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Autore: kage_heart    19/06/2016    2 recensioni
Era passata una settimana dall'ultima volta che Guren aveva visto Shinya. Aveva provato a chiedere se qualcuno sapesse dove si trovasse, ma nessuno gli diede risposte concrete.
Si sentiva perso: gli mancavano il suo sorriso, la sua vocina dolce, il suo carattere che spesso lo faceva irritare, i suoi stupendi occhi azzurri e profondi - ma soprattutto sinceri.
Dopo la morte della sua amata, aveva legato ancora di più con Shinya, in quanto quest'ultimo cercava sempre di "consolarlo", pur essendo stato una semplice copertura per i due innamorati.
Shinya era, ed è, ovviamente, il suo migliore amico.
Una persona onesta, che ha sempre cercato di proteggerlo e gli è rimasto accanto, una persona...della quale Guren poteva...innamorarsi?
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Guren Ichinose, Shinya Hīragi
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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{Sera; 20 agosto, ore 20:30}

Guren era tranquillo nel suo ufficio. Stava ricontrollando l'ultimo rapporto prima di spedirlo a Kureto, mentre il giradischi continuava a riprodurre lo stesso CD che ascoltava ormai da giorni.
Non aveva avuto neanche il tempo di cambiare canzoni, pensate un po'...
Dopo la battaglia con i vampiri, dopo che riuscì a liberarsi da Mahiru...cosa era successo? Non ricordava niente di quel giorno. Niente, eccetto una flebile voce che pronunciava il suo nome. Era sicuro di averla già sentita, ma non era ancora riuscito a capire di chi si trattasse.
I suoi pensieri vennero interrotti quando qualcuno bussò due volte alla porta.
"Avanti.." disse lui, rimanendo impassibile e aspettando che entrasse. Aveva una vaga idea di chi potesse essere, considerando l'orario.
"Hi guren~" uno Shinya letteralmente irritante si affacciò dalla porta con il suo solito sorriso.
"Che vuoi?" 
"Sono solo venuto a farti una visita." disse lui entrando, richiudendo la porta alle sue spalle e avvicinandosi al tenente colonnello.
"Rompiscatole." sbuffò, "Avanti, cosa devi dirmi?" concluse lui, guardando l'amico dagli occhi azzurri.
"Beh.." 
I loro sguardi si incrociarono l'un l'altro. Rimasero entrambi in silenzio, percependo una strana sensazione. Era come se qualcosa in quel momento si fosse accessa.

// Guren: sì, un incendio.
Taci tu e non mi rovinare la storia D': ..dunque...come stavo dicendo.. //

I due rimasero in silenzio per un po', senza capire cosa effettivamente stesse accadendo. Fu Shinya a spezzare quel silenzio imbarazzante, rivolgendo una domanda totalmente inaspettata: "Ti va di fare due passi?"
Il moro esitò un attimo, ma poi annuì fermamente. Dopo una giornata chiuso in ufficio, gli serviva prendere una bella boccata d'aria...stare al fresco..con Shinya.

//Guren:...io non l'ho mai pensato o voluto.
Zitto.*lo prende a padellate*..emh...allora...//

Dopo essere usciti, i due ragazzi //nonnetti, lel// iniziarono a camminare, l'uno accanto all'altro.
Per tutto il tempo, Shinya non fece altro che parlare guardando il cielo e il moro; quest'ultimo, però, non si curò di ascoltarlo, ma rimase assolto nei suoi pensieri. A cosa pensava? Beh, probabilmente: "perchè Shinya è venuto nel mio ufficio? Cosa mi deve dire realmente?"

//Guren:...no. Non mi sono mai fatto queste domande*poker face*
...piantala deficiente, mi rovini la fiaba D://

Passata circa mezz'ora, i due compagni si fermarono su un ponte, ad osservare le stelle.
"Hey, Guren."
"Mh? Cosa?"
"Secondo te, se io dovessi essere una stella, a quale corrisponderei?"
Il ragazzo dagli occhi viola aspettò qualche secondo prima di rispondere, non molto sicuro su cosa dire.
"Sicuramente saresti troppo luminoso e caldo, come il Sole. Io, al contrario, sarei bello e freddo come la Mezza Luna." disse lui, come per vantarsi.
Ma il ragazzo biondino era preparato, e non si lasciò intimorire dall'amico. 
"Oh, allora mi stai dicendo che sarei così bello e luminoso che non riusciresti a guardarmi~" rispose lui ridacchiando e aspettando la reazione dell'amico.
"Se certo, continua a crederci."
I due si guardarono, per poi scoppiare a ridere.
Sembravano tornati bambini, quando ancora non erano così presi dalla lotta, dalle riunioni con i superiori, da morti e da tutto il resto...
"Beh, Guren..." sussurrò il biondino un po' insicuro, rivolgendo lo sguardo verso l'acqua, sulla quale erano riflesse le loro immagini.
"Dimmi."
"C'è...un motivo ben preciso per il quale sono venuto a cercarti.."
Il moro si girò di scatto a guardarlo. Sapeva che Shinya doveva dirgli qualcosa di importante, o non avrebbe aspettato tanto per parlare. Anzi, potrebbe darsi che se fosse stato qualcosa riguardante qualche caduto di guerra lo avrebbe informato subito, ma il ragazzo dagli occhi viola aveva come la sensazione che non riguardasse niente di tutto ciò. Al contrario, era convinto che fosse qualcosa di dolce...un "Tra poco è il tuo compleanno, ti va di passarlo insieme?" o anche un semplice "Volevo stare un po' con te." sarebbero bastati per Guren...
Eppure, le parole che uscirono dalla bocca di Shinya erano parole che il tenente colonnello non sentiva da prima della morte di Mahiru: "Ti amo.", aveva detto il biondo.
Aveva davvero osato dire quelle parole, parole che in quel preciso istante iniziarono a risuonare nella testa dell'amico come un tormentone. Non sapeva che dire o fare, fino a quando non trovò il coraggio...
"Shinya...vai a casa...credo che tu abbia assunto qualche sostanza che ti ha mandato in tilt il cervello. Io e te...non siamo proprio fatti per stare insieme...per diversi motivi.." rispose il colonnello, con il cuore che gli si stringeva. Sentiva di non voler perdere Shinya, ma aveva paura. Di cosa? Non lo sapeva nemmeno lui.

//Guren:...io non ho paura di niente.
*lo picchia*...riprendiamo va-.-"//

Il biondo lo guardò, iniziando a ridere. Era una risata finta, si capiva subito.
"Forse hai ragione tu, Guren." sospirò. "Allora...torno a casa. Ciao ciao Guren~"
E, detto questo, se ne andò sorridendo forzatamente.
Da quel momento, Guren iniziò a sentirsi vuoto, come se tutto ciò che lo aveva reso felice fino a quel momento gli fosse stato tolto...

{Pomeriggio; 28 agosto, ore 18:40}

Era passata una settimana dall'ultima volta che Guren aveva visto Shinya. Aveva provato a chiedere se qualcuno sapesse dove si trovasse, ma nessuno gli diede risposte concrete.
Si sentiva perso: gli mancavano il suo sorriso, la sua vocina dolce, il suo carattere che spesso lo faceva irritare, i suoi stupendi occhi azzurri e profondi - ma soprattutto sinceri.
Dopo la morte della sua amata, aveva legato ancora di più con Shinya, in quanto quest'ultimo cercava sempre di "consolarlo", pur essendo stato una semplice copertura per i due innamorati.
Shinya era, ed è, ovviamente, il suo migliore amico.
Una persona onesta, che ha sempre cercato di proteggerlo e gli è rimasto accanto, una persona...della quale Guren poteva...innamorarsi?
I suoi occhi si riempirono di lacrime, ma riuscì a trattenersi dal piangere.
Non gli era mai successo di sentirsi così...strano. Nel suo cuore, si stavano mescolando sentimenti di tristezza e felicità, sicurezza e timore. 
Perchè si sentiva così? Si stava davvero innamorando di Shinya? O forse...
Il moro sussultò, non riuscendo più a vedere nulla. Qualcuno da dietro gli aveva coperto gli occhi.
"Buona sera tenente colonnello." disse quella voce, la stessa che tanto mancava a Guren.
"Shinya..." si girò a guardarlo, respirando a fatica e con il battito accelerato. "Dove eri finito?! Mi hai..."
"Fatto preoccupare?" disse il biondo sorridendo. "Tranquillo, ero andato ad esplorare una nuova area."
"..."
"Tu invece che hai fa-" fu interrotto da Guren che, stranamente, invece di tirargli uno schiaffo, lo aveva abbracciato.
"Baka..." sussurrò il moro, iniziando a mostrare il suo lato tenero.
Shinya rimase immobile per un po', ma dopo ricambiò l'abbraccio, stringendo forte l'amico.
"Cos'è tutto questo affetto da parte tua? Devi chiedermi un favore?" disse ridendo il biondino, senza lasciare l'amico.
"Sì."
"Beh...dimmi.."
"Puoi stare con me, questa sera?.."
Il biondo lo guardò sorpreso, non aspettandosi proprio una simile richiesta.
"Emh...va bene.." rispose lui sorridendo.
I due uscirono dall'ufficio poco prima che calasse la sera.
Passarono dei minuti, e nessuno dei due aveva proferito parola. Nessuno, fino a quando...
"Shinya..."
"...Sì?"
"Ricordi...quello che mi hai detto la volta scorsa?.."
Il biondo sussultò. Non voleva riprendere la discussione, c'era rimasto davvero male e non aveva voglia di parlarne di nuovo.
"Ah sì...quella cosa delle stelle.." disse sorridendo.
Guren rimase perplesso, aspettandosi altro.
"Emh...sì certo..." 
Shinya lo guardò, iniziando a percepire un lieve distacco tra di loro.
La discussione si concluse lì.

//Hey, che ti aspettavi?XD
Guren:...da te nulla.
...-.-//

Arrivati a casa del tenente colonnello, furono entrambi accolti da Shigure e Sayuri.
Shinya era un po' deluso: sapeva di trovarle lì, ma avrebbe preferito stare un po' solo con il...emh...suo Guren?
"Shinya..."
"Sì Guren?"
Si fermarono entrambi a guardarsi. Il biondo si perse negli occhi scuri e misteriosi dell'amico...anzi, della persona che amava. Del resto, Guren era l'unico di cui poteva innamorarsi, persino lui che era stato addestrato per non provare nulla.
Il moro, invece, si fermò a guardare la pelle candida dell'amico, i suoi stupendi occhi azzurri, e le sue labbra...proprio di fronte alle sue.
"Shinya..."
"...sì?.."
"Ecco...può darsi che...quella sera..."
Shinya lo interruppe, poggiando un dito sulle sue labbra.
"Non parliamone più, ok?.."
Ma il moro non lo ascoltò. Gli prese la mano e lo fece sedere su una poltroncina, per poi posizionarsi di fronte a lui.
"No Shinya, ora ne parliamo. E seriamente."
Il biondo abbassò lo sguardo, accennando a un piccolo sorriso.
"Vuoi dirmi che ci tieni a mantenere la nostra amicizia?"
"No."
"Allora...non vuoi vedermi più?" guardò il suo principe dagli occhi viola ridendo un po', avendo intuito ciò che davvero voleva dirgli.
Il moro rise, per poi abbassarsi alla sua altezza.
"Ho cambiato idea...non voglio più che tu sia un Sole, voglio che tu sia la stella più vicina alla Luna." disse, avvicinando le labbra a quelle del compagno ma bloccandosi poco prima di baciarlo.

//Guren:...ci sono Shigure e Sayuri in cucina-.-
Fottitene. :I..emh...dai finiamo..//

Il biondo sorrise, guardando l'amico dritto negli occhi. Non resistette alla tentazione e gli lasciò un dolce bacio sulle labbra.
Si guardarono, poi sorrisero appena. Iniziarono a darsi dolci baci a stampo, tenendosi stretti a vicenda.
"Buon compleanno, Guren~"
Il moro si staccò sorpreso. Si era completamente dimenticato del suo compleanno, ma Shinya no. Puntualmente, ogni anno, gli faceva sempre gli auguri, non l'aveva dimenticato neanche una volta.
"È per questo che ti sei fatto vedere solo oggi?.." sorrise.
"Può darsi." rispose il biondo, ridendo leggermente e in modo dolce.
"Grazie, Shinya.."
"Uh? Di cosa?"
"Di esserci sempre stato..."
Guren ora ricordava, tutto. Sapeva che era stato Shinya a salvarlo da Mahiru, e non avrebbe mai potuto ringraziarlo abbastanza. Era felice, davvero felice. Finalmente era solo con il suo angelo, era riuscito a dirgli ciò che provava...e non avrebbe permesso mai a nessuno di portarglielo via.
I due ripreso a baciarsi, ma vennero interrotti da una leggera voce imbarazzata.
"Emh...chiedo scusa.."
Si voltarono, e notarono Shigure che li osservava. Arrossirono tutti e tre.
"S-Shigure.." disse il moro balbettando, "Non dirlo a nessuno!!" concluse.
La ragazza fece spallucce e corse dall'amica ridendo, mentre Guren cercava di afferrarla.
Solo Shinya rimase tranquillo, senza scomporsi più di tanto.
"Eh già...proprio l'unico di cui potevo innamorarmi.." sospirò ridendo.
   
 
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