Terminato il suo viaggio a Kalos e vinta la Lega Pokémon, Ash Ketchum desiderava ritornare a Biancavilla. Erano ormai quasi due anni che non si faceva vedere a casa, da quando era partito per la regione di Unima, e la nostalgia iniziava a farsi sentire. ma, nonostante la voglia di riabbracciare la madre, il ragazzo non riusciva a convincersi di lasciare Kalos. quella regione lo aveva incantato, più delle altre; certamente per i Pokémon, per i quali Ash nutriva una passione sfrenata, ma anche (e soprattutto) per Serena. La conobbe a Biancavilla, 9 anni prima, e per puro caso, dopo quasi un decennio l'aveva reincontrata. all'inizio, doveva ammetterlo, non si ricordava nemmeno di lei, ma dopo le loro avventure il loro legame si era rafforzato, tanto che Ash iniziava a vederla non più solo come un'amica...
Di ritorno a Borgo Bozzetto, Ash e Serena si erano fermati lungo il corso di un fiume. Come loro solito, montarono la tenda, lasciando liberi i loro Pokémon a divertirsi e verso mezzogiorno, Serena aveva già preparato da mangiare. Eramolto brava a cucinare, ma d'altro canto, Ash adorava mangiare, a prescindere da chi cucinava.
-Ash- urlò Serena -Il pranzo è pronto!- Ash si trovava nella tenda, cercando nello zaino una cartina di Kanto da mstrare all'amica, ma il profumo del pranzo gli fece presto cambiare idea. chiuse lo zaino e si diresse al tavolo. -Spaghetti! Ah, Serena, tu sei la migliore!- La ragazza arrossì leggermente e disse un semplice "grazie", e tutti e due iniziarono a pranzare. Dopo il secondo piatto di spaghetti, Ash si complimentò con la cuoca: -Serena, complimenti. Erano veramente ottimi- -Beh, vedo che il pranzo è stato di tuo gradimento- -Ma lo sai, tu in cucina sei la più brava- Rispose il ragazzo. Ash stava cercando già da un po' di proporre a Serena di andare con lui a Biancavilla, ma non ci riusciva. O era per il poco coraggio, o perchè Serena iniziava a parlare d'altro... quella era l'occasione giusta. -Senti, Serena- iniziò il giovane. Con un'altra persona, Ash avrebbe potuto fare quella proposta senza alcuna esitazione, ma con lei, con Serena, era diverso. -Si Ash?- chiese la ragazza. -Ecco, mi chiedevo... s-se tu... cioè, se ti andrebbe...- dentro di lui, una vocina interiore urlava: "Maledizione Ash! Balbetti?!Da quando in qua balbetti davanti a Serena?! Datti una regolata!" come ad obbedirgli, Ash riprese: -Ecco, mi chiedevo se ti andrebbe di passare l'esate con me a Biancavilla- Ecco, lo aveva detto. ciò che sorprese Ash però, fu il silenzio dell'amica. Pasò un minuto senza che nessuno dei due proferisse parola, ed il silenzio stava facendo preoccupare il ragazzo corvino. Poi all'improvviso: -Beh, certo che verrei Ash!- -Sul serio?!- Ash rimase a bocca aperta. Non era felice, era estasiato. -Beh, bisogna vedere cosa ne dice mia madre... sai lei com'è fatta...- disse Serena, leggermente amareggiata. -Beh, ma se è solo per quello, vedrai che la convincerò io- intervenne Ash -Sono molto persuasivo sai?- continuò. Serena non riuscì a trattenersi, e tutti e due scoppiarono a ridere. dopo aver sistemato il tappeto da picnic, la tenda ed il resto dell'atrezzatura e dopo aver richiamato i Pokémon, i due s'incamminarono verso Borgo Bozzetto, ed Ash non vedeva l'ora di vivere quell'estate... con Serena, sperava.