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Autore: Gamora96    20/06/2016    2 recensioni
Dal testo: “Vuole baciarci!!!” urlò Paura picchiando spasmodicamente i pugni sulla console e ignorando completamente gli avvertimenti di Gioia, che sperava con tutta se stessa che il compagno non costringesse Riley a scappare via a gambe levate in un momento tanto importante.
Genere: Comico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riley se ne stava seduta al proprio banco con lo sguardo perso nel vuoto. La sera prima non era riuscita a chiudere occhio per via dell'amica Tiffany, che l'aveva convinta a guardare un film horror nel bel mezzo della notte.

Avrebbe voluto poter dire di aver semplicemente avuto una notte agitata per via degli incubi, ma la verità era che non era neppure riuscita a dormire.

Si era rigirata continuamente nel letto, fissando l'oscurità con sguardo atterrito ed evitando di chiudere gli occhi, per paura che, se lo avesse fatto, qualcosa di terribile sarebbe sbucato fuori dal nulla per aggredirla.

Riley non si era mai considerata una codarda, ma nonostante tutto film di quel tipo riuscivano a farle provare una strizza colossale!

Si tenne la testa con le mani, sperando con tutta se stessa di non crollare proprio in quel momento, in classe, durante le lezioni, dove tutti potevano vederla, prima di voltarsi verso Josh, il suo compagno di banco, rientrato improvvisamente a metà della ricreazione.

Il ragazzo la raggiunse in fretta, rischiando di investire qualche banco durante il tragitto, cosa che sorprese davvero molto Riley.

Josh era da sempre un ragazzo molto calmo e preciso, eppure lo sguardo che aveva in quel momento sembrava esprimere una miriade di emozioni contrastanti. Emozioni che non gli aveva mai visto esternare prima, almeno non in quel modo.

La fissò con impazienza, improvvisamente conscio di non saper bene cosa dire ma deciso a non lasciar cadere la questione.

“Josh ...” fece Riley preoccupata “Ti senti bene?”

“Ti devo parlare!” rispose lui con decisione eludendo la domanda

 

Non so perchè …” disse Disgusto fissando con attenzione lo sguardo impaurito di Josh “Ma ho un brutto presentimento”

Vuole farci a pezzi!!” esclamò Paura atterrito “Guardate come ci guarda! È arrabbiato per qualcosa che abbiamo fatto! Siamo sicuramente nei guai!!”

Se ha problemi con noi che ce lo dica in faccia” fece Rabbia incrociando le braccia al petto “Sono pronto ad entrare in azione”

E se invece avesse cattive notizie?” disse Tristezza guardando Josh con commozione attraverso lo sguardo di Riley “Magari è successo qualcosa di grave … dovremmo aiutarlo”

Ma per favore!!” replicò Rabbia dalla sua postazione pregustando già il momento in cui avrebbe potuto dare sfogo a tutto il suo estro creativo “è chiaro come il sole che non è questo il problema!”

Ragazzi state calmi!” fece Gioia intromettendosi nel discorso dei suoi compagni “Non è detto che si tratti di qualcosa di negativo. Ascoltiamolo e lo scopriremo”

 

Riley si alzò in piedi, fronteggiando il compagno di banco con sguardo serio, un po' preoccupata per ciò che sarebbe potuto accadere.

Aveva diciassette anni ormai, e sapeva bene che la frase Ti devo parlare porta sempre con sé gravi complicazioni.

L'ultima volta che sua madre glielo aveva detto, aveva passato l'intera giornata a piangere sul cuscino alla notizia che suo padre aveva avuto un incidente, e che i medici non sapevano se si sarebbe ripreso.

Fortunatamente alla fine ce l'aveva fatta, ed era tornato a casa sano e salvo, rimettendosi in fretta grazie al calore e al sostegno della propria famiglia, ma certamente Riley aveva passato una pessima giornata, la peggiore della sua vita fino ad ora, ed era tutto iniziato nel momento in cui sua madre era entrata nella sua stanza, con un'espressione sconvolta sul volto, e aveva pronunciato quelle angoscianti parole, le stesse che ora danzavano sulle labbra di Josh.

Non credeva di poter sopportare un'altra notizia come quella, e per un momento desiderò di non essere venuta a scuola quella mattina. Una voce nella sua testa le aveva suggerito di restarsene a casa, nel suo comodo lettone, a godersi del meritato riposo dopo la notte insonne in compagnia della sua amica, ma alla fine aveva deciso di alzarsi, sicura che non fosse una buona cosa marinare la scuola per un motivo del genere.

Lo sguardo di Josh si addolcì leggermente, e Riley si rilassò. Se si era lasciato sfuggire uno sguardo del genere, forse non era una brutta notizia quella che gli doveva dare.

“Senti Riley ...” iniziò il ragazzo titubante “Probabilmente la cosa ti sorprenderà, ha sorpreso molto anche me quando me ne sono reso conto. In modo positivo naturalmente!” si passò una mano tra i capelli scuri, cercando le parole giuste da dire “Non sono bravo con questo tipo di cose, perciò te lo dico e basta” un piccolo dubbio prese forma nella mente della ragazza, che si ritrovò con un forte batticuore “Tu mi piaci Riley … vorresti essere la mia ragazza?”

 

Urla di gioia e di terrore pervasero l'intero quartier generale quando le emozioni si resero conto del significato di quelle parole.

Paura rischiò quasi di svenire, andando in iperventilazione, mentre Disgusto cercava di rianimarlo con non proprio tanta delicatezza e Rabbia si lasciava esplodere a debita distanza dai suoi compagni.

Tristezza si era ritrovata quasi in lacrime, mentre Gioia non riusciva a far sparire quell'enorme sorriso che si era formato sulle sue labbra, illuminandola in volto.

Lo sapevo! Lo sapevo!!” esclamò saltellando felicemente e superando, col tono della sua voce, le urla e i lamenti dei suoi compagni.

Ne ero sicura! Vi ricordate che ve l'avevo detto? Ero certa che piacessimo a Josh. Era così chiaro! Fin dal primo momento ci ha guardati con meraviglia e ammirazione”

 

Riley sentì le gambe tremare mentre il cuore all'interno del suo petto batteva all'impazzata, rischiando di sfondarle la gabbia toracica.

Giocherellò nervosamente con le dita, cercando di darsi un contegno. Non sapeva cosa dire!

La sua mente era in subbuglio e minacciava di tradirla. I pensieri si accavallavano gli uni sugli altri, confondendosi tra loro, così come le sue emozioni, che passavano in fretta dalla gioia, alla rabbia, alla paura, alla tristezza, al disgusto in pochi secondi.

L'emozione che più premeva sul suo cuore però, in quel momento, era la gioia.

Josh le era sempre piaciuto. Era un bravo ragazzo, molto simpatico. Forse il più simpatico della sua classe.

Gli piaceva l'hockey e sapeva suonare la chitarra! Le dava sempre una mano durante i compiti in classe, sapendo che la ragazza aveva probabilmente passato la giornata precedente a giocare con la sua squadra invece di prepararsi adeguatamente per superare i test scolastici.

Per quanto l'idea di mettersi con un ragazzo le facesse paura, era sicura che non sarebbe stato poi così terribile. Anzi. Se il ragazzo in questione fosse stato Josh, probabilmente sarebbe stato bello.

“A-Anche tu mi piaci” disse infine cercando di mostrarsi decisa.

Lo sguardo del ragazzo si illuminò, e Riley pensò che i suoi occhi fossero davvero molto belli. Possibile che non li avesse mai notati prima?

Quando però Josh si chinò verso di lei, avvicinandosi lentamente alle sue labbra socchiuse, il panico tornò ad impossessarsi della sua mente

 

Vuole baciarci!!!!” urlò Paura picchiando spasmodicamente i pugni sulla console e ignorando completamente gli avvertimenti di Gioia, che sperava con tutta se stessa che il compagno non costringesse Riley a scappare via a gambe levate in un momento tanto importante.

Non siamo pronti per questo! Non siamo pronti!!”

Paura ha ragione ragazzi” disse Disgusto guardando il monitor con sguardo critico “Insomma guardatelo! Ha delle sopracciglia enormi. Siamo sicuri di voler stare con lui?”

Non abbiamo mai baciato nessuno prima d'ora” fece Tristezza afflosciandosi leggermente “E se lo facessimo male? Sarebbe davvero una figuraccia”

Non possiamo permetterci di fare una figuraccia” rispose Disgusto di rimando “Vi rendete conto delle possibili implicazioni? Se questo bacio non lo soddisfa potrebbe decidere di lasciarci ancora prima che la nostra storia abbia inizio” Tristezza sgranò gli occhi sorpresa “E a quel punto potrebbe anche decidere di raccontare a qualcuno l'accaduto, e diventeremmo gli zimbelli della scuola”

Poi ci prenderebbero tutti in giro ...” aggiunse Tristezza portandosi le mani nei capelli

Suvvia ragazzi non siate drammatici” disse Gioia con un sorriso forzato. Per quale motivo i suoi compagni andavano nel panico ogni volta con tanta facilità? “Josh è un bravo ragazzo. Non lo farebbe mai”

E se ci attaccasse quella malattia di cui ci ha parlato l'insegnante?!” esclamò Paura sempre più sconvolto “Sarebbe terribile! Potremmo anche morire!!”

Gioia sospirò, esausta “Non essere sciocco. Quella malattia non si attacca attraverso i baci … almeno credo ...”

Deve solo provarci quello stronzo!!” inveì Rabbia alzando i pugni verso Josh “Lo faccio a pezzi quel mocciosetto!”

Adesso basta!!” urlò Gioia esasperata “Smettetela con queste lamentele. Non possiamo lasciarci spaventare da un semplice bacio”

Non è solo il bacio il problema” disse Tristezza fissando Gioia con aria sconsolata “Abbiamo visto tante storie d'amore fino ad ora e sono finite tutte molto male. Per non parlare delle cose brutte che accadono quando si sta insieme. Potremmo essere davvero molto tristi”

E con questo?” rispose Gioia seria “è la nostra vita ragazzi, e non voglio perdermene neppure un singolo istante. Queste sono esperienze importanti, che vanno affrontate. Potrebbero renderci tristi è vero, ma potrebbero anche renderci incredibilmente felici! L'amore è l'emozione più bella che ci sia, non vorrete perdervela spero!”

Le emozioni rimasero tutte in silenzio. Guardando tutte quelle commedie romantiche avevano sperato spesso che alla loro Riley potesse accadere una cosa del genere. Che arrivasse un uomo che l'amasse e che avrebbero potuto amare a loro volta.

Ora che finalmente stava succedendo, non potevano tirarsi indietro. Non potevano assolutamente farlo.

E poi” aggiunse con un sorriso divertito “Non potrà mai essere peggio dell'arrivo della pubertà”

Disgusto fece una smorfia “Oh cielo … quello è stato un giorno pessimo. La giornata di lavoro più stancante della mia vita! Essere donna è davvero orribile”

Si presero tutti per mano, sorridendo verso il monitor dove Josh era così vicino che Riley poteva sentire il suo respiro sulla pelle.

Sfiorarono lentamente la loro console, all'unisono, spingendo la ragazza verso quel bacio che le fece girare la testa.

Quando il nuovo ricordo base apparve, aveva il colore di tutte le emozioni. 

   
 
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