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Autore: Lan Shuihua    17/06/2016    2 recensioni
Dopo la malattia, i Gold Saints (Kanon compreso) decidono di ritrovarsi per un pigiama party.
Dove lo terranno? Cosa intenderanno fare? Ma soprattutto, che cosa c'entrerà Shion in tutto questo?
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Aries Shion, Gemini Kanon, Gold Saints
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Oh my Go(l)d!'
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 OH MY GO(L)D, UNO SLEEPOVER...

I Gold Saints si erano appena rimessi ognuno dalla propria malattia e già volevano passare un'altra serata insieme. Non potendo per il momento andare né al bar né al cinema, visto che erano stati banditi dall'uno e dall'altro posto, si limitarono ad organizzare uno sleepover, in attesa di tempi migliori.
Il problema era che, come al solito, nessuno voleva ospitare gli altri per evitare di ritrovarsi con la casa distrutta, quindi presero tutti la scusa di avere in casa ancora i germi delle rispettive malattie per dissuadere i compagni dall'entrare nella loro casa.
L'unica possibilità rimasta era dunque organizzare lo sleepover su al Tredicesimo Tempio, ma bisognava vedere se Shion era dell'umore giusto per prestare loro la casa. Fu deciso all'unanimità che sarebbe andato Mu a sondare il terreno, perchè era sia il più calmo che l'ex allievo del Gran Sacerdote, cioè l'unico in grado di farlo capitolare.
L'Ariete accettò la missione, ma si incupì quando dovette mentalmente contattare Shaka.
Shion accetta di prestarci il Tempio solo se può partecipare anche lui, gli disse Mu terrorizzato. Inventati quello che vuoi, ma non permettere che gli altri accettino: non sai quanto possa essere imbarazzante...
Tuttavia, l'indiano nulla aveva potuto contro la greca democrazia: con 11 voti a favore e 2 contrari, l'Ariete maggiore fu accolto nel club.

 

Alle 21 tutto il gruppo si riunì al Tredicesimo Tempio in tenuta notturna, ovvero vestiti così come normalmente andavano a dormire. Dopo le risatine di scherno che ognuno aveva indirizzato ai pigiami degli altri, giunse il momento di decidere come occupare la serata.
Il primo ad esprimere un'opinione avrebbe dovuto essere Mu, ma dato che non aveva ancora digerito la scelta degli altri di accogliere il suo maestro decise di tacere. E proprio Shion prese il suo posto.

"Ragazzi, che ne dite di andare a tirare uova contro qualche casa?" chiese il Gran Sacerdote, tutto pimpante nella sua camicia da notte verde acqua. Poi si lasciò scappare degli urletti: evidentemente chiedere a Dohko di mettergli i bigodini non era stata una brillante idea.
Mu si fece viola e desiderò scomparire davanti a tanta immaturità. Il senso di colpa che lo assalì al pensiero di lasciare lì da solo Shaka lo fece desistere. A malincuore, decise di restare mentre, a pancia in giù sul pavimento nel suo pigiama verde smeraldo, lasciava che l'indiano gli acconciasse i capelli in una lunga e morbida treccia.

"Ma cosa sta dicendo, Shion?!" urlò scandalizzato Aldebaran, avvolto in una camicia da notte di fortuna ricavata da una tenda damascata. "Vuol forse farci arrestare tutti?" gli chiese, mentre Aphrodite gli metteva un enorme fiocco rosso sulla testa. Con i capelli che il compagno d'armi si ritrovava, non aveva potuto fare altro.

Chi invece approvò l'idea furono i gemelli.
Stranamente dello stesso parere, esclamarono: "Shion ha ragione! Andiamo a fare qualche scherzo, gente!"
Fu allora che tutti notarono i loro pigiami coordinati (verde la maglia e gialli i pantaloni per uno, viceversa per l'altro) che avevano le loro facce ricamate dappertutto. Notarono anche Aiolos che metteva i bigodini a Saga e Aphrodite che tempestava di fiocchetti la chioma di Kanon, e forse proprio per questo bocciarono l'idea.

Una seconda proposta fu avanzata da Aiolia, che indossava un pigiama tutto intero da leone comprendente anche coda, criniera e zampe.
"Ma che noia, tirare uova contro le case" esordì il Leone, che evidentemente non aveva capito che l'idea era già stata scartata. "Facciamo piuttosto una bella gara al karaoke!"
Aphrodite, che stava cercando di fargli due codini simmetrici, dovette usare tutta la sua forza per impedirgli di saltare in piedi e rovinare il proprio lavoro.

Alla parola karaoke Shaka diventò così rosso da risaltare per contrasto sulla camicia da notte che indossava, rigorosamente bianca. Riuscì però ugualmente a zittire quel gattone troppo cresciuto.
"Santo Buddha, Aiolia, NO!" urlò, aprendo perfino gli occhi da quanto era spaventato. "Ti ricordi l'ultima volta com'è andata a finire? Il karaoke non s'ha da fare!!"
Detto questo schizzò in piedi e fece per andarsene, offeso dal ricordo della propria esibizione. Mu ebbe il suo bel da fare a cercare di tener ferme le due trecce che stava facendo al compagno, ma alla fine fu costretto a lasciare che si disfassero. Solo così poteva avere le mani libere per afferrare Shaka e rimetterlo a sedere.

"Perchè invece non facciamo il gioco della bottiglia?" propose Dohko, che tra il pigiama corto viola e le espressioni poco caste stava mettendo a dura prova l'autocontrollo di Shion. L'Ariete maggiore stava già litigando con i capelli tutt'altro che lunghi dell'amante e proprio non gli riusciva di legarli in due codini, nemmeno microscopici.

"Fate silenzio tutti quanti, boia faus!" ribatté Milo che, con i capelli già raccolti in trecce grazie all'aiuto di Camus e addosso solo un paio di pantaloncini bluette perchè faceva caldo, stava già obbligando il suddetto Acquario a mettere in pratica l'idea della Bilancia. Con loro due come unici partecipanti, ovvio.
Il francese non era però molto d'accordo e, dopo essersi distinto dagli altri facendosi uno chignon, decise di esprimere il proprio dissenso.
"SANTO CIELO, AVETE VISTO QUEL LAMPO?" chiese urlando, mentre si fingeva pazzo pur di non assecondare lo Scorpione. "ERA UN UFO, VI DICO! LO SAPEVO CHE GLI ALIENI SAREBBERO ARRIVATI!"
Milo lo guardò perplesso, così come tutti gli altri: non sapeva se essere più stranito a causa del pigiama corto rosso che il compagno indossava o per via di quello che aveva appena detto. Sperando di calmerlo lo strinse in un abbraccio, mentre Camus ghignava felice per essere scampato a quello stupido gioco.

Erano passate le 23 e ancora non si era trovato il modo di trascorrere la serata, ma quando Aiolos fece segno di voler parlare tutti pensarono che l'idea buona stesse per arrivare. Invece, l'arciere con la camicia da notte rossa e due codini che gli stavano ritti in cima alla testa (opera di Saga) si limitò a borbottare qualcosa che nessuno riuscì a intendere.

Shura, sdraiato a lato di Aiolos nel suo pigiamo giallo e rosso, fu svelto a controllare la situazione. Poi, scuotendo il capo e contemporaneamente i codini che il detto Sagittario gli aveva fatto, redarguì tutti.
"No, complimenti, siete riusciti a uccidere la voglia di divertirsi di Aiolos. Già non era molta, ma adesso..."

L'ultima proposta arrivò da Death Mask, costretto a sedersi con la schiena ben dritta perchè altrimenti Aphrodite non riusciva a mettergli i bigodini come si deve.
"Io vorrei guardare un film" disse il Cancro, mentre faceva le coccole al cavaliere dei Pesci che guardava schifato i pantaloni dell'italiano: da vero patriottico, avevano una gamba verde e una rossa, mentre tutta la zona centrale era bianca.
Per non farsi mancare niente, il compostissimo cavaliere della Quarta si mise pure a lanciare le ciabatte contro i colleghi, che per il quieto vivere si limitavano a schivarle. Ciabatte, va detto, azzurro cielo con tanto di stemma della nazionale di calcio ricamato sopra.

Dal canto suo, Aphrodite era parecchio comodo ora che si era seduto tra le gambe di Death Mask, il quale forniva un ottimo supporto ai bigodini che lo svedese aveva appena finito di mettersi. Peccato che allungasse un po' troppo le mani causa la vestaglietta chic nera e semitrasparente del cavaliere dei Pesci, che forse anche per quello si mostrò d'accordo.
"Mi sembra una buona idea ragazzi, ma che film scegliamo?"

"NESSUNO!" ruggirono in coro gli altri, Cancro escluso. "Ti sei forse dimenticato cos'è successo l'ultima volta?"

 

Ormai era mezzanotte passata e nessuno aveva altre idee. Fu così che uno sleepover iniziato bene si trasformò in un nulla di fatto.

 

ANGOLO AUTRICE
Dopo un periodo di assenza, ecco una nuova puntata della serie che prende in giro tutti i Gold Saints!
Allora, stavolta i 14 sono alle prese con uno sleepover. E con pigiami e pettinature strambe, ma credo che su questi preferiscano sorvolare... ^^''
Quale di loro vi è piaciuto di più? Quale vi ha fatto più ridere?
Se volete il prompt, eccolo qui: https://www.pinterest.com/pin/434527064027284376/ 
Oh, quasi dimenticavo, la storia è dedicata a Hades_sama, KanonErFigo e Vallellata (il boia faus di Milo era tutto per te).
Alla prossima, con la vendetta di Aphrodite per lo scherzetto delle fragole!
                                                                                                                            Lan Shuihua

  
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