Buoni o Cattivi faceva poi tanta differenza?
Qui, imprigionato dai “Buoni”, incatenato come una bestia, faceva poi tanta differenza?
No, l’unica differenza era che i Cattivi lo avrebbero torturato, mentre i Buoni no.
Bene e Male si facevano la guerra da secoli. Opposti in eterna lotta per la supremazia. Imponevano la Scelta a chiunque: o un Eroe o un Oscuro.
Scegliere? Ma quale Scelta? Se i tuoi genitori erano Buoni saresti stato un Eroe, altrimenti il contrario.
Non si accettavano pentimenti. Lui aveva fatto l’errore di non scegliere. Lui era un Mezzosangue: padre Buono, madre Cattiva.
Rifiutati sia da coloro che vivevano negli ordinati palazzi bianchi, sia da coloro che dimoravano nel caos della Foresta.
Rinnegati i suoi, Rinnegato anche lui. Gli era stata offerta la Scelta, come a tutti i ragazzini della sua età, ma lui era fuggito prima.
Come poteva qualcuno a 12 anni decidere quale croce portare per il resto della vita?Gli era sempre stato insegnato a disprezzare gli estremi, gli assoluti.
“Nessun Eroe può capire quanto Male faccia il Bene, come nessun Oscuro può comprendere quanto Bene faccia il Male”questa era una delle lezioni che gli aveva impartito Aric, il suo Maestro della Strada.
Lui era un Puro, i suoi genitori erano una delle famiglie di Eroi più facoltose, ma non aveva scelto e così era finito tra i Rinnegati. Era lui che gli aveva fatto da guida da quando i suoi si erano uccisi.
Ora, però, era morto, ucciso da un Eroe soltanto perché lo aveva sfiorato, per errore. Era proibito per legge che un Rinnegato toccasse un Buono o un Oscuro. Era una delle poche norme su cui si erano messi d’accordo i due nemici.
Il suo Maestro assassinato e lui imprigionato. Era davvero questo il Bene di cui tanto favoleggiavano i Convertitori? Era Bene spingere decine di Rinnegati al suicidio perché: “ Avevano visto la luce troppo tardi”?
Era Male essere indifferenti ai Rinnegati? Era Male vivere nella Foresta, invece che nelle Città? Era Male inneggiare ai Quattro, invece che all’Unico?
Non lo sapeva. Non lo avrebbe mai saputo. Non avrebbe scelto perché, come diceva il suo Maestro:
“L’unica strada per sopravvivere è l’Equilibrio”