Mahou no kagami

Inzia un altro monotono giorno.
In questa piccola stanza nella mansarda, alla quale nessuno
ha mai fatto visita, segretamente, al centro di quel mondo solitario ci sono io.
Eppure un certo giorno, in un vecchio specchio, viene all'improvviso riflessa la figura di un ragazzo.
Questa persona si proclama un mago e ha un sorriso molto simile al mio, i suoi occhi cerulei brillano e
i suoi capelli biondi gli incorniciano perfettamente il viso. 
Mika, così dice di chiamarsi.
Il destino comincia a ruotare, quella monotonia e le cose di tutti i giorni scompaiono lentamente.
 Mi chiedo se andrebbe bene iniziare a definirti mio "amico".
Nonostante la confusione, poggio la mano sullo specchio per un momento, è il tempo della magia. 
Proverai a chiamarmi dall'altro lato dello specchio?
Riesco a sentire la tua voce da quando tocco questa mano, così calda che d'improvviso le lacrime traboccano.
Va bene se la stringo così per tutto il tempo?
Da solo, in questo mondo desolato, ho sempre, sempre aspettato il calore della tua mano gentile dall'altro
lato dello specchio.
Tu mi hai dato ogni cosa io desiderassi. 
Hai curato la mia malattia e ora posso di nuovo camminare, hai fatto si che la guerra, proseguita per 
tantissimo tempo, finisse.
In questa stanza tranquilla, le risate aumentano.
Tanto tempo prima, avevo avuto un sogno; ricordi di quand'ero piccolo ed ero un principe con un bellissimo
castello. Lo ricordavo vividamente, con nostalgia e amarezza, ma ora perfino quello è diventato realtà.
Tutti i desideri, le cose che avevo sognato, le hai realizzate e accettate, tuttavia ora c'è qualcosa di
cui non potrei mai avere abbastanza.
È davanti ai tuoi occhi, anche adesso, una "magia" di cui nessun altro oltre te sarebbe capace.
-Per favore non lasciare mai questa mano...- gli chiedo, gentilmente, con un pizzico di tristezza.
Potrebbe rimanere tutto così, per sempre? Non voglio nessun altro, l'unico che voglio sei tu.
Quindi, adesso, vieni qui e incontriamoci.
Mi sento così solo che non riesco a dormire, potresti chiamare gentilmente il mio nome dall'altro lato
dello specchio? Io aspetterò per sempre.
Il tempo della magia è passato troppo in fretta, tutti i sogni del ragazzo solitario sono diventati
realtà.
"Devo già andarmene..." Mi dice, lo sguardo basso, un espressione triste sul viso.
"Non andare." Gli rispondo spontaneamente, guardandolo con i miei occhi verde smeraldo che cominciano
a pizzicare.
"La magia si sta dissolvendo." Mi dice, cercando di accennare un sorriso.
"Devo dirti addio." Lo sguardo basso, di nuovo.
"Allora non dirlo." Le lacrime iniziano a rigare il mio viso.
"Ti prego non piangere." Mi sussurri gentilmente.
"Non andare, Mika." Ancora una volta quelle parole escono dalla mia bocca, il suo nome che mi era estraneo
solo fino a poco tempo fa ora è diventato ciò che ho di più importante, insieme ai ricordi che mi ha
regalato.
"Dall'altro lato dello specchio c'è un mondo completamente opposto, i nostri inversi, opposti destini,
non si incroceranno mai." Mi dice, guardandomi dolcemente.
"Ti ho solo restituito ciò che tu mi hai dato. Io non dimenticherò mai nè il tuo sorriso, nè le tue lacrime
perciò ti prego, di me non dimenticarti mai, Yuu-chan." 
Sorridi, un enorme sorriso si espande sul tuo viso, ma ti prego non dire delle cose così tristi prima
di andare via per sempre.
Sarei stato così felice, se fosse potuto rimanere tutto così com'era per sempre, anche senza cose
come la magia, avrei voluto solo stare al tuo fianco. 
Per favore torna qui e incontriamoci ancora, luciderò tutti i giorni questo vecchio specchio e ti 
aspetterò.
Non importa quanto tempo passi, aspetterò per sempre il tuo ritorno, Mika.



N.A. Salve ragazzuoli! Sono tornata con l'ennesima Mikayuu, un'altra angst per di più ma non posso farci niente, mi piacciono le angst. Grazie prima di tutto a chi ha letto la fanfiction e a chi recensirà, è una piccola one-shot partorita a mezzanotte, spero che vi possa piacere almeno un pò. Alla prossima!
-Sinon