non
credo al caso, so che mi sono state poste sotto gli occhi per dedicartele:
L’amicizia è uno dei sentimenti più
belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è
assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce
una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur
percorrendo strade differenti, pur essendo distanti, come noi due, centinaia di
migliaia di chilometri.
Susanna Tamaro (Cara Mathilda)
Con
imprescindibile affetto
Monica
NOTE PERSONALI:
Ringrazio chi legge questa storia e soprattutto chi lascia un parere. Sono i vostri commenti che danno vita alle mie idee.
Baci
Tit.