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Autore: titania77    16/04/2009    3 recensioni
Nella notte, improvvisamente, un uomo si rende conto di cosa significa condividere la vita con un’altra persona. Una piccola flashfic per augurare buon compleanno ad Annaly.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AVVISO: Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni. I fatti e i personaggi non sono esistiti o esistenti. I personaggi, i luoghi ecc … appartengono ai rispettivi ideatori e detentori di Copyright. Questa storia non ha alcun fine di lucro. Qualsiasi nome o riferimento a fatti o persone esistenti o realmente esistiti è puramente casuale.

 

NOTA DELL’AUTRICE: Solitamente le mie storie sono betate da Annaly, ma considerato che questo è il mio regalo per il suo compleanno, lo scritto è assolutamente originale, senza rilettura … ogni orrore ortografico o di composizione è da attribuire a me.

 

 

 

 

 

La perfezione

 

Puoi fidarti a lasciarmi il cuore, nessun dolore lo sfiorirà

Renato Zero

 

 

 

Severus si svegliò nel mezzo della notte, col cuore che gli batteva forsennatamente nel petto ed una strana, ma forte, sensazione di angoscia che lo dilaniava. Respirò un paio di volte, cercando di calmarsi e tentando di capire a cosa fosse dovuta quell’ insopportabile sensazione. Un movimento nel letto, gli fece spostare lo sguardo sulla figura avvolta nelle coperte, che condivideva con lui quel semplice spazio. La Luna lambiva i contorni di quel corpo e l’uomo si trovò a pensare che sembrava più brillante quando i suoi raggi si posavano sul compagno, quasi volesse tributargli un onore speciale.

 

Guardando quella figura, sentì l’angoscia placarsi, la pace tornare. Non avrebbe mai creduto, prima di allora, che un semplice ragazzo, addormentato nel suo letto, avrebbe potuto lenire ogni sofferenza. Che amare ed essere amati riempisse la vita di ogni più alto significato. Sorrise ironico, mentre rimembrava il suo passato.

 

Lui era solo, sperduto in una landa gelida e sconfortante, consapevole unicamente di quello che la vita gli negava. Affogava lentamente in una melma di insicurezza e dolore, lasciando che la vita scorresse ininfluente nei suoi giorni, limitandosi a sopravvivere. Ogni giorno uguale al precedente, ogni giorno uguale al successivo. Spento, vuoto, un oggetto rotto senza più desideri, additato e deriso, insultato e compatito.

 

Poi, senza un perché, come solo nelle fiabe può accadere, un raggio di sole lo aveva colpito. Una mano tesa verso di lui, una carezza leggera come un vento primaverile e il mondo aveva ritrovato i suoi colori. I sapori erano più intensi, le emozioni vorticavano nel suo cuore. La sua vita non era più una gelida landa, ma un giardino di rose sempre fiorite.

 

Fece scorrere due dita sul profilo dell’amante addormentato, che ignorava quale potere avesse anche in quel momento di incoscienza, solo per il fatto di esseri lì, accanto a lui. Bastava il suono leggero del suo respiro nel sonno, per confortarlo e fargli credere che tutto sarebbe sempre andato bene. Ancora si chiedeva perché fosse successo, perché quel regalo inaspettato. Se lui fosse stato sveglio, gli avrebbe risposto: “ Perché tu meriti un amore incondizionato, perché mi hai dato te stesso senza remore, perché mi hai reso fautore della tua rinascita, donandomi contemporaneamente la mia.”

 

Severus aveva sentito parlare di miracoli, ma scettico, non vi aveva mai creduto. Non prestava fede a creature superiori che avevano potere sul destino degli uomini, non pregava esseri supremi per avere aiuto. Ma adesso, immobile nella notte, attendendo il mattino, sapeva che i miracoli esistevano, perché il sole, sorgendo, ne avrebbe donato uno a lui.

 

Gli occhi di chi amava che si aprivano ad un nuovo giorno, incontrando i suoi, con la muta promessa che anche quello sarebbe stato un giorno speciale … un giorno in più condiviso.

 

 

 

NOTA SPECIALE:

Questa flashfic è il mio modo per augurare ad una persona speciale un buon compleanno.

ANNALISA, tanti auguri e che il fato veda realizzato ogni tuo desiderio, perché sei una persona che si merita tanto!

Il titolo è preso dal significato del tuo nome:

Il nome Annalisa deriva dall'ebraico antico Hannāhelisheba (Hannāh + Elisheba) e significa «La perfezione, Dio, ha avuto misericordia»” ( Grazie Wikipedia)

 

Conoscerti ha arricchito la mia vita, sei un dono inaspettato e violentemente incantevole.

Ti saluto con queste parole, che ho letto qualche giorno fa e sembrano terribilmente adatte a noi … e siccome non credo al caso, so che mi sono state poste sotto gli occhi per dedicartele:

L’amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perché dà ricchezza, emozioni, complicità e perché è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si può camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti, come noi due, centinaia di migliaia di chilometri.

Susanna Tamaro (Cara Mathilda)

 

Con imprescindibile affetto

Monica                                                   

 

NOTE PERSONALI:

 

Ringrazio chi legge questa storia e soprattutto chi lascia un parere. Sono i vostri commenti che danno vita alle mie idee.

Baci

Tit.

 

 

   
 
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