Present day.

Jade entrò in casa silenziosamente, tenendo lo sguardo alto.
Andò in soggiorno, e, per qualche motivo, i suoi occhi furono attirati dal fuoco che crepitava allegramente nel caminetto.
Poi spostò gli occhi sulla ragazza che le dava la schiena, appoggiata con tutto il suo peso ad un tavolo, sopra il quale erano posate un paio di bottiglie di vino e un bicchiere.
-Perrie.-
La ragazza non si voltò, ma sollevò leggermente il capo, esponendo la chioma bionda alla luce artificiale del candelabro che svettava nel mezzo della stanza.
-Perché sei qui?- domandò, senza alcuna emozione nella voce. -Avevi detto che non saresti più tornata.-
Jade deglutì e fece un passo avanti. -Io...- perse la voce. Chiuse gli occhi, fermando il flusso delle lacrime. -Avevo bisogno di vederti.-
Perrie si girò, e i loro sguardi si incrociarono. Come sempre, a Jade mancò il respiro quando vide l'azzurro brillante degli occhi di Perrie.
-Bene, mi hai vista. Ora puoi andare.- la congedò, gelida, la bionda, prendendo in mano un bicchiere.
Jade fu costretta a chiudere gli occhi per non perdere il filo dei pensieri quando la vide avvicinare il bicchiere alle labbra per bere.
-Perrie...- sussurrò.
-Vattene, Jade! Vai via. Non sopporto di vederti qui.- esclamò l'altra.
-Oh, Perrie. Perché reagisci così?- mormorò, facendo un altro passo verso di lei.
-Perché non sono stupida, Jade Thirlwall. So che sei venuta qui per dirmi addio.- gli occhi di Perrie furono resi più grandi dalle lacrime. -E non lo sopporterei. Perciò adesso vai, scappa via, e non tornare mai più da me.-
-Ti prego, concedimi di dirti addio.- mormorò.
Perrie si limitò a chiudere gli occhi, ma, finalmente, le lacrime solcarono le gote.
-Non ce la farei, Jade. Ti prego, prova a capirmi.- sussurrò. Jade annuì ed iniziò ad arretrare, continuando a guardarla.
-Addio... Pez.- sussurrò.
Infine si girò e scomparve per sempre dalla vita della bionda.